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“Dolore e forte preoccupazione per l’ulteriore attentato in Turchia e per il susseguirsi di episodi terroristici” sono stati espressi dal VicePresidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani (Presidente dell’Emilia-Romagna).

“Dobbiamo – ha detto Errani (nella foto) - responsabilmente sentirci coinvolti in un’azione comune ad ogni livello, dalle regioni all’Unione Europea alle Nazioni Unite, che porti nel più breve tempo possibile a rilanciare in primo luogo le condizioni per perseguire un progetto di pace e di dialogo nelle relazioni internazionali”.
Il presidente della Regione Lombardia,  Roberto Formigoni ha commentando la nuova strage in Turchia, : ''Esprimo grande dolore per  l'attentato e grande preoccupazione per quello che questo  significa''.  Secondo il presidente lombardo gli attentati di oggi devono  far meditare l'intera comunita' internazionale: ''Questo nuovo  attentato terroristico a Istanbul significa che il fronte va  allargandosi e quindi dobbiamo essere preparati a nuovi  attacchi. E' l'Europa che viene attaccata e proprio l'Europa e  le Nazioni Unite devono saper trovare il coordinamento per  fronteggiare questa grave situazione''. (gs)

Il Consiglio dei ministri ha deciso  una modifica al decreto su Scanzano Jonico che autorizza il  Commissario  ad hoc ad approfondire  se il sito identificato per  lo stoccaggio delle scorie nucleari sia effettivamente il  migliore: Una volta fatta questa verifica, che potrebbe pure  portare a diverse soluzioni, ci vorranno almeno 5-6 anni per la  costruzione e la messa in funzione della struttura di  stoccaggio. Nel frattempo saranno utilizzati i siti esistenti  nel paese per lo ''stoccaggio provvisorio''. Lo ha riferito il  ministro Giovanardi chiarendo che la modifica sara' proposta con  un emendamento al provvedimento varato la scorsa settimana.
Che qualcosa stava cambiando lo aveva preannunciato prima il sottosegretario all'ambiente Tortoli e poi il ministro Buttiglione aveva dichiarato:''Abbiamo raccolto le preoccupazioni  delle popolazioni della Basilicata e se ci verranno indicate  soluzioni alternative preferibili le accetteremo''. ''La scelta di Scanzano - ha aggiunto - e' soggetta a revisione  nel dialogo con le popolazioni locali e con la comunita'  scientifica'', ha aggiunto il ministro sottolineando come il  governo sia pronto a valutare le decisioni prese.  ''D'altro canto - ha ancora detto - non e' giusto che vengano  portati nel luogo del sito nazionale rifiuti prima che il sito  sia pronto. In via provvisoria i rifiuti vanno stoccati nei 5-6  siti gia' attrezzati e che andranno migliorati. E poi trasferiti  nel nuovo sito una volta realizzato''. (red)

Il Ministero dell'economia e delle Finanza ha comunicato che il totale delle entrate fiscali incassate nel periodo gennaio-ottobre 2003 è pari a 355.980 milioni di euro, in aumento di 18.268 milioni di euro (+5,4%) rispetto allo stesso periodo del 2002. L’aggregato considera gli incassi del bilancio dello Stato, delle Regioni e degli enti previdenziali. In particolare, le entrate tributarie sono pari a 275.826 milioni, con un incremento di 15.161 milioni (+5,8%). I contributi sociali sono pari a 80.153 milioni (+4%) rispetto ai 77.047 dei primi dieci mesi dello scorso anno.(...). Irpef, Iva ed imposte sulla produzione continuano ad evidenziare un andamento positivo. Secondo il Dicastero guidato da Giulio Tremonti (nella foto) risulta in flessione l’Irpeg, a causa dei minori versamenti a saldo, così come l’imposta sostitutiva sui redditi da capitale, per la discesa dei tassi di interesse. 

dati in milioni di euro

(red)

L'assemblea plenaria del Comitato delle Regioni ha eletto Peter Straub (nella foto) primo vicepresidente a larga maggioranza. Straub ha quindi ottime possibilità di essere eletto presidente del CdR nel febbraio 2004.
Peter Straub, che da oltre 30 anni partecipa attivamente alla politica comunale e regionale del Baden-Württemberg, è membro del CdR dal 1977, e conosce gli interessi sia dei rappresentanti locali che di quelli regionali. Intende collaborare con entrambi in maniera fiduciosa e costruttiva, in modo che i nuovi diritti di partecipazione del Comitato proposti alla Convenzione vengano confermati durante la Conferenza intergovernativa in corso, e attuati con successo durante i due anni del suo mandato. Peter STRAUB desidera innanzitutto diventare presidente anche dei nuovi membri provenienti dai paesi candidati all'adesione, che devono essere integrati rapidamente e con successo nelle attività del CdR. Una delle priorità di STRAUB è che l'Unione europea si conformi ai desideri dei cittadini, e non viceversa.Nel gruppo Ppe i candidati in lizza per la carica di primo vicepresidente erano tre: Peter Straub, presidente del parlamento del Land Baden-Württemberg, Luis Valcarcel Siso, presidente della comunità autonoma di Murcia, e Herwig Van Staa, capo del governo del Tirolo. Già al primo turno il risultato era sorprendentemente chiaro: Pater Straub ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti del gruppo Ppe. Il presidente del Ppe, Isidoro Gottardo, è stato il primo a congratularsi per questo eccellente risultato, e ha proposto all'assemblea del CdR la candidatura di Straub.(red)

Senato federale corretto, ma non troppo. Bossi (nella foto) ha presentato al Parlamento gli emendamenti alla riforma Costituzionale già licenziata dal Consiglio dei Ministri e ora all'attenzione della I Commissione del Senato . Si prevede: 1) contestualità delle elezioni del Senato federale con quella dei Consigli regionali, ma le prime elezioni avverranno con quelle della Camera. I Senatori regionali eletti dovranno poi ritirarsi quando avverrà, almeno dopo un anno, la proclamazione dei nuovi eletti "contestuali" in ogni singola regione. 2) I presidenti delle Regioni e delle province autonome saranno membri del Senato federale. 3) Tutto ciò che riguarda la finanza locale interesserà le due Camere.
La maggioranza e' pronta ad un confronto con l' opposizione ed a  esaminare ed eventualmente inserire emendamenti ai testi delle  riforme costituzionali, purché il loro contenuto non stravolga  l' impianto dei provvedimenti che deve essere sostenuto da tutti  i gruppi della Cdl.  Durante il vertice di maggioranza che ha preceduto l'invio degli emendamenti  non si è parlato della questione di una lista unica per le europee come  era nelle previsioni della vigilia.
Il Ministro  per gli Affari regionali, Enrico La Loggia, ha dichiarato: ''Abbiamo sempre detto che il testo  non è blindato. Siamo aperti ad un confronto sempre che  rispetti l'impianto già costruito e con l'avvertenza che  dobbiamo concludere rapidamente. Le riforme sono necessarie''. Al momento si è deciso di ''congelare'' eventuali emendamenti  ipotizzati, tra gli altri, da D'Onofrio e Bossi, con l'impegno  collegiale di approvare alcune proposte di modifica solo se  condivise da tutta la maggioranza. Un compromesso siglato di  comune accordo e volto ad allontanare, almeno per ora, il  riaccendersi di polemiche interna. Dell'argomento si occupa anche Luca Ostellino in un articolo pubblicato su "il Sole24Ore". (sm)