periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003 presso il Tribunale Civile di Roma Sezione Stampa n.106/2003
 
n. 172 - Roma, 25  novembre 2003

Sommario

Domani, 26 Novembre: Conferenza Presidenti Regioni Fitto: sbagliata scelta Scanzano
UE: contributo Regioni per rilancio "dimensione mediterranea" Poznan (Polonia), 27-28 novembre '03: "Stati Generali" Regioni d'Europa
Bilancio UE e Fondi strutturali Tosinvest verso altri quotidiani ?
Domani 26 Novembre: Conferenza Presidenti Regioni
Il Ministro del Tesoro potrebbe concedere una deroga al blocco dell'addizionale Irpef per quelle Regioni (Sicilia, Campania, Abruzzo e Molise) che hanno accusato 
disavanzi di bilancio nella sanita' e si trovano fuori dai parametri del Patto di stabilita' interno. E' l'ipotesi che  circola in queste ore di vigilia: oggi, infatti, tornano a  riunirsi i due tavoli tecnici attorno ai quali Governo, Regioni e Autonomie locali stanno cercando la quadratura del cerchio sui trasferimenti (''dovuti'', sottolineano Regioni e Comuni) di risorse per gli anni 2002 e 2003 nel settore della sanità.

E domani 26 Novembre si svolgerà a Roma la Conferenza delle Regioni.
Il 26 novembre alle ore 10 a Roma, oltre alla Conferenza  Regioni, sono previste nel pomeriggio anche le Conferenza Stato-Regioni e Unificata.
Tra gli argomenti all'ordine del giorno della Conferenza dei Presidenti (nella foto il Segretario Generale della Conferenza, Marcello Mochi Onori) rientrano: >>>) per la raccolta, lo smaltimento e lo stoccaggio, in condizione di massima sicurezza, dei rifiuti radioattivi” (è anche prevista un’audizione Parlamentare presso la Commissione Ambiente della Camera dei Deputati per le ore 11.30);  >>>) Problematiche inerenti gli oneri per i rinnovi contrattuali del Comparto Sanità; >>>) Riforme istituzionali: Determinazioni in merito al Disegno di legge costituzionale di modifica della parte II della Costituzione (A.S. 2544); >>>) Servizi sanitari e affari sociali – Documento interregionale recante osservazioni al disegno di legge in materia di prostituzione (A.C. 3286) da rappresentare in Parlamento; >>>) Servizi sanitari – 9a) Documento del coordinamento interregionale degli Assessori concernente “Linee guida sulla protezione da agenti chimici”; 9b) Bozza di accordo per l’erogazione delle prestazioni termali per il biennio 2003-2004; >>>) Affari sociali – 10a)  Informativa in merito ai lavori del tavolo tecnico misto Governo – Regioni sui Liveas (Livelli essenziali delle prestazioni sociali) e del gruppo di lavoro interistituzionale sui temi della disabilità; 10b)  Bozza di Protocollo d’Intesa tra l’ISTAT e le Regioni per la realizzazione di una indagine pilota sugli interventi e sui Servizi sociali dei Comuni singoli o associati; 10c)  Informativa sul Servizio 114 – Servizio Nazionale di Emergenza per l’Infanzia (c.d. Telefono Azzurro); 10d)  Informativa sulla direttiva del Ministro Maroni recante: “Disciplina dei criteri e delle modalità di concessione di finanziamenti per la realizzazione di progetti sperimentali di cui all’art. 41 ter della Legge 5 febbraio 1992, n.104”; 11) AGRICOLTURA – Valutazioni in merito alla Proposta di Legge in materia di “Nuovo ordinamento del Corpo forestale dello Stato” (approvata in un testo unificato dalla Camera e modificata dal Senato), all’esame della Camera (a.c. 559-B).
Il ministro  della Salute, Girolamo Sirchia, ha già annunciato che sempre mercoledì incontrerà i rappresentanti delle  Regioni per fissare gli obiettivi di piano del nuovo Servizio  Sanitario Nazionale. Con le Regioni, secondo Sirchia vanno costruiti percorsi  condivisi.  ''I soldi - ha detto il ministro - ci  sono: ''Nell'accordo dell'8 agosto 2001 e' stato stabilito che  ci sarebbe stato un finanziamento progressivo".
E' di diverso parere l'assessore agli Affari Istituzionali del  Lazio, Donato Robilotta:''Nessuno di noi vuole chiedere  risorse aggiuntive, oltre a quelle che ci competono. Chiediamo  solo ciò che ci spetta e, soprattutto, di considerare che la  situazione e' cambiata rispetto all'8 agosto 2001, quando  nessuno poteva prevedere che ci sarebbe stata la legge  Bossi-Fini, grazie alla quale - non va dimenticato - si sono  messi in regola circa 800mila immigrati, 150 mila dei quali sono  nel Lazio, che rappresentano un pesante costo aggiuntivo''.  Per questo motivo, prosegue Robilotta, ''chiediamo al governo  di intervenire, affinche' si possano garantire tutti i diritti,  a partire da quelli che riguardano i servizi sanitari, a tutti i  cittadini in regola, senza per questo affossare i bilanci delle  Regioni''.
Riferendosi alle richieste di Regioni ed enti locali i
l
relatore della Finanziaria, Gianfranco Blasi  (Fi) ha dichiarato: ''Dobbiamo avvicinarci alle richieste  dell'Anci tenendo in particolare attenzione le richieste dei  piccoli comuni e delle unioni di comuni''. Nessun commento  invece sulla richiesta delle Regioni di aumentare i  trasferimenti per coprire la maggior spesa sanitaria per gli  immigrati regolarizzati in forza della Bossi-Fini: ''aspettiamo  di vedere come andra' l'incontro con Tremonti'' afferma  Blasi, annunciandolo per questa settimana.(gs)
UE: il contributo delle Regioni per rilanciare la "dimensione mediterranea"

