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Sommario |
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Emilia-Romagna: più appalti pubblici e incentivi a commercio e turismo | |||||||||||||||||||
Crescono gli appalti pubblici in
Emilia-Romagna e si
incentivano le imprese legate al commercio e al turismo. |
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Riunioni Assessori cultura e scuola | |||||||||||||||||||
Nella riunione che si è svolta a Milano del
Coordinamento Interregionale degli Assessori ai Beni Culturali, chiamato a
discutere sulla revisione dei codici in materia di tutela e valorizzazione
dei beni culturali, si sono poste le basi per affrontare i temi più
urgenti da affrontare. E' stata in particolare effettuata una prima valutazione sul documento elaborato dalla commissione ministeriale. Su proposta dell'assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Ettore Albertoni, si è deciso di riconvocare il Coordinamento nel corso delle prossime settimane, con lo scopo di elaborare una precisa piattaforma strategica delle Regioni che vada a confrontarsi con le proposte ministeriali. Oltre ad Albertoni, erano presenti all'incontro gli assessori Leo (Piemonte) e Barbieri (Emilia Romagna). Nel contempo è giunta la notizia che Banca Nuova, la banca centromeridionale del gruppo Banca Popolare di Vicenza, oltre ai fondi per lo sviluppo In Sicilia, gestirà per conto delle Regioni Campania e Puglia i fondi europei per lo sviluppo dei beni culturali, del turismo e delle attività produttive legate a tali settori. E' stata infatti aggiudicata alla banca, in associazione temporanea d' impresa con Cofiri, la gara indetta dalla Regione Campania per la gestione degli interventi agevolativi di cui alla misura 2.2 del POR Campania. Sono disponibili per le imprese 250 milioni euro. E' prossima l' apertura di un ufficio di Banca Nuova a Napoli, sia per la gestione delle istanze, sia per incrementare l'azione di sostegno delle imprese locali. Mentre oggi in Abruzzo gli assessori all'Istruzione e alla Formazione professionale discuteranno del ruolo delle Regioni nella riforma Moratti. Leo Orsini ha infatti convocato a Montesilvano gli assessori delle altre regioni. "La convocazione di un incontro con i responsabili del settore scuola delle altre regioni si rende necessaria alla luce delle modifiche apportate al titolo V della Costituzione dal disegno di legge La Loggia", spiega l'assessore Orsini: "che inserite nella riforma della scuola voluta dal Ministro Moratti ampliano le competenza degli Enti locali in materia di formazione professionale".(gs) |
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Marche: esempio per asili nido | |||||||||||||||||||
''L' infanzia e' una priorità" soprattutto
nelle Marche. Asili nido, ''nelle Marche funziona il pubblico''. Così il
sommario di un'inchiesta sul magazine
''Io donna'' del
Corriere della Sera
riassume la situazione della regione. L' autore Marzio G. Mian traccia una breve panoramica italiana: Milano, dove la riduzione dei fondi sta creando liste d' attesa per mille famiglie alle scuole materne, Torino, dove sono 2.365 i bambini che aspettano di entrare in asilo, Palermo, in cui dilagano i baby parking privati, Firenze, con 800 bambini nelle liste d' attesa, nonostante i nidi domiciliari sperimentali. L' assessore ai servizi sociali delle Marche Marcello Secchiaroli ammette che non si puo' fare a meno del privato-sociale, ma - dice - ''temo il privato fai-da-te che trasforma i nidi in parcheggi. Potrà funzionare a Milano dove chi e' disposto a pagare 250 euro per un posto auto e' pronto a pagarne di più per 'parcheggiare' un figlio. Ma le leggi del mercato e della concorrenza stiano alla larga dall'infanzia''. Oltre agli undici milioni per i minori handicappati, la legge e' stata finanziata con otto milioni di euro. ''Basta volere e i soldi si trovano - afferma l' assessore - e non abbiamo attinto al Fondo sociale nazionale... a noi spettano 23 milioni, ma, paradosso della devolution, a Roma ci dicono di spenderli per le giovani coppie sposate. Potremmo non avere questa priorità nelle Marche, poiché le coppie marchigiane non sposate nelle Marche sono il 50%''. (gs) |
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Martinat alle Regioni: utilizzare asfalto idroassorbente | |||||||||||||||||||
Servono maggiori investimenti nel campo
della sicurezza stradale e più risorse agli enti locali in tal senso. Dal
2005 potrebbe essere estesa alle Regioni e alle Province la normativa in
materia di sicurezza stradale che prevede l'utilizzo sulle strade statali
e le autostrade di asfalto idroassorbente. Lo ha detto il vice ministro
alle infrastrutture,
Ugo Martinat.
