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Sommario |
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Formigoni a Ciampi: federalismo importante per sviluppo | |||||||
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Maggiore autonomia, attuazione del
federalismo e ipotesi di statuto speciale anche per altre regioni. Sono
alcuni degli obiettivi di riforma che
Roberto Formigoni ha indicato a Ciampi
per creare condizioni di maggiore democrazia e di sviluppo economico del
Paese. Il presidente della regione Lombardia ha sottolineato che delle ''Differenziazioni di autonomia tra le regioni devono essere possibili. Esse rappresentano una possibilità positiva di crescita per tutti, che permetterebbe finalmente all'Italia di valorizzare il proprio sud e di interpretare un ruolo di leadership nel Mediterraneo''. Siamo ''a metà del guado'' del processo verso il federalismo: ''Se non si fa un deciso passo in avanti - ha dichiarato Formigoni - si rischia di ingenerare una situazione di confusione istituzionale e di grave inadeguatezza rispetto alle esigenze dei cittadini. La devoluzione, come passaggio completo e incondizionato dallo Stato alla Regione di alcune competenze legislative, potrà rappresentare un salto di qualità se si legherà contestualmente al trasferimento delle competenze amministrative, delle risorse finanziarie, del personale e delle strutture che lo riguardano e se sarà accompagnata dall'introduzione di una Camera delle Regioni e di una Corte Costituzionale con 15 giudici anche di elezione regionale''. Temi questi ultimi che saranno anche al centro di una tavola rotonda in programma domani 9 maggio a Forum PA alla quale parteciperà il Presidente della Conferenza delle Regioni, Enzo Ghigo (che sarà ospite oggi nella trasmissione di Rai Uno "Porta a porta"), mentre lo schema di "Ddl La Loggia" di riforma del titolo V della Costituzione è all'ordine del giorno della Conferenza dei Presidenti delle Regioni convocata per oggi 8 maggio.(gs) |
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Difficile confronto su esclusività rapporto medici | |||||||
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Si annuncia difficile il confronto
Governo, Regioni e sindacati medici sulle questioni contrattuali. ''Non si
può e non si deve ridiscutere l'esclusività del rapporto di lavoro" ha
sostenuto Serafino Zucchelli, segretario nazionale dell'Anaao-Assomed.
Zucchelli ha poi aggiunto che il Governo ''ha riconosciuto la non
responsabilità dello Stato nell'onorare quanto pattuito nel febbraio 2002
in ordine ai rinnovi contrattuali. Sostanzialmente - precisa Zucchelli -
dice che lo 0,99% non deve essere erogato dallo Stato ma dalle Regioni. Se
questa rimarra' la posizione e nessuno onorerà l'accordo - conclude -
andremo certamente ad azioni di sciopero''. Di ''segnale positivo'' parla
invece la
Cimo-Asmd al
termine dell'incontro a Palazzo Chigi: ''prendiamo atto della
disponibilità del Governo e delle Regioni''. Giovanni Bissoni, assessore alla sanità dell'Emilia Romagna, ha assicurato la disponibilità ad un confronto ma, ha precisato, nel rispetto delle competenze fissate dal titolo V della Costituzione. In altre parole Bissoni ha sostenuto che ''il tavolo non può superare le competenze delle Regioni''. Per l'assessore e' possibile una rilettura dei principi generali della legge di riforma 229 per capire meglio quali sono le competenze dello Stato e quelle delle Regioni. ''Ma - ha avvertito Bissoni - se si pensa di dare precise norme operative alle Regioni per l'organizzazione dei servizi anche in riferimento alla libera professione dei medici, allora ritengo che il terreno sarà difficile". (gs) |
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Palese: più spesa personale sanità per rinnovo contrattuale | |||||||
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“Le Regioni hanno finora dimostrato di
rispettare gli obiettivi di contenimento della spesa, a cominciare dal
patto di stabilità interno che nel 2002 ha avuto dettami sempre più
stringenti”. Lo ha dichiarato Rocco Palese (assessore al bilancio della
Regione Puglia) in quanto rappresentante della Conferenza dei Presidenti
delle Regioni e delle Province autonome durante un’audizione informale
alla Camera.