Si terrà a Palermo (Teatro Massimo) dal 27 al 28 novembre 2003 la "Conferenza Interistituzionale per il rilancio della dimensione mediterranea - Il contributo delle Regioni alle politiche d'integrazione economica, sociale, culturale ed umana", promossa ed organizzata dalla Regione Siciliana e dalla Conferenza delle Regioni, nell'ambito delle manifestazioni previste per il semestre di presidenza italiana UE. Ogni utile indicazione è disponibile sul sito  . Il programma prevede:
Giovedì,27 novembre 2003 - 9.00-9.30 - Registrazione -Presiede: Enzo Ghigo, Presidente della Conferenza dei Presidenti delle Regioni italiane- 9.30-9.50 saluti di apertura - Diego Cammarata, Sindaco di Palermo - Guido Lo Porto, Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana - 9.50-10.15 Presentazione degli Obiettivi della Conferenza - Salvatore Cuffaro, Presidente della Regione Siciliana (nella foto) - 10.15-10.45 Il Mediterraneo visto dalle Istituzioni europee - Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea: Franco Frattini, Ministro italiano degli Affari Esteri - Commissione Europea: Romano PRODI, Presidente Parlamento europeo: Gerardo Galeote Quecedo, Presidente della Commissione per il Maghreb  - 11.00-11.45 L’Europa e l'anello dei Paesi vicini ed amici dopo l'allargamento - Per le Regioni dei Paesi vicini del Mediterraneo: Mahmoud MHIRI, Governatore della Regione di Tunisi - Per le Regioni dei Paesi europei del Mediterraneo: Thanasis KAROUNTZOS, Segretario Generale di CretaPer le Regioni centro-europee: Roberto FORMIGONI, Presidente della Regione Lombardia -  I Paesi mediterranei in via di adesione: Cipro e Malta - 11.45-12.15 - L’iniziativa transnazionale delle regioni e l'integrazione degli strumenti di partenariato - CRPM, CCRE, ARE, ARFE e COPPEM -12.15 Intervento del Governo italiano  - Enrico La Loggia, Ministro per gli Affari Regionali - 14.30-15.00 - Le Donne nell'integrazione europea - Stefania Prestigiacomo, Ministro italiano per le Pari Opportunità - Yasmine Baddou, Segretario di Stato presso il Ministro per l’Occupazione, degli Affari Sociali e della Solidarietà - 15.00-16.30 - Quale contributo dalle Regioni per il rilancio della dimensione mediterranea? - Tavola rotonda fra i Presidenti, diretta dal Ministro italiano per gli Affari Regionali, Enrico La Loggia -  Vito D’Ambrosio, Presidente della Regione MarcheZafeiris Sakellariou, Segretario Generale della Regione Anatolia Macedonia e Tracia e Presidente della Commissione dei Balcani della CRPM,  Raffaele Fitto, Presidente della Regione Puglia,  Jean Baggioni, Presidente della Regione Corsica, Maria Rita Lorenzetti, Presidente della Regione Umbria,   Mahmoud Mhiri, Governatore della Regione di Tunisi,  Antonio Bassolino, Presidente della Regione Campania; 16.45-18.15 Primo Gruppo Tematico – Partenariato politico e di sicurezza - Presiede Antonio D’Alì, Sottosegretario all’Interno del Governo italiano,  La regionalizzazione nei Paesi mediterranei. Michel Quevit, Università di Lovanio.  