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Sommario |
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Fitto, Bubbico, Pili su gestione acqua | |||||||||||||||||||
Piove...almeno sulla politica. La
Coldiretti ha riferito
che se nella riunione dell'autorità di governo,
il Presidente della
Regione Puglia, Raffaele Fitto, non troverà col Presidente della Regione
Basilicata, Filippo Bubbico, un accordo sul problema dell' acqua,
chiederà ''d' urgenza'' l'intervento della Protezione Civile. Fitto ha spiegato ai coltivatori che i 20 miliardi di lire l'anno che la Basilicata chiede alla Puglia per gli anni dal 2000 ad oggi saranno versati se questa cifra sarà dovuta per spese per il servizio, non per il 'bene acqua'. Il presidente della Regione Puglia ha sottolineato inoltre che l' Autorita' di Governo - attualmente presieduta da Bubbico - ha aumentato, ''senza un'apposita riunione'', i quantitativi di acqua da erogare alla Basilicata, congelando, invece, quelli destinati alla Puglia. Anche per questo, se l'incontro di oggi - ha assicurato Fitto - ''risulterà improduttivo, chiederò immediatamente l' intervento della Protezione Civile''. Precedentemente Bubbico aveva dichiarato che l' accordo di programma è un documento importante per i due territori: ''Sono ottimista per natura e ritengo che la Basilicata abbia finora lavorato con ragionevolezza in questo campo. Quanto alle aspettative del mondo agricolo che attende una fornitura maggiore troveremo delle soluzioni adeguate''. La verifica dell'accordo di programma riguarda: l' attuazione degli impegni contenuti nell' accordo, l' aggiornamento del bilancio idrico 2003 e dell' utilizzo dell' acqua per l' anno in corso. Nelle scorse settimane la Coldiretti e la Cia di Taranto, oltre ad organizzare manifestazioni di protesta, hanno inviato alla Procura della Repubblica del Tribunale di Taranto un atto di intimazione e diffida all' Ente Irrigazione per la Puglia e la Basilicata e ai Presidenti delle Regioni Puglia e Basilicata per il risarcimento di tutti i danni subiti dagli agricoltori. Anche in Sardegna il problema acqua è sempre al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica. Fra i motivi un'ordinanza gestionale di cui il Presidente della Giunta Mauro Pili (nella foto) ha sottolineato il significato:''Sarebbe riduttivo interpretare questa storica ordinanza sulla gestione unica delle acque in Sardegna come un tentativo di risanare la situazione politica regionale. Ma, se può servire, ben venga''. Con la gestione unitaria del servizio idrico integrato, che riformerà la gestione tecnica ed economica delle acque, la Sardegna si mette al passo con l'Europa, recuperando un ritardo di quasi 10 anni, salvando un miliardo di euro di fondi Ue e garantendo maggior efficienza. Intanto la Protezione civile ha allertato Regioni e prefetture perché negli ospedali e in tutte le strutture sanitarie non manchino scorte d'acqua. E in Basilicata è stato anche presentato il programma di gestione pubblico-privato a tutela del Parco della Murgia materana contro gli incendi. (gs) |
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Istanze Formigoni a Bruxelles | |||||||||||||||||||
A Bruxelles si aprono le
manifestazioni che daranno ufficialmente il via al semestre di presidenza
italiana dell'Unione Europea (tra cui il Concerto inaugurale previsto
domani sera al Palais des Arts). Ecco le istanze che il Presidente della
Regione Lombardia,
Roberto Formigoni,
porterà a Bruxelles nella sede dell'Ufficio di Presidenza del Comitato
delle Regioni: la necessità di ''garantire e riconoscere il ruolo delle
Regioni e dei Governi locali'', la piena applicazione del principio di
sussidiarietà, e la collaborazione con la Commissione ''per garantire lo
sviluppo della governance comunitaria ed evitare il rischio di muovere
verso un super Stato europeo''.