Per
Rocco Palese "E’
urgente e necessario un maggiore coordinamento di tutti i soggetti
istituzionali della finanza pubblica per arrivare ad un patto di stabilità
in un quadro più omogeneo e coordinato di regole comuni". |
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Formigoni e Realacci: premio innovazione amica ambiente | |||||||
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Il Presidente della Regione Lombardia, Roberto
Formigoni, e il Presidente di Legambiente, Ermete Realacci, hanno
presentato la terza edizione del premio "Innovazione amica dell'ambiente"
che vuole evidenziare il tema dello sviluppo e della sua sostenibilità
ambientale. Sono evidenziate le scelte innovative a favore dell'ambiente
e in particolare nel 2003 quelle compiute su tre temi: mobilità, energia e qualità
dell'ambiente, per favorire e promuovere le
imprese che investono nell'innovazione tecnologica e nella ricerca
scientifica. Il premio è rivolto quindi ad imprese di produzione di beni e servizi,
private, pubbliche, individuali, cooperative, consorzi e organizzazioni
non profit. "Si tratta di un'iniziativa - ha spiegato Formigoni - che s'inserisce perfettamente nel contesto dell'azione di governo regionale, centrata sulla necessità di coniugare sempre più e sempre meglio la qualità della vita con i fattori di sviluppo decisivi per aziende e istituzioni. È per questo che la Regione Lombardia ha da tempo avviato una politica che promuove la ricerca e l'innovazione tecnologica, in collaborazione con il sistema universitario lombardo, i centri di ricerca, il Centro Europeo di Ispra (che su queste tematiche è uno dei centri più avanzati al mondo), in controtendenza con la situazione che vede il nostro Paese investire sempre meno su questi fronti". Importante elemento di valutazione sarà attribuito allo stato di avanzamento dell'innovazione proposta. La domanda di partecipazione al premio, corredata della scheda tecnica relativa all'innovazione, dovrà essere inviata alla segreteria organizzativa del premio, Legambiente Lombardia ONLUS, Via Vida, 7 - 20127 Milano, tel. 02.45475777, entro il 15 giugno 2003. Le informazioni sul premio sono disponibili sul sito della Regione Lombardia..(sm) |
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Toscana: casa della pace a Gerusalemme | |||||||
Una delegazione della Regione Toscana,
guidata dal Presidente Claudio Martini, ha inaugurato un luogo - un
ufficio presso il Consolato italiano - dove confrontarsi per la pace a
Gerusalemme. Nel
Medio Oriente c'è sicuramente bisogno di dialogo e di cooperazione, e la
"Casa della Toscana" ha questi obiettivi. E' stata voluta dall'insieme dei
soggetti della cooperazione toscana, in primis da Gino Nunes, presidente
della Provincia di Pisa, che da molti anni alimentano una rete di rapporti
con questo paese e che hanno pensato a questo ufficio per migliorare la
propria organizzazione e per rafforzare la presenza della Toscana in
Medio-Oriente. ''Stiamo girando Israele e Palestina - ha detto Martini - assieme ad una delegazione di toscani, visitando i progetti che abbiamo avviato e ci rendiamo conto quanto sia necessario rispondere ad esigenze concrete e precise, soprattutto rivolte alla crescita dell'occupazione. Proprio la Road Map, consegnata in questi giorni ad israeliani e palestinesi, dimostra quanto ci sia ora spazio per interventi di questo tipo. Siamo orgogliosi di poter portare le specificita' toscana (piccola impresa, cultura, servizi pubblici, ambiente, turismo) dove e' piu' necessaria e soprattutto ci sembra significativa la collaborazione con ambasciate e consolati che stanno valorizzando il nuovo ruolo e dinamismo delle Regioni''. (dan.rus.) |
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Pollino: approvati progetti di forestazione | |||||||
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L'Ente
Parco Nazionale del Pollino, ha candidato
quattro progetti di ''rinaturalizzazione e rimboschimento su aree montane,
per un importo di circa 2 milioni 200 mila euro cosi' come previsto dal
bando pubblicato dalla Regione Calabria''. Tali progetti rientrano
nell'ambito del Por (Programma operativo regionale) 2000-2006 della
Regione Calabria - Misura 1.5 ''Sistemi naturali''. I progetti,
interesseranno i comuni di Morano Calabro, Mormanno, Papasidero e
Sangineto, tutti in provincia di Cosenza e permetteranno, una volta
finanziati, di recuperare aree degradate ad alto valore ambientale,
ricadenti nel perimetro del
Parco nazionale piu' grande d'Europa. ''Soddisfazione'' per l'approvazione da parte del Consiglio Regionale del piano di forestazione 2003, e' stata espressa, in una dichiarazione, dal presidente regionale dell' Uncem di Basilicata, Michele Petruzzi. (sm) |
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