periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003 presso il Tribunale Civile di Roma Sezione Stampa n.106/2003
 
n. 192 - Roma, 24  dicembre 2003

Sommario

Presidenti Regioni Natale in casa Presepi: campani in mostra a New York, europei a Milano
E' della Valle D'Aosta l'albero di Piazza San Pietro Auguri da Bolzano a Roma, concerto di Natale ad Orvieto
A Gubbio l' Albero di Natale piu' grande del mondo On line rubrica 2004 Segreteria della Conferenza delle Regioni
Presidenti Regioni Natale in casa

Tutti a casa, a parte qualche rara eccezione, sembra quasi che si siano dati la voce i presidenti delle Regioni italiane per le feste di Natale. Tra un bilancio di previsione e l'altro, impegni all'insegna della solidarieta' e Messe, i 'governatori' si concederanno brevi pause rigorosamente in famiglia, tra figli, nipoti, cognati e anche, i piu' fortunati, i genitori, come ad esempio la presidente dell'Umbria, Maria Rita Lorenzetti, unica donna ad amministrare una regione italiana. Ecco i loro programmi privati - in un servizio dell'agenzia Adnkronos - per conoscerli un po' piu' da vicino.
Natale a Torino all'insegna della tradizione, rigorosamente a casa con i parenti, mentre a Capodanno un salto a Courmayeur a sciare con moglie, il figlio e gli amici. Passera' cosi' le feste Enzo Ghigo, presidente del Piemonte e della Conferenza delle Regioni. Ma Natale e' soprattutto ''un'occasione per stare tutti e tre insieme senza fretta, e parlare magari anche di cose importanti'' dice Ghigo riferendosi alla moglie Anna, sua coetanea e al figlio Pietro Luigi, detto Pit, di diciotto anni, con il quale ha unrapporto splendido. La sera della vigilia dunque la trascorrera' a casa dei familiari di Anna, mentre il giorno di Natale da una delle sue tre sorelle con la mamma, i cognati e sette nipoti.
Il 'governatore' del Piemonte gia' si pregusta la fine dell'anno sulla neve, essendo un provetto sciatore, tanto che spesso fa da apripista alle gare del figlio (slalom gigante e speciale). Ma lo sport e' quasi un ''credo'' per lui, appena puo' monta in bicicletta per concedersi lunghe passeggiate di 2-3 ore con gli amici, e ora ha pensato bene che e' giunto il momento di coinvolgere anche Anna, la moglie, la quale sotto l'albero trovera' una bici da corsa. Un regalo molto azzeccato visto che lei e' un'ex insegnante di educazione fisica.  
''Cosa faro' a Natale? Lavorero' tutto il giorno, dalla mattina alla sera. No, scherzo. Ma almeno dormiro' un'ora in piu' del solito''. Comincia all'insegna del relax la mattina del 25 dicembre per il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni.
''Come sempre assistero' alla messa di Mezzanotte alla Vigilia -spiega Formigoni all'ADNKRONOS di ritorno da Parigi- poi, nel pomeriggio del 25, faro' visita a un istituto milanese come gesto di solidarieta'. E infine raggiungero' la mia famiglia a Lecco per la cena di Natale insieme ai miei fratelli e alle mie sorelle. Tutto come da tradizione''.
Il Natale di Roberto Formigoni comincia gia' da domenica 22 dicembre. Il governatore lombardo infatti portera' a pranzo una comunita' di disabili, in tutto una trentina, per festeggiare insieme la Nativita'. Tutti a tavola in un ristorante di Milano, per dividere il momento come una famiglia allargata.
Il presidente della Regione Veneto, Giancarlo Galan a Natale e Capodanno restera' a casa, del resto, ''come ogni anno, non vado da nessuna parte. Preferisco restare a casa, anche per motivi di lavoro, dal momento che non so che tempi avra' la sessione di bilancio in Consiglio Regionale''. ''Ma restero' a casa anche e soprattutto - spiega Galan- perche' a Natale preferisco rimanere nel mio adorato Veneto, che e' il luogo migliore per trascorrere le feste natalizie''. 
Il presidente del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Illy, restera' a casa, a Trieste. ''Ci sara' mia figlia Daria, mentre i miei che di solito per Natale sono in montagna, li vedremo a Capodanno, che faremo insieme'', spiega, chiamando in soccorso la moglie Rossana per i dettagli.
La sera della vigilia, in casa Illy, saranno in pochi, lui, la moglie, la figlia e, come quarto commensale la suocera. Mangeranno salmone e pasta alla busara' (ricetta dalmata di pasta con gli scampi, ndr) con la pasta fatta in casa e panettone ripieno di mousse al cioccolato. La moglie di Illy aggiunge che sara' un Natale particolarmente triste, perche' e' il primo in cui manca suo padre, quindi non faranno particolari feste. A Capodanno il cenone sara' piu' ricco, sempre a casa Illy con buffet in piedi per una ventina di amici.
Un Natale in montagna tra passeggiate e pranzi attorno al fuoco. Vasco Errani trascorrera' le festivita' natalizie lontano da Bologna, in Val di Fassa, sulle Dolomiti. A casa di amici, insieme alla moglie Simonetta e alla figlia di nove anni, Chiara.
L'intenzione e' quella di ''staccare'' almeno per pochi giorni dagli impegni istituzionali e di dedicare un po' di tempo ai suoi. Solo cinque o sei giorni perche' per il Capodanno il governatore dell'Emilia-Romagna ha gia' programmato di tornare a Ravenna, dove e' nato e dove vive, per festeggiare il nuovo anno insieme alla mamma e al fratello. 
Un Natale all'insegna della sobrieta' si annuncia quello del presidente della Toscana Claudio Martini che si alternera' tra Prato, sua citta' d'origine, dove ha i suoi familiari e Firenze. Non saranno comunque vacanze lunghe, il 29 infatti riprendera' a lavorare a Palazzo Bastogi dove terra' anche la tradizionale conferenza stampa di fine anno.