Le Regioni nel Trattato costituzionale dell’Unione europea. Jack Mc Connell, Primo Ministro della Scozia - Cooperazione e Integrazione. Maurizio Oliviero, Università di Perugia - Discussione - 16.45-18.15 - Secondo Gruppo tematico - Partenariato economico e finanziario - Presiede Jean Baggioni, Presidente della Regione Corsica -  Il ruolo del sistema bancario nell’integrazione e nello sviluppo dell’area mediterranea. Matteo Arpe, Amministratore Delegato, Capitalia, I servizi alle imprese: Ashraf Abd El Aal Mahmoud, Rappresentante della General Authority for Investment and Free Zones, Egitto,   La ricerca nell’integrazione mediterranea. Ezio Andreta, Direttore, Commissione Europea, DG Ricerca, Le grandi infrastrutture nello sviluppo e nell’integrazione euromediterranea. Giuseppe Zamberletti, Presidente dell’IGI e della Società Stretto di Messina, Ruolo dell’alta formazione per una nuova cultura d’impresa. Alberto Ribera, Iese di Barcellona - Discussione - 16.45-18.15 - Terzo Gruppo Tematico – Partenariato sociale, culturale ed umano - Presiede Ioannis Papatsakonas, Segretario Generale della Regione Dytiki Ellada,  Rinnovare la lettura culturale dello sviluppo. Leonardo Urbani, Università di Palermo, Compatibilità e consonanza delle culture mediterranee. H. Raymond e A. Raymond, Università di Parigi,  Fouad ALLAM, Università di Trieste  - Discussione - 18.15-18.45 - Sintesi del lavoro dei Gruppi tematici e riunione Gruppo di Contatto per la Dichiarazione finale
Venerdì, 28 novembre 2003 Presiede: Rocco Buttiglione, Ministro italiano per le Politiche Comunitarie - 9.30-9.45 -Apertura dei lavori - saluto - Francesco Musotto, Presidente della Provincia di Palermo e Parlamentare Europeo - 9.45-10.15 -  Ramon Luis Valcarcel Siso, Presidente de la Comunidad de Murcia e I Vice Presidente della Commissione RELEX del Comitato delle Regioni -Jacques Blanc, Presidente della Regione Languedoc-Roussillon e già Presidente del Comitato delle Regioni - 10.15-10.30 - Presentazione del Preambolo della Dichiarazione Finale -  Portavoce del Gruppo di contatto - Francesco ATTAGUILE, Regione Siciliana - 10.30-11.00 - Sintesi dei lavori Sintesi dei lavori dei gruppi tematici - Relatori dei Gruppi tematici:  Maurizio Oliviero, Università di Perugia;  Philippe Cichowlaz, CRPM ,  Leonardo URBANI, Università di Palermo, 11.00-11.15 - La VI Conferenza Euromediterranea dei Ministri degli Affari Esteri del 2 e 3 Dicembre,  Riccardo Sessa, Direttore Generale Mediterraneo e Medio Oriente del Ministero degli Affari Esteri italiano, 11.30-12.15 - Conclusioni - Rappresentante della COMMISSIONE EUROPEA - Salvatore Cuffaro, Presidente della Regione Siciliana - Presidenza Italiana del Consiglio dell’UE: Gianfranco Micciché, Vice Ministro dell’Economia - 12.15 - Conferenza stampa. Chiusura dei lavori 13.30.
In questa occasione
Il Presidente della Regione Siciliana, Cuffaro, proporrà che ''il partenariato bilaterale permanente fra una regione europea e una della sponda sud venga attuato subito, con la finalita' di affrontare alla radice i problemi dello sviluppo di quelle regioni che sono quasi sempre all'origine del fenomeno migratorio che tanto ci assilla'' . (sm)