Formigoni (nella foto) interverrà alla riunione dell'Ufficio di Presidenza del
Comitato, dove, a nome delle principali Regioni europee, porterà le
richieste formulate lo scorso 16 giugno a
Goteborg durante i
lavori del
Club delle Regioni. L'avvio del semestre italiano di presidenza dell'Unione europea sarà affidato alle note de ''La Senna festeggiante'' di Antonio Vivaldi. Il governo italiano sarà rappresentato dal ministro per gli Affari regionali, Enrico La Loggia. Sono attesi inoltre i Presidenti di regione Giovanni Pace (Abruzzo), Giancarlo Galan (Veneto), Sandro Biasotti (Liguria), Francesco Storace (Lazio), Enzo Ghigo (Piemonte), Salvatore Cuffaro (Sicilia), Roberto Formigoni (Lombardia), Claudio Martini (Toscana). (gs) |
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Le infrastrutture europee del futuro | |||||||||||||||||||
Sono quattro le grandi reti
infrastrutturali europee che nel futuro interesseranno l'Italia: il ponte
sullo stretto di Messina, le reti ferroviarie Lione/Torino-Trieste-Budapest,
Berlino-Verona-Napoli-Milano e Genova-Basilea-Rotterdam. In totale sono
ventidue i nuovi progetti prioritari che l''Unione
Europea adotterà e previsti dal
piano Van Miert. Questi alcuni dei progetti del piano Van Miert ritenuti importanti per la coesione territoriale nella messa in opera dei fondi strutturali: Ferrovia Bari-Durazzo-Sofia-Varna/Bourgas (2020); Ferrovia Napoli-Reggio Calabria-Palermo (2015); corridoio ionico-adriatico (2015). Si tratta della conclusione del lavoro del gruppo di esperti di alto livello, presieduto dall'ex commissario Ue Karel Van Miert, incaricato di selezionare le nuove priorità per le infrastrutture di trasporto dell'Unione europea allargata. La Commissione ha concluso i propri lavori raccomandando alla Commissione e agli Stati membri di procedere alla realizzazione di 22 nuovi progetti, comprese le autostrade del mare. (red) |
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Veneto su politica agricola comunitaria | |||||||||||||||||||
"Bisognerà realizzare un forte
patto pubblico – privati per accrescere la competitività del sistema
agricolo regionale, tenendo conto di tutte le implicazioni della
nuova
Politica Agricola Comunitaria". E’ il commento dell'Assessore
all'Agricoltura del Veneto Giancarlo Conta (nella foto) sull’accordo di Bruxelles che
riforma radicalmente la PAC. Si tratta di
una sorta di passaggio epocale – ha aggiunto Conta – nel percorso
intrapreso dall'Unione Europea per modernizzare il settore, adeguarsi alla
globalizzazione dei mercati e prepararsi all’ingresso dei nuovi paesi che
dal maggio 2004 entreranno a pieno titolo nella Comunità". |
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Show down su spesa farmaceutica | |||||||||||||||||||
"Questa
settimana si arriverà allo show down", si annunciava a pagina 3 del
"Il Sole 24 ore" del 30 giugno che in un articolo trattava l'argomento del rapporto
Governo-Regioni sulla razionalizzazione della spesa farmaceutica. "Dopo
settimane di confronto anche aspro e di ripetuti «niet» del Ministro della
Salute, le decisioni di Governo e Regioni stanno per arrivare. Tra pochi
giorni, giovedì 3 luglio, Giulio Tremonti, Girolamo Sirchia e i
Presidenti delle Regioni scopriranno le carte al tavolo convocato al
ministero di via XX Settembre. E dopo l'ultimo faccia a faccia di
mercoledì scorso tra Sirchia e Tremonti - un rendez vous politico per
smussare le «pregiudiziali» avanzate da Sirchia a una precedente proposta
elaborata dai tecnici - sembra che all'interno del Governo sia stata
trovata la quadratura del cerchio per arrivare a un testo «condiviso».
Sempreché le Regioni, che intanto hanno messo a lavoro i loro "sherpa" per
elaborare un proprio documento e che il giorno prima si incontreranno per
valutare i problemi sul tappeto, siano d'accordo".
L'argomento è
stato ben approfondito anche nel settimanale "Il Sole24 ore Sanità". Su due spinosissime questioni, spiega sempre "Il Sole 24 ore", i dicasteri dell'Economia e della Salute si sarebbero avvicinati. "La prima: come riportare in carreggiata la spesa farmaceutica in caso di sfondamenti del «tetto». La proposta Economia-Regioni del taglio dei prezzi spalmato su tutti i farmaci in Prontuario, sembrerebbe tramontata. Su un secondo aspetto del problema sembrano invece salire le quotazioni di un'altra misura: far pagare la «filiera» (industrie e distributori) con più «sconti» a loro carico. Forse solo nelle Regioni in rosso". (sm) |
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Elettrotecnica: assemblea federazione Anie | |||||||||||||||||||
Il 7 di luglio si svolgerà l'assemblea annuale dell'Anie a Milano presso il Centro Congressi Cariplo (Via Romagnosi, 6 Milano - ore 11.30). Fondata nel 1945, la Federazione ANIE, aderente a Confindustria rappresenta 900 imprese operanti in Italia nell'industria elettrotecnica ed elettronica. Si tratta di un settore altamente tecnologico e fortemente globalizzato, che investe ingenti risorse in ricerca e sviluppo. http://www.anie.it/ita/convegni/convegno.html?Codice=78 (red) | |||||||||||||||||||
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