Il presidente della Giunta regionale delle Marche, Vito D'Ambrosio, a Natale fa il nonno, come in ogni altro momento libero dagli impegni d'amministratore pubblico. D'Ambrosio passera' il Natale a casa con la sua famiglia, con la moglie, con le due figlie, entrambi sposate, e con il piccolo nipotino di un anno e mezzo, di cui il presidente e' molto orgoglioso.
Il 'governatore' si godra' solo qualche giorno di riposo prima di affrontare la sessione del bilancio di previsione 2004, che proprio in questi giorni verra' approvato dalla Giunta per passare poi in Commissione e a fine gennaio all'esame dell'aula del Consiglio regionale.
Feste rigorosamente casalinghe, nella sua citta', Foligno per l'unica presidente donna di regione, Maria Rita Lorenzetti, alla guida dell'Umbria. ''Devo lavorare, ma tra una pausa e l'altra cerchero' di capitalizzare il mio tempo in famiglia'', racconta la Lorenzetti che ha un figlio di quattordici anni, Carlo, un marito architetto, Domenico, e una mamma vivacissima di 83 anni.
Gioviale come al solito, la Lorenzetti annuncia che anche per questo Natale non manchera' di fare le tagliatelle, impastate a mano, una sua specialita'. Ma ligia, al suo dovere, aggiunge che dovra' portare avanti, negli ultimi giorni dell'anno, il tavolo del Patto per lo Sviluppo dell'Umbria.
Sara' circondato dall'affetto dei suoi il presidente dell'Abruzzo Giovanni Pace, 70 anni compiuti un mese fa, che trascorrera' il periodo delle festivita' nel suo paese natio, Navelli, in provincia dell'Aquila, il comune famoso per la produzione di zafferano, tra le piu' pregiate al mondo.
Pace, che nei giorni scorsi ha avuto un lieve malore per un calo di pressione, stara' in famiglia con la moglie Maria e i suoi tre figli: Elvira, la primogenita, Carolina la mamma di Monica di un anno e Giancarlo, un giovane astronomo che vive e lavora a Monaco di Baviera. Il presidente ha annullato tutti i suoi impegni istituzionali gia' dalla scorsa settimana per concedersi un periodo di riposo e per tornare a correre al piu' presto sul tapis roulant che gli e' stato appena regalato per i suoi 70 anni.
Vacanze 'top secret' per il presidente della Regione Lazio, Francesco Storace, che prima del cenone di fine d'anno sara' impegnato a risolvere la vertenza dei lavoratori dell'Alitalia. Il governatore, infatti, partecipera' alla riunione del 29 dicembre a Palazzo Ghigi, alla quale prenderanno parte il governo, i sindacati ed i rappresentanti dell'azienda.
Silenzio anche sul luogo dove passera' il Natale il governatore del Molise, Michele Iorio. E lo stesso vale per il presidente della regione Puglia, Raffaele Fitto, che ha l'abitudine di non dire a nessuno, neppure ai suoi piu' stretti collaboratori, le mete delle sue vacanze.
Il governatore della Campania Antonio Bassolino rimarra' a Napoli e trascorrera' in famiglia il Natale insieme alla sua compagna Anna Maria Carloni e ai due figli Gaetano e Chiara.  Del resto tradizionalmente Bassolino non si muove dalla sua citta' preferendo attendere il 31 dicembre per intervenire, come e' ormai una sua costante, da quando era sindaco di Napoli (10 anni or sono), insieme ai tanti partenopei e non napoletani, alla festa in piazza del Plebiscito.  
Il governatore della Calabria, Giuseppe Chiaravalloti, 69 anni, trascorrera' il Natale nel segno della tradizione calabrese. Da tre anni alla guida della regione Calabria, il magistrato presidente, nato a Scandale un comune dell'entroterra catanzarese, ma da anni residente nel capoluogo calabrese, si ritrovera', con la moglie Adua, attorno al caminetto di casa in piazza Roma, nel centro della citta', insieme ai due figli, Domenico, libero professionista, e Caterina, magistrato e con i nipoti.
Insomma, una Vigilia in casa, secondo quanto prevede l'usanza, con le tredici pietanze a tavola in attesa della messa di Mezzanotte.
Ma per il governatore della Calabria sara' un giorno come gli altri. Infatti, ''difficilmente'' dichiara all'ADNKRONOS, ''trascorrero' il Natale in un luogo diverso dal mio condominio popolare, al quinto piano ed insieme ai miei nipotini''.
Anche per il governatore della Regione Basilicata, Filippo Bubbico sara' un Natale in famiglia. Trascorrera' la sera della Vigilia in casa, a Matera, con la moglie e i due figli maschi, entrambi studenti universitari, ai quali, dice il presidente ''regalero' come ogni anno dei buoni libri da leggere''. Nei giorni seguenti la famiglia si trasferira' nella casa di campagna, in un piccolo centro del lagonegrese, Viggianello, per passare li' gli ultimi giorni di riposo fino al Capodanno.
Senza certezze e con la sola speranza di poter trascorrere serenamente almeno le giornate festive, il presidente della Giunta regionale della Sardegna Italo Masala, con gli interim al Bilancio, agli Enti Locali, all'Industria e alla Pubblica Istruzione, si prepara a trascorrere in famiglia a Sassari il Natale e il Capodanno: ''Mi posso permettere solo quelli per stare con la moglie e con i tre figli. Chiaramente - precisa Masala - devo restare a disposizione e terro' acceso il telefonino 24 ore su 24. Ci sono tanti problemi da risolvere, ma soprattutto spero che insieme a me possano trascorrere un Natale tranquillo anche i sardi, come gli operai delle industrie in crisi, che hanno bisogno di certezze per il loro futuro occupazionale nel 2004''.
(red)

