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Sommario |
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Siccità: continua emergenza | |||||||||||||||||||
I 3 milioni di metri cubi d'acqua al giorno
che servono al Po arriveranno dai bacini idrici montani. E' questa la
soluzione emersa dal vertice di Parma per far fronte all'ondata di
siccità. Al momento, ha spiegato il capo della protezione civile
Bertolaso si andrà avanti con procedura ordinaria che, se non dovesse
funzionare, si chiederà lo stato di emergenza. Per gestire l'emergenza
siccità e' stata costituita una cabina di regia ''informale'' che sarà
coordinata dal segretario generale dell'autorità di bacino del Po,
Michele Presbitero. Il Presidente della regione Veneto ha dichiarato lo stato di crisi vista la siccita' e le conseguenti depressioni delle falde acquifere. Galan ha sottolineato inoltre di non aver chiesto lo stato di emergenza, ma di calamita' naturale per l'agricoltura. Inoltre è stato convocato per oggi dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, il comitato di crisi per far fronte all'emergenza siccita' a cui parteciperanno le associazioni degli Agricoltori, gli enti locali e il magistrato del Po. (gs) |
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Lombardia: Carta Regionale dei Servizi informatizzata | |||||||||||||||||||
La Lombardia ha sperimentato con successo, su un campione di 300.000 abitanti, l'attivazione della Carta Regionale dei Servizi informatizzata e altre 1.700.000 carte saranno distribuite entro quest'anno per arrivare entro il 2005 a renderla disponibile agli oltre 9 milioni di cittadini. Il progetto Carta Regionale dei Servizi - Sistema Informativo Socio Sanitario è il primo passo di un ampio programma che prevede l'utilizzo delle infrastrutture di rete e della Carta a microprocessore come tecnologie abilitanti per il miglioramento dei Servizi al Cittadino in Lombardia. La Regione Lombardia ha incaricato Lombardia Informatica di realizzare il progetto avvalendosi della società LISIT, appositamente costituita e dedicata al progetto, e di un gruppo di Partner leader sul mercato mondiale in grado di assicurare la realizzazione di tutte le componenti del progetto (Opuscolo Informativo; Consenso Informato ) (red) | |||||||||||||||||||
Le novità della patente a punti | |||||||||||||||||||
Tra le novita' introdotte dalla commissione
Trasporti della Camera, per l'esame dell'Aula sulla patente a punti: la
riduzione da tre a due anni del periodo di buona condotta per tornare al
tetto iniziale di 20 punti, corsi di recupero punti, l'uso di giubbetti
catarifrangenti in caso di sosta forzata, patente a punti per camionisti
extracomunitari, patentino per i ciclomotori (a partire dal luglio del
2004 e per i maggiorenni dall'anno successivo), riduzione da cinque a tre
anni del periodo di 'prova' per i neopatentati, durante il quale le
sanzioni valgono il doppio. Il limite di velocita' sulle autostrade
restera' di fatto a 130 km orari. Sono alcune delle nuove norme del codice della strada
che andranno ad aggiungersi a quelle in
vigore. Ecco le modifiche agli articoli del codice introdotte dal decreto legge e divise per argomento:DECRETO-LEGGE 27 giugno 2003, n.151 Modifiche ed integrazioni al codice della strada ; Patente a punti: articoli, punti, violazioni |
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Dpef: Enti locali insoddisfatti | |||||||||||||||||||
'Una farsa'': cosi' il presidente dell'Upi,
Lorenzo Ria, ha
definito l'incontro avvenuto tra governo ed enti locali per una
prima valutazione del Dpef.
''L'incontro - dice Ria - si e' rivelato una farsa, con il governo pronto
a sfoderare tabelle sullo stato di crisi del Paese, Comuni, Province e Regioni esclusi dalla possibilita' di interloquire,
perché convocati
senza aver ricevuto nemmeno un'ora prima il testo della proposta''.
Secondo Ria il metodo usato dal governo e' ''sbagliato'' perche' taglia
fuori le istituzioni locali ''da ogni possibilita' di concorrere
positivamente e in modo convinto al processo di risanamento del paese''.
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Molise: nuova Giunta | |||||||||||||||||||
Due settimane è durata la verifica alla
Regione Molise: il Presidente, Michele Iorio (nella foto), ha insediato la nuova giunta
di centrodestra ed ha annunciato che, in base ad accordi con gli alleati,
sarà costituito un ''Consiglio di coalizione'', composto dai segretari
regionali dei partiti, che dovra' supportare la linea politica dell'
Esecutivo e della maggioranza consiliare. Il primo punto all'ordine del giorno del nuovo esecutivo e' la riforma sanitaria. ''Per le riforme ha evidenziato Iorio - ho chiesto ed ottenuto che si partisse subito dalla sanita' per arrivare a varare poi di seguito, in tempi certi, e soprattutto brevi, anche le altre riforme degli enti strumentali, ivi compresa l'approvazione del nuovo Statuto e del nuovo Regolamento consiliare''. Il nuovo esecutivo e' composto da otto assessori, due in più del precedente: Gianfranco Vitagliano, Rosario De Matteis e Michele Picciano (Fi), Aldo Patriciello (Udc), Angelo Pio Romano (Udc), Antonino Sozio (Udc), Filoteo Di Sandro (An), Antonio Chieffo (indipendente). (sm) |
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Un rapporto Censis sulla Toscana | |||||||||||||||||||
Il Censis ha pubblicato un
Rapporto sulla situazione sociale della Toscana.
"In una congiuntura, nazionale e internazionale, molto difficile e dalle
prospettive incerte - scrive nella sua presentazione l'assessore
all'istruzione e al lavoro., Paolo Benesperi (nella foto)- l’economia e la
società toscana hanno dato una buona prova di vitalità. Anche se si
registra un ritmo di crescita meno incalzante rispetto all’anno
precedente, tuttavia emerge con chiarezza la tenuta di un elevato tenore
di vita delle famiglie (espresso dai redditi e dai consumi), di ottimi
livelli occupazionali e, soprattutto, della fiducia dei cittadini nel
futuro socioeconomico della regione. Importante appare, poi, la
persistente capacità della società toscana di fare coesistere una forte
spinta all’imprenditorialità individuale e un tessuto sociale coeso, in
grado di rispondere, senza eccessivi traumi, alle sfide della
globalizzazione. Certo i problemi ci sono (dall’accelerato mutamento delle
forme familiari, al sovraccarico assistenziale e lavorativo delle donne
sino all’invecchiamento della popolazione), però il tessuto sociale della
Toscana mostra ancora una volta una notevole vitalità che ben s’intreccia
con le azioni di supporto attivate a livello istituzionale. Infine, è
molto importante rilevare che i toscani danno una valutazione positiva
della qualità della vita nella loro area di residenza, a testimonianza di
come la Toscana sia non solo regione leader a livello internazionale nella
wellness
ma
anche di come il
“viver bene”
sia ormai un valore proprio di tutti i cittadini. I capitoli del Rapporto sono dedicati a: Il primato del viver bene e la vocazione alla sobrietà; I pericoli dell’appagamento inerziale; La società della responsabilità diffusa ; Tuscany: dalla consapevolezza al governo del marchio ;Le nuove relazionalità in Europa e nella globalizzazione; La scomposizione familiare; Donne sull’orlo della parità; Il progressivo affermarsi della buona governance. (sm) |
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