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Sommario |
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Bassolino-Martini: governo concordi Dpef con Enti locali e Regioni | |||||||||||||||||||
Il governo concordi, in vista della
Finanziaria, con le parti sociali e le Regioni, le principali scelte
evitando quanto si e' verificato in occasione della
presentazione del Dpef.
Lo ha auspicato il presidente della Regione Campania,
Antonio Bassolino. ''Nella presentazione del Dpef alle Regioni - ha evidenziato il presidente della Campania - non abbiamo avuto nemmeno un pezzo di carta''. Secondo Bassolino ''di qui a settembre, quando si trattera' di fare la Finanziaria al cui interno stanno le vere cifre si giochera' la partita fondamentale per indicare che cosa e dove si taglia, che cosa e dove si investe''. Per questo motivo l'augurio di Bassolino e' che ''quando si trattera' di fare la Finanziaria non succeda quello che si e' verificato col Dpef e che, cioe', anziche' incontrarci poche ore prima, Regioni, sindacati e imprenditori con il governo nazionale si possano vedere quindici giorni prima cercando di concordare assieme le principali scelte''. Claudio Martini, presidente della Toscana, ha invece anticipato che sul Dpef ''Le Regioni e gli enti locali stanno pensando di attivare un rapporto con le parti sociali per vedere se, almeno attraverso di esse, riescono a far arrivare qualcosa al governo''. Nel contempo l'Anci fa sapere di una lettera nella quale i presidenti di Anci, Upi, Conferenza delle Regioni e Uncem chiedono un incontro al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per definire con il governo le questioni connesse al Dpef. Nella lettera al presidente Berlusconi, Leonardo Domenici (Anci), Enzo Ghigo (Conferenza delle Regioni), Lorenzo Ria (Upi) e Enrico Borghi (Uncem) sottolineano di sentirsi uniti ''ai diversi livelli di rappresentanza istituzionale in una comune responsabilita', quella del governo del paese''. E' una responsabilita' - sottolineano - che unisce tutti, i rappresentanti del governo e quelli delle autonomie locali, che sono i piu' vicini alle necessita' dei cittadini. Infine scoppia un "idillio" federalista tra Francesco Speroni e Ignazio la Russa negli studi televisivi di "Telecamere", e sempre sul federalismo interviene anche Massimo D' Alema:''E' una grande fesseria anche per il Nord perche' le regioni in questo modo diventano tutte staterelli, invece e' necessario porre alla base il principio della sussidiarieta'''. (gs) |
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Friuli-Venezia Giulia a sostegno minoranze | |||||||||||||||||||
Il ruolo della Regione Friuli-Venezia Giulia nei confronti della minoranza italiana d'Istria sarà indicato nella riedizione dello Statuto regionale e la Regione darà il suo sostegno affinché siano salvaguardati gli ideali che fanno degli italiani d'Istria e delle popolazioni contermini in Friuli-Venezia Giulia un unico popolo giuliano. L'impegno è stato preso dal presidente della Regione Riccardo Illy. Il presidente del Regione e l'assessore Antonaz hanno concordato sull'opportunità di rendere rapidamente operativa la legge 7 del 2002 che detta la nuova disciplina degli interventi regionali in materia, definendo innanzi tutto i regolamenti di attuazione, per poi arrivare a eventuali modifiche della legge stessa di concerto con le associazioni. Illy ha quindi riconfermato la volontà della Regione di sostenere le associazioni dei corregionali all'estero e di rilanciare il rapporto con le nostre comunità sparse per il mondo, utilizzando anche l'opportunità offerta dalle nuove tecnologie di comunicazione, da Internet alle trasmissioni televisive satellitari. (gs) | |||||||||||||||||||
UE: criticato studio esperti su futuro Ue | |||||||||||||||||||
Sorpresa e contrarieta': sono queste le prime
reazioni della Conferenza delle regioni periferiche e marittime sullo
studio di esperti sul futuro dell'Ue.
Un rapporto che doveva essere solo una fredda analisi di politica
economica ha
smosso in profondita' le acque di Bruxelles.
Si tratta del rapporto degli esperti sulla crescita in Europa dove si punta ad una rinazionalizzazione delle politiche regionali
preoccupa le Regioni Ue. ''Se vogliamo essere coerenti con le decisioni politiche prese in Europa, l'allargamento e il rilancio della crescita, non dovremo destinare i fondi alle regioni, ma ai paesi, lasciando alle regioni gli strumenti per la loro implementazione''. E' la precisazione fatta con i giornalisti dal professore belga Andre' Sapir che oggi ha presentato alla stampa il controverso rapporto preparato dal gruppo di esperti indipendenti da lui presieduto. Secondo il rapporto Sapir, ci sarebbero poi ''solidi argomenti perche' la nuova politica europea di convergenza si focalizzi sui paesi, piuttosto che sulle regioni, usando come requisito di idoneita' per l'attribuzione dei fondi quello del Pil pro capite misurato in base alla parita' del potere d'acquisto''. Ed e' per questo, ha spiegato il professore Sapir che in prospettiva ''Mezzogiorno e Germania dell'est, che oggi riconosciamo come macro-regioni, risulteranno non piu' idonee''. Il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini ha invece voluto stigmatizzare come ''Al vertice europeo sull'ambiente, in programma a Montecatini, non ci sara' la voce delle Regioni''. Infine ecco il Discorso del Ministro dell'Interno Pisanu per presentare il programma della Presidenza italiana sui temi dell'immigrazione, della criminalità organizzata e del terrorismo (Bruxelles, 9 luglio 2003). (gs) |
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Ogm: soddisfazione Ghigo per sentenza Tar | |||||||||||||||||||
Il Tar ha respinto il ricorso della
Pioneer Hi-Bred Italia che aveva chiesto di sospendere
immediatamente l'ordinanza del presidente della Regione
Piemonte, Enzo Ghigo, che imponeva la distruzione delle colture
del mais geneticamente modificato, ritenendola illegittima per
undici ragioni diverse. Insieme alla Pioneer, avevano fatto ricorso anche
cinque agricoltori di Cuneo. Il presidente della Regione Piemonte, Enzo Ghigo, ha espresso ''pieno plauso'' al pronunciamento di rigetto dell' istanza cautelare di urgenza per la sospensione dell' ordinanza di neutralizzazione del mais contaminato da Ogm, espresso dal Tar del Piemonte. ''Questo atto - ha dichiarato Ghigo - conferma che l' ordinanza ha risposto a ragioni di urgenza e di cautela per la tutela della salute pubblica e del patrimonio agricolo piemontese. La soddisfazione di questa mattina si unisce alle centinaia di fax, e-mail e telefonate di incoraggiamento che ho ricevuto dai cittadini, dalle forze politiche e dalle associazioni, oltre al prezioso sostegno del Ministro dell' Agricoltura, Giovanni Alemanno, e del Consiglio regionale del Piemonte nel continuare nella direzione della tutela delle bio-diversita'''. ''Mi auguro - ha aggiunto Ghigo - che l' esperienza del Piemonte venga presa in considerazione, la prossima settimana, anche dal Parlamento europeo''. (sm) |
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Emilia-Romagna: assessori ai trasporti e nuovo sito con sondaggio | |||||||||||||||||||
E’ condivisibile la
proposta del governo di ritoccare l’accisa sulla benzina di 0,03 euro al
litro per consentire investimenti sul trasporto pubblico, risanare le
aziende di trasporto e mettere in campo iniziative per lo sviluppo dei
servizi pubblici. Occorre però un maggiore impegno sul tema dei
finanziamenti per il trasporto locale, oggi del tutto inadeguati per
consentire alle aziende di sviluppare le reti di trasporto e di migliorare
i servizi.Sono questi alcuni degli orientamenti emersi a Milano nel
corso di un incontro al quale hanno partecipato gli
Assessori con delega ai trasporti delle Regioni
Emilia-Romagna, Campania, Veneto, Toscana
e Umbria, delle Province di Milano, Mantova, Bergamo, Torino, Rimini,
Padova e dei Comuni di Milano, Genova, Venezia e Bologna. Nell’ambito
dell’incontro si è costituita una associazione tra gli amministratori
impegnati su questo tema, con l’obiettivo di raccordare gli interventi nel
campo dei trasporti ma anche per diventare uno strumento propositivo e di
confronto con il governo e con le istituzioni europee. |
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Lombardia: sportelli unici imprese | |||||||||||||||||||
Per sostenere i
Comuni lombardi nella delicata fase di impianto organizzativo degli
sportelli unici, la Regione Lombardia è intervenuta già dal 1999 con
orientamenti ed iniziative volti a creare le migliori condizioni per la
cooperazione tra gli enti lombardi coinvolti, con la semplificazione delle
procedure e con la sperimentazione, presso alcune realtà locali, di
soluzioni organizzative e di architetture infotelematiche. Il portale
vuole essere lo strumento divulgativo delle esperienze sin qui maturate.
Ma l'obiettivo è anche quello della valorizzazione del territorio, fino ad
un vero e proprio marketing territoriale, ponendo al centro
dell'attenzione le risorse disponibili, siano esse finanziarie oppure di
carattere insediativo-geografico. E' la promozione delle opportunità che
la Lombardia sa offrire. La strategia della Regione Lombardia su questo tema è presentata nel Programma pluriennale promozione coordinamento Sportelli Unici Imprese (2002-2004). - BANDO PER IL FINANZIAMENTO DEGLI SPORTELLI UNICI LOMBARDI Bando per l'erogazione di contributi regionali a sostegno dell'attivazione degli Sportelli Unici per le attività produttive: tutte le informazioni per partecipare - NASCE LA COMUNITA' DI PRATICHE "COMUNICO" La Direzione Generale Industria della Regione Lombardia, in collaborazione con Ancitel Lombardia e CEDCAMERA promuove una Comunità di Pratiche dedicata allo Sportello Unico Impresa. (sm) |
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