E' della Valle D'Aosta l'albero di Piazza San Pietro

E' cresciuto in un bosco della Valle d' Aosta l' abete di 25 metri che, in occasione del Santo Natale, abbellira' Piazza San Pietro. Sara' infatti la piccola regione alpina a donare, prima in Italia, l' albero di Natale al Papa.
''E' per noi - ha commentato il presidente della
Regione, Carlo Perrin - motivo di orgoglio e di emozione perche' ci consente di consolidare il gia' profondo legame che unisce la nostra regione e il Pontefice. Vogliamo - ha concluso Perrin - dimostrare al Santo Padre la nostra gratitudine per l' attenzione particolare che, da molti anni, riserva alla nostra terra''.
Oltre al grande albero giungeranno dalla Valle d'Aosta una ventina di abeti che adorneranno i piu' significativi ambienti del Vaticano, tra cui l' Aula Paolo VI. In questa sala, destinata alle udienze generali e ai piu' importanti eventi pubblici vaticani, verra' anche allestito il presepio in legno, gia' esposto lo scorso anno nella Basilica superiore di San Francesco ad Assisi, realizzato dall' artigiano valdostano Giuseppe Binel. L' albero sara' addobbato con oggetti dell' artigianato tipico e di tradizione della Valle d' Aosta.
La Valle d' Aosta si prepara al Natale con un occhio alle tradizioni alpine e l' altro alle nuove tendenze che attirano i turisti. Ad aprire la kermesse natalizia č il 'Marche' de Noel du Grand Combin' a Saint Oyen, piccolo centro in fondo alla valle del Gran San Bernardo, a pochi chilometri dal confine svizzero. Fino al 4 gennaio tutti i pomeriggi dalle 17 alle 21 (domenica e festivi anche dalle 10 alle 12)  saranno esposti e venduti oggetti in legno, ceramica, patchwork, candele, lavori a maglia, cestini, disegni a china, miniature religiose realizzate dalle monache del convento 'Regina pacis'.
Il 24 dicembre la ricorrenza sara' celebrata con la Santa Messa e il presepio vivente. Come ad Arvier (dove gli attori saranno i bambini delle scuole), Avise, Aymavilles, Bard (nel borgo medioevale), Breuil Cervinia,
Brusson, Gaby, Gignod, Gressoney La Trinite', Gressoney Saint Jean (dove la funzione religiosa e' cantata in lingua tedesca), Introd, Issogne, La Thuile, Morgex, Pontboset, Pre' Saint Didier, Rhemes Saint Georges, Roisan, