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Sommario |
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Approvato definitivamente Ddl La Loggia applicazione Titolo V | |||||||||||||||||||
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Il Senato ha approvato in via definitiva il Disegno di Legge "La Loggia" per l'attuazione del Titolo V. Il testo approvato prevede, fra l'altro, che "Le disposizioni normative statali vigenti alla data di entrata in vigore della presente legge nelle materie appartenenti alla legislazione regionale continuano ad applicarsi, in ciascuna Regione, fino alla data di entrata in vigore delle disposizioni regionali in materia". Nelle materie appartenenti alla legislazione concorrente, le Regioni esercitano la potestà legislativa nell'ambito dei principi fondamentali espressamente determinati dallo Stato o, in difetto, quali desumibili dalle leggi statali vigenti. Fino all'entrata in vigore delle leggi con le quali il Parlamento definirà i nuovi principi fondamentali, il Governo è delegato ad adottare, entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri di concerto con i Ministri interessati, uno o più decreti legislativi meramente ricognitivi dei principi fondamentali che si traggono dalle leggi vigenti, nelle materie previste dall'articolo 117, terzo comma, della Costituzione, attenendosi ai principi della esclusività, adeguatezza, chiarezza, proporzionalità ed omogeneità. L'iter parlamentare degli schemi dei decreti inizierà dopo il parere della conferenza Stato-Regioni. (sm) |
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12-14 giugno: Consiglio Generale Italiani all'Estero | |||||||||||||||||||
Dal 12 al 14 giugno presso il ministero degli Affari Esteri a Roma si terrà la riunione del Comitato di presidenza del CGIE (Consiglio Generale degli Italiani all'Estero). Si discuterà dei seguenti argomenti: relazione del Governo; approvazione ordini del giorno e verbale Comitato di presidenza dello scorso 11 aprile; leggi di riforma dei Comites e del CGIE; contributi assegnati ai Comites per l'esercizio 2003; interventi di formazione professionale nei Paesi extra Unione Europea; riforma legge 153/71: stato di avanzamento (gruppo di lavoro), ruolo del Cgie; interventi scolastici: a) decretazioni anno solare 2003 e situazione finanziaria gestori b) contingenti uffici scuola c) norme generali di applicazione per i corsi di lingua e cultura italiana; votazioni per i referendum del 15 giugno ed esercizio del voto in loco; conferenza dei giovani italiani all'estero; tutela e assistenza previdenziale: a) pagamento pensioni INPS e maggiorazione sociale b) assegno di solidarietà; unità di coordinamento per le Regioni: interventi in America Latina; seguiti della Conferenza permanente Stato-Regioni-Province autonome-CGIE; bilancio di assestamento dello Stato; disponibilità "Elenchi degli elettorali italiani all'estero"; relazione annuale; programmazione lavori assemblea plenaria luglio 2003 e richieste di parere indirizzate al Cgie. (gs) | |||||||||||||||||||
Bossi su Ddl federalismo, presidenzialismo e Roma | |||||||||||||||||||
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Il presidente della Regione Lazio, Francesco Storace, in un'intervista
a "la Repubblica", fa un'analisi severa del voto per la provincia di
Roma e della gestione della campagna elettorale definita "Tutta in
salita". I manifesti della sinistra - "legittimamente" sottolinea Storace
- affermavano che "la destra è contro Roma": "Cito dalla rassegna stampa -
spiega il presidente della Regione Lazio - il lunedì, Roma ladrona. Il
martedì le vicecapitali. Il mercoledì, raidue a Milano. Il giovedì, la
bizzaria cromatica sul tricolore. Il venerdì, i funerali di Alberto Sordi,
altra occasione per insultare Roma e i romani..." Il riferimento è
chiaramente rivolto alla Lega. E
sulle pagine delle stesso giornale anche il Ministro Bossi
analizza l'ultima tornata elettorale: "la Lega è il partito del Nord, non è mica il partito di
Roma. Ma cosa c'entriamo noi: il Nord è cosa nostra, gli altri sono
partiti diversi". Risolto così perentoriamente il problema,
Bossi annuncia di puntare su una
grande riforma: "un unico grande disegno di legge che contenga il
federalismo, il presidenzialismo, il senato federale e la Corte
costituzionale regionalizzata". Progetto confermato anche sul
"Corriere della Sera" in un'intervista
titolata "Io sto al Nord, affari loro le beghe di Roma". Intanto la giunta per le autorizzazioni a procedere per la Camera dei deputati ha definito insindacabili alcune affermazioni fatte nel febbraio 98 da Umberto Bossi su Roma e i romani nel corso di un comizio a Bergamo. (gs) |
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Galan: opportunità allargamento Europa | |||||||||||||||||||
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La regione Veneto, nel corso di una seduta
straordinaria del Consiglio regionale, ha affrontato il tema dell'e dei
problemi che comporta e quindi ha discusso sulle prospettive
istituzionali, economiche e sociali. Nel suo lungo intervento il presidente Galan ha proposto un riepilogo delle iniziative già avviate ed ha aggiornato il Consiglio sulla riunione della Commissione Relazione esterne del Comitato delle Regioni, svoltosi lo scorso 23 maggio a Delfi. In quella occasione, ha detto Galan, si e' concordato che ''mentre l'Unione si allarga fino a comprendere dieci nuovi membri, e' necessario trasmettere un messaggio forte ai governi e alle popolazioni dei Balcani occidentali, ribadendo il sostegno dell'UE per la loro vocazione europea come potenziali candidati all'adesione, assisterli negli sforzi che sono chiamati a compiere e chiarire ulteriormente il percorso che devono seguire''. Il presidente del Veneto ha quindi ricordato la presenza della Regione ''nei programmi comunitari per la cooperazione transnazionale'', con un impegno sui versanti dei programmi INTERREG - il principale dei quali e' quello tra Itala e Slovenia, ''il cui budget totale ammonta a 96.053.058 euro, di cui 25,856,400 per il Veneto'' - , dei servizi sanitari, della formazione al lavoro, della promozione della rete di cooperazione nei contatti economici e nei trasferimenti di tecnologie, dell'azione di sostegno e promozione del Corridoio V. ''Come ogni occasione di svolta - ha detto ancora Galan - anche l'allargamento propone timori e comporta opportunità'', sia per i Paesi che entreranno nell'UE, che riceveranno una spinta al loro sviluppo, sia per quelli già presenti, che vedranno stimolato il loro ''spirito imprenditoriale in tutti i settori''. ''Ecco perché - ha concluso il Presidente - stiamo attenti e vigiliamo affinché, negli esiti del lavoro della Convenzione europea per il Trattato costituzionale, la costruzione dell'Europa Unita avvenga secondo un impianto per quanto possibile meno complicato. A tutti noi importa che nella nuova Costituzione le regioni si vedano riconosciuto il loro ruolo per una buona governance europea'' (est.mar.) |
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Regolamento su piani sicurezza cantieri | |||||||||||||||||||
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Il Governo, nella riunione del Consiglio dei Ministri del 23 maggio, ha definitivamente approvato il Regolamento attuativo dell'art.31 della legge quadro sui lavori pubblici n.109/94. Il provvedimento fissa le regole per elaborare i piani di sicurezza nei cantieri. L'obiettivo è dotare di strumenti di effettiva sicurezza i lavoratori che si trovano ad operare in contesti ad alto rischio di infortuni. Il Regolamento affronta anche il problema relativo ai costi che le imprese debbono sostenere per tutelare i lavoratori e prevede diversi piani di sicurezza a seconda dell'ampiezza del cantiere e della complessità dell'opera da realizzare. (red) | ||||||||||||||||||
Prevenire incendi boschivi | |||||||||||||||||||
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Con l'arrivo di un'estate calda e secca è
stata predisposta l' adozione di
''indirizzi operativi'' per fronteggiare il rischio incendi boschivi.
C'è la possibilità, infatti, che vi siano le condizioni
ideali per lo sviluppo di incendi e la Protezione civile si prepara a
farvi fronte con un sistema rafforzato di prevenzione e spegnimento. |
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