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Sommario |
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Riforme Costituzione all'ordine del giorno Conferenza Unificata | |||||||||||||||||||
Domani 2 ottobre le riforme costituzionali
presentate dal Governo - con l'istituzione anche di una Camera federale -
sono
all'ordine del giorno della Conferenza Unificata
(governo, Regioni, Enti locali). Dopo la rottura con il ministro Bossi sul
contingentamento dei tempi per il parere, il sistema delle autonomie
(Regioni ed enti locali) - sempre in sede di Conferenza Unificata - aveva
richiesto un intervento chiarificatore del premier Berlusconi. Il comunicato stampa della Conferenza delle Regioni del 23
ottobre esprimeva una
precisa richiesta in tal senso per ricucire l'avvenuto "strappo"
istituzionale:
"Il confronto sulle
riforme costituzionali ha registrato oggi un passaggio negativo in
Conferenza Unificata. Il Governo non si è dimostrato disponibile ad un
fattivo confronto nel merito della riforma. Questo è un dato
particolarmente grave. Le Regioni ritengono, a fronte di una situazione a
dir poco allarmante, che solo l’iniziativa del Presidente del Consiglio
dei Ministri, tesa a riaprire un dialogo su basi nuove, può riportare sui
giusti binari il confronto istituzionale su un tema di tale rilevanza per
il Paese". |
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Campania subito contro condono edilizio | |||||||||||||||||||
Le regioni di centrosinistra si mobilitano
contro il condono edilizio varato dal Governo in Finanziaria. E' la
regione Campania la prima a partire. La giunta regionale campana ha approvato infatti un regolamento che ne blocca gli effetti sul territorio campano. Inoltre il presidente della Giunta, Antonio Bassolino ha annunciato che la Regione Campania ricorrerà alla Corte costituzionale. La giunta regionale ha anche presentato un disegno di legge nel quale si dichiara inattuabile in futuro la misura del condono edilizio sul territorio regionale. ''Contro il condono edilizio - ha detto Bassolino - facciamo ricorso alla Corte costituzionale; abbiamo dato mandato ai nostri legali di presentare ricorso appena ci sarà la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del decreto legge''. Secondo Bassolino la decisione e' stata adottata ''anche un virtù di un fatto nuovo che arriva dalla legge La Loggia, normativa che ci consente di rivolgerci alla Corte costituzionale per poter chiedere la sospensiva di una legge. Dunque, presentiamo ricorso di merito alla Corte costituzionale ma chiediamo subito la sospensiva del decreto legge''. Intanto si conosce qualche particolare in più sul provvedimento, in vista della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Il condono edilizio costera' 150 euro al metro quadro per gli immobili non residenziali e 100 al mq per quelli residenziali se si tratta di abusi costruiti in difformita' abitativa edilizia e urbanistica. Costerà meno salato (rispettivamente 100 e 80 euro), se si rispetteranno almeno le norme urbanistiche. E le Regioni potranno raddoppiare con proprio provvedimento gli oneri. Le Regioni però, stabilisce il provvedimento, entro 60 giorni dalla sua entrata in vigore, ''emanano le norme per la definizione del procedimento amministrativo relativo al rilascio del titolo abitativo in sanatoria e possono prevedere tra l'altro incremento fino al 10 per cento dell'oblazione prevista''. In più, con legge regionale, gli oneri di concessione delle opere abusive possono essere incrementati fino a un massimo del 100%. (sm) |
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Toscana e Piemonte: linee guida su impatto ambientale infrastrutture | |||||||||||||||||||
Sarà la Regione Toscana, insieme alla
Regione Piemonte, a elaborare le linee guida per la valutazione di
impatto ambientale delle grandi infrastrutture. ''Sul fronte della gestione ambientale delle grandi opere occorrono
indirizzi e strategie concordate tra Ministero dell'Ambiente e Regioni -
ha spiegato l'assessore all'ambiente Tommaso Franci, assieme al collega