Bilancio UE e Fondi strutturali
Il Parlamento europeo - secondo quanto riportato da Eurolabio la Newsletter del Formez - ha recentemente approvato le due relazioni sul progetto di bilancio generale dell'Unione europea per il 2004, la prima relativa alla Commissione, la seconda alle altre istituzioni e organi dell’Unione europea. Le osservazioni dei deputati si inseriscono in un quadro di continuità rispetto alla preparazione del bilancio 2003: il bilancio comunitario deve essere dotato di mezzi sufficienti per permettere all'Unione di riuscire nella sfida dell'allargamento.
La rubrica 2 “Fondi strutturali” della “Relazione sul progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2004, Sezione III – Commissione” vede aumentare gli stanziamenti di pagamento, nonostante il problema degli “importi da liquidare” (RAL). Il Parlamento attende dalla Commissione informazioni sui pagamenti possibili o sullo svincolo dei pagamenti dei Fondi strutturali. La questione dei RAL è trattata in una
relazione apposita.  (red)
Fitto: sbagliata scelta Scanzano
Inizia oggi pomeriggio  nella commissione Ambiente di Montecitorio l'esame del decreto  legge sulle di scorie radioattive. Dall'opposizione, intanto, nessuna apertura al governo, e il  capogruppo Ds in commissione Ambiente Fabrizio Vigni (nella foto) annuncia  che chiederà al Governo di ritirare il Dl, elaborato "senza un confronto democratico e trasparente con  le Regioni''.
E' severo  il giudizio del presidente della  Regione Puglia, Raffaele Fitto, sulla emanazione del decreto con  cui il governo ha individuato a Scanzano Ionico il sito  nazionale delle scorie radioattive.  Fitto ha rilevato che il prossimo 26 novembre si terra' la  conferenza dei presidenti e lì  ''rappresenteremo con forza la nostra contrarietà e la piena  solidarietà alla popolazione della Basilicata''. ''Siamo  assolutamente contrari - ha detto - a scelte che sono cadute sulla pelle e sulla testa delle persone''. Ecco perché occorre  esprimere ''sdegno nei confronti del governo sulla scelta  compiuta e sulla metodologia seguita''.
“La verità su Scanzano Jonico” è questo il titolo di un’inchiesta pubblicata oggi in un’intera pagina dedicata dal quotidiano “La Padania”. L’articolo con dei box affronta diversi temi con i seguenti titoli: Come è stata fatta la scelta - Il deposito unico è necessario - Voto all'unanimità-  Non si possono portare all'estero - Meglio di Scanzano non c'è nulla - 20 miliardi spesi solo per trovare 217 siti - 1977. Scanzano è il top, il lavoro della Sogin - Carenza di informazione -  UNA Soluzione possibile - A 900 Metri doi profondità - Rischio sismico - Ma che zona turistica? - Quello strano mercato delle vacche - In Francia accade che...- La mafia gode - 32 navi cariche di rifiuti e fatte naufragare - Le tariffe del business rifiuti  - Mafia e terroristi.
Si pone in discussione il tema del rischio sismico, idrogeologico e ambientale, per poi affrontare anche il tema del disagio turistico "Altra leggenda metropolitana è quella che vuole Scanzano Jonico come zona turistica a rischio fallimento, con l’ovvia conseguenza che nessuno voglia più farci il bagno per paura delle radiazioni. Scusate, ma il Presidente della Repubblica va a fare il bagno tutte le estati a Caprera. dove ci sono cinque sottomarini atomici (uno dei quali si è incagliato di recente). Se ci fosse qualche problema – commenta l’articolo de “La Padania – secondo voi Ciampi e signora andrebbero a fare delle belle nuotate o no?. Evitiamo quindi di spaventare la gente con false previsioni