''Per finanziare i maggiori costi che comporterebbe la posa dell' asfalto
idroassorbente - ha spiegato Martinat - gli enti locali potrebbero anche
fare ricorso alle cosiddette 'tasse di scopo mirato'. Ammonta soltanto all'1% della rete stradale nazionale il totale di pavimentazioni drenanti utilizzate in Italia, contro il 15% della media europea. Questo tipo di asfalto che, permettendo lo scolo dell'acqua piovana attraverso la propria porosita', evita la formazione di pericolose pozzanghere e migliora sensibilmente la visibilita'. Nel Nord-est, e in particolare in Veneto, sono molti i tratti autostradali dove vengono utilizzati asfalti drenanti: quasi l'intera Autobrennero, la Brescia-Padova, la Padova-Mestre. Buona la situazione anche in parte della Liguria, dove l'Autostrada dei Fiori lo utilizza da Savona a Ventimiglia in tutti i tratti all'esterno delle gallerie. La situazione peggiora, invece, al Centro Sud e, in particolare, sulla Salerno-Reggio Calabria, dove le pavimentazioni drenanti sono quasi sconosciute''. (sm) |
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Il punto sui nuovi statuti | |||||||||||||||||||
Sull'ultimo numero del quadrimestrale
"Parlamenti regionali"
- edito da Franco Angeli - Massimo Misiti fa il
punto della situazione sulla Riforma degli statuti nelle Regioni a statuto
ordinario. Il quadro che emerge è alquanto variegato e complesso.
L‘elaborato è suddiviso in due
parti. La prima parte evidenzia i metodi
ed i programmi di lavoro adottati dalle Commissioni per l’elaborazione
delle nuove carte statutarie regionali. La seconda parte è costituita da
una tabella e da 15 tavole sinottiche che descrive la situazione regione
per regione. |
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Strumenti per le imprese: attivato il sito dell'IPI | |||||||||||||||||||
E' stato attivato il sito dell’IPI (Istituto per la Promozione Industriale) - www.ipi.it - che offre un'informazione specializzata per il mondo dell’impresa, con particolare riferimento alle competenze del Ministero delle Attività Produttive, delle Regioni e Enti locali. in particolare il sito offre documentazione ed informazioni sugli incentivi nazionali: e le diverse forme agevolative disponibili, in relazione soprattutto alle leggi 488/92, 215/92, al PIA (Pacchetto Integrato Agevolazioni), agli strumenti della programmazione negoziata; » per le Amministrazioni preposte all'innovazione, semplificazione, decentramento, valutazione, istruttoria, controllo, standardizzazione e informatizzazione delle procedure relative agli interventi d'incentivazione delle attività produttive. importante anche la sezione dedicata ai programmi comunitari in favore dell'impresa, alla normativa sugli aiuti di stato, alle leggi cofinanziate, al PON (Programma Operativo Nazionale) "Sviluppo Imprenditoriale locale", al PON Energia, ai supporti per i Paesi dell'Area Allargamento UE; » per le istituzioni preposte alla concertazione, negoziazione, programmazione, gestione e monitoraggio degli interventi di sostegno allo sviluppo locale finanziati con risorse comunitarie. (red) |
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