della Regione Piemonte Ugo Cavallera - Per far fronte alle carenze
individuate ci metteremo da subito al lavoro per elaborare delle vere e
proprie linee guida per la stesura e la valutazione di studi di impatto
ambientale per la realizzazione di grandi infrastrutture''. La norma sugli Osservatori approvata dal cosiddetto collegato ambientale del 2002, hanno affermato ancora i due assessori, ha fatto emergere criticità che erano state superate. Ai fini di rafforzare la capacita' di valutazione e predisposizione degli studi di impatto ambientale la Toscana, il Piemonte, assieme ad altre amministrazioni regionali italiane, si metteranno al lavoro per la predisposizione in tempi rapidi delle linee guida in un quadro di sistema capace di affrontare anticipatamente e risolvere le problematiche ambientali. ''Si tratta di uno strumento di valutazione nazionale la cui disponibilità non può essere rinviata. Solo così - hanno proseguito i due amministratori - si potrà avere una delle premesse necessarie per una corretta gestione della realizzazione delle nuove grandi opere. Purtroppo i primi casi di apertura delle procedure di impatto ambientale secondo le regole della legge obiettivo sembrano andare in direzione opposta a quella necessaria''. (red) |
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Veneto: corsi infermieri all'avanguardia | |||||||||||||||||||
Corsi di laurea in infermieristica gestiti dalle università di Padova e Verona, uno dei quali (collegato a Padova) è stato inaugurato a Conegliano (Treviso) dall'assessore alla sanità Fabio Gava. Quello di Conegliano è il sesto "canale parallelo" che si apre in Veneto (gli altri sono operativi a Feltre, Rovigo, Treviso, Mirano e Portogruaro), grazie ad una precisa scelta di territorializzazione della formazione infermieristica operata dalle Università in collaborazione con la Regione Veneto. "La delocalizzazione dei corsi - ha sottolineato Gava - è una risposta importante, anche se non l'unica, alla necessità di aumentare il numero degli infermieri da inserire nel sistema. Secondo i dati in nostro possesso infatti, una delle ragioni determinanti alla carenza di domande d'accesso ai corsi è costituita dalla difficoltà per studenti residenti nelle diverse aree della regione di raggiungere le Università dislocate nei grandi centri. Questa scelta, abbinata all'impegno della Regione che svolge per conto dello Stato le istruttorie per il riconoscimento dei titoli di infermiere da parte di cittadini provenienti da Paesi extra Ue, consente di fronteggiare la situazione, per senza nasconderci le difficoltà". Il corso di Conegliano presenta anche alcune novità "migliorative" rispetto agli altri in essere. "Grazie anche all'impegno dell'Uls 7 - ha detto Gava - sono state colte le opportunità date dalle nuove tecnologie e si è fatto ricorso a soluzioni didattiche innovative, come la formazione a distanza tramite personal computer, video conferenza con i docenti, collegamenti alla rete informatica". Un modello di sperimentazione che potrebbe essere esportato in tutto il Veneto per le varie attività formative, sia di base, sia di formazione continua del personale del servizio sanitario regionale.(red) |
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Piemonte: "paniere regionale" | |||||||||||||||||||
Creare,
in collaborazione con l’Istat, un "paniere regionale" che consenta di
monitorare mese per mese l’inflazione negli otto capoluoghi piemontesi,
evidenziando i settori dei beni e servizi a crescita più elevata: è la
concreta proposta presentata dall’Assessore regionale al Commercio,
Gilberto Pichetto, al "tavolo sul caro prezzi". |
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Emilia-Romagna e Piemonte: progetti sociali | |||||||||||||||||||
Progetto
«Discutere di Lavoro Sociale». Si tratta di un progetto proposto dalla
rivista del Gruppo Abele “Animazione Sociale”,
accolto e sostenuto dalla Regione Emilia Romagna
ed in cui sono coinvolti gli operatori di cinque esperienze di servizi
regionali. |
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