catastrofistiche e soprattutto non parliamo di ambientalismo scarnbiandolo con l’interesse più bieco e particolare. C’è poi un ovvio risvolto di convenienza economica – scrive sempre “La Padania” per il comune dietro l’ipotesi di costruzione del deposito visto che essa richiederebbe cinque anni di lavoro e molti addetti. A lavori terminati ci sarebbe poi l’assunzione di 200 addetti a tempo indeterminato per il mantenimento delle strutture. E poi, la trattativa era iniziata anche con la presente e fattiva. Collaborazione del Presidente della Regione, Nicola Buccico, il quale, però, è stranamente sparito proprio quando è stato scritto il decreto. Perché? Semplice, nell’individuare le misure compensative non è stato inserito nel decreto che le stesse, ovvero i soldi che Regione e comune avrebbe presti, dallo Stato per il “disturbo”, venivano trattate con la Regione. Non è che qui si vuole volgarmente alzare la posta in gioco, fare un pò di suk maghrebino, tirare sul prezzo?”.
Da sottolineare, infine, che il Presidente  della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, aprendo i lavori  della "VII conferenza nazionale" delle agenzie ambientali", ha affermato che "questo e' un momento  particolarmente significativo per il sistema delle Agenzie  ambientali italiane e il loro rapporto con i rappresentanti  della pubblica amministrazione''.  ''L'autorevolezza scientifica delle Agenzie, la tempestiva  fornitura di dati e di corrette valutazioni ambientali - ha  aggiunto il presidente - e' sempre più essenziale agli  amministratori sia per adottare idonee scelte politiche mirate  al miglioramento continuo dell'ambiente, sia per verificarne l' efficacia''.  (red)
Poznan (Polonia), 27-28 novembre '03: "Stati Generali" Regioni d'Europa
Si terranno a Poznan dal 27 al 28 novembre 2003 presso il  Centro delle Esposizioni internazionali - Padiglione 23 - ul. Glogowska 14 PL-60-734 Poznan (Wielkopolska, Polonia) gli "Stati Generali" delle Regioni d'Europa e Assemblea Generale dell'ARE 2003.
Per consultare il programma dell'evento:
http://www.a-e-r.org/COMMUN/A22-AG2003.html .
Voltiamo pagina, ma rimaniamo in tema.
Piu' di 300 regioni vanno in rete, con i loro programma di eventi, le loro idee, i progetti e gli uomini che li stanno preparando. L'ultimo sito web ad abbonamento dedicato alle regioni, www.er-ol.com, e' stato presentato all'Europarlamento di Bruxelles, in occasione dell'assemblea plenaria del Comitato delle Regioni (Cdr) e promette grandi novita' agli addetti ai lavori ma anche ai semplici cittadini: notizie da tutte le regioni europee, compreso quelle dei paesi dell'adesione, la 'carta d'identita' per ognuna di queste, una 'piazza europea delle idee' per i forum on line e un'intervista del giorno dedicata a un tema specifico. (red)
Tosinvest verso altri quotidiani ?

Secondo quanto rende noto NewMedia.Giornali, televisione e Internet: come cambia l'informazione (newsletter settimanale di Buongiorno vitaminic) la Tosinvest della famiglia Angelucci sarebbe interessata a nuove acquisizioni nel mondo dei giornali. Il gruppo già possiede, tramite la Spe (Società di partecipazioni editoriali), il 100% del quotidiano Libero diretto da Vittorio Feltri (nella foto) e una quota de il Riformista diretto da Antonio Polito.
Nelle scorse settimane la Tosinvest avrebbe cercato di acquisire “Il Corriere dell'Umbria”, ma la trattativa non sarebbe andata a buon fine e il giornale è stato venduto alle Cementiere Aldo Barbetti di Gubbio. (red)

 

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