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Sommario |
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La cooperazione tra le istituzioni locali come fattore di pace | |||||||||||||||||||
E' in programma
a Perugia il 18
e il 19 Novembre ,a Palazzo dei Priori, una Conferenza Euromediterranea
dedicata al tema: "Medio Oriente:le relazioni e la cooperazione tra le
istituzioni locali dell'area euromediterranea come fattore di
stabilizzazione del processo di pace".Il programma prevede: h. 15.00 Seminari preparatori La cooperazione tra Istituzioni locali come contributo alla pace ed alla stabilità Carta e programma di Institutional building in Medio Oriente Perugia, 19 novembre 2003, Sala dei Notari - Palazzo dei Priori Conferenza internazionale h. 9.30 – 10.30 • Apertura dei lavori e presentazione della Conferenza Renato Locchi, Sindaco di Perugia Alfredo Luigi Mantica, Sottosegretario Ministero degli Affari Esteri Leonardo Domenici, Sindaco di Firenze, Presidente dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia h.10.30 – 13.00 • Sessione I Presiede: Salvatore Cuffaro (nella foto) Presidente della Regione Siciliana Comunità e Istituzioni locali tra conflitto e collaborazione Introduce: Stefano Cimicchi Sindaco di Orvieto, Presidente ANCI Umbria Interventi: Sindaci delle municipalità israeliane e palestinesi Cooperazione e solidarietà: i partenariati tra Istituzioni locali Introduce: Maryce Joisseains Masini, Sindaco Aix-En-Provence Interventi: Rappresentanti di Istituzioni regionali e locali dell’area euromediterranea. Il contributo di un programma di Institutional building nella “transizione alla pace” Introduce: Maurizio Oliviero, docente dell’Università degli Studi di Perugia Interventi: Componenti del Comitato scientifico Eugenio D’Auria, Direzione Generale Mediterraneo e Medio Oriente Alessandro Serafini, Direzione generale della Cooperazione allo Sviluppo h. 13.00 – 14.30 • Pausa dei lavori h. 14.30 – 17.00 • Sessione II Presiede: Giulio Cozzari, Presidente della Provincia di Perugia Il ruolo dell’Unione Europea Interventi: Rappresentanti della Commissione UE, del Parlamento Europeo e del Comitato delle Regioni La diplomazia dal basso Introduce Maria Rita Lorenzetti Presidente della Regione Umbria Interventi: Rappresentanti di Regioni, Province, Comuni e ONG dell’area euromediterranea h.17.30 • Relazioni finali La cooperazione tra Istituzioni locali come contributo di pace e stabilità Carta e programma dell’Institutional building in Medio Oriente h.18.00 • Tavola rotonda conclusiva Prossimo appuntamento a Palermo il 27 e 28 Novembre con la Conferenza dal tema "Uniti dal mediterraneo". (sm) |
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19 Novembre: un Seminario di Studi Nazionale sulla Legge 150/2000 | |||||||||||||||||||
Il GUS Toscana,
Giornalisti Uffici Stampa, Gruppo di Specializzazione della FNSI, organizza
per mercoledì 19 novembre 2003 (dalle ore 09,30 alle ore 12,30), a
Firenze, in Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento, un
Seminario di
Studi Nazionale sulla Legge 150/2000 dove saranno analizzate anche le
recenti normative sul passaggio dall'INPDAP all'INPGI.
Alle ore 12,30 si terrà la cerimonia di
premiazione del 1°
Premio Nazionale di Giornalismo "L'Addetto Stampa
dell'Anno" .
Il programma prevede interventi di: Leonardo Domenici (nella foto), Presidente Anci Nazionale e Sindaco di Firenze COMUNI: L’INTESA POSSIBILE CON ORDINE E SINDACATO DEI GIORNALISTI PER RAFFORZARE L’INFORMAZIONE PUBBLICA Salvo Fleres — Vice Presidente Vicario dell’Assemblea Siciliana e Responsabile settore informazione e comunicazione della Conferenza dei Presidenti dei Consigli Regionali ENTI LOCALI E REGIONI: LE NOVITA’ DELLA SICILIA COME TEST NAZIONALE Carlo Sorrentino — Docente di Teoria e Tecnica di Comunicazione di Massa Università degli Studi di Firenze FORMAZIONE E COMUNICAZIONE
Gianfranco Garancini — Professore di
Storia del Diritto Italiano - Università degli Studi di Milano Arsenio Tortora — Direttore Generale dell’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti IL PASSAGGIO DALL’INPDAP ALL’INPGI DEI GIORNALISTI DIPENDENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - IMPLICAZIONI DI ORDINE PRATICO Gerardo Mombelli — Presidente Associazione dei Comunicatori della Pubblica Amministrazione LEGITTIMITA’ DELLE DIFFERENTI PROFESSIONALITA’: COMUNICATORE, GIORNALISTA, PORTAVOCE Lorenzo Del Boca — Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti LA VIGILANZA ORDINISTICA PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE DEGLI ENTI PUBBLICI Paolo Serventi Longhi — Segretario Federazione Nazionale della Stampa Italiana DALLA DIRETTIVA FRATTINI ALL'ACCORDO QUADRO PER IL CONTRATTO DEGLI ADDETTI STAMPA - CONCLUSIONI
ORE 12,30 CERIMONIA DI
PREMIAZIONE DEL 1° CONCORSO NAZIONALE “GIORNALISMO: L’ADDElTO STAMPA
DELL’ANNO” |
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Lombardia: rapporto sul volontariato | |||||||||||||||||||
E' stato pubblicato dal
Coordinamento Regionale dei centri di servizio per il volontariato della
Lombardia il "Rapporto
attività 2002 - dati regionali e provinciali".
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Illy e Galan su infrastrutture europee | |||||||||||||||||||
Il Corridoio V non è più uno slogan ma una
reale opportunità per noi e per i nostri rapporti con l’Europa che non
possiamo perdere. Lo ha detto il presidente del Veneto
Giancarlo Galan,
intervenuto questo a Venezia al convegno sul tema “Il corridoio V da
Lione a Budapest: un ponte per la riunificazione europea”, iniziativa
promossa dalla stessa Regione nell’ambito dell'attività della Comunità
transnazionale Alpe Adria. Si è aperta la stagione del fare e della
concretezza – ha aggiunto Galan – che si è tradotta ad esempio in un
consenso vasto nei confronti dell’Euroregione, che va al di là delle
appartenenze politiche. |
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Basilicata: Piano triennale di servizi in agricoltura | |||||||||||||||||||
La regione Basilicata ha varato per un
triennio la sua programmazione regionale di servizi in agricoltura. L’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Salvatore, ha dichiarato che “Con questo provvedimento raggiungiamo importanti obiettivi non solo su scala regionale, ma anche europea. Basti pensare che oggi, la Basilicata, è la prima regione in assoluto dell’area Obiettivo 1 dell’Unione europea a dotarsi di questo strumento di programmazione”. Per Salvatore “in Basilicata si avvertiva l’esigenza di mettere a sistema tutti gli interventi in agricoltura riattestando al Dipartimento le funzioni di orientamento e coordinamento non solo sotto l’aspetto finanziario, ma anche e soprattutto in termini di servizi". L’obiettivo è quello di coordinare i vari soggetti nel verificare i fabbisogni sulla base della domanda. Oggi l’agricoltura lucana sta vivendo una stagione di straordinaria difficoltà dovuta, in particolare, alle calamità atmosferiche. Questo piano, quindi, nasce dalla necessità di ammodernare il settore, di fare sistema, di fare massa critica, di qualificare le produzioni, di favorire il ricambio generazionale e di spingere le aziende, soprattutto quelle più piccole, verso l’associazionismo. Per fare tutto questo occorre porre in essere servizi di assoluta qualità, di organizzarli e di coordinarli sulla base dell’indirizzo del Consiglio regionale in stretto coordinamento con tutti i soggetti interessati”." La nostra è una regione dai piccoli numeri, ma di grande qualità - ha sottolineato salvatore - Questo piano rafforza la difesa della qualità del nostro territorio, della buona pratica agricola, della biodiversità anche recuperando le aree più marginali dove incidono aziende di piccole dimensioni attraverso la promozione di forme associative”. (gs) |
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Aran on line per regioni e autonomie locali | |||||||||||||||||||
Particolarmente ricca di
materiali di documentazione la sezione del sito dell'ARAN, l'Agenzia per
la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni (00186 ROMA -
Via del Corso, 476)
dedicata alle Regioni e autonomie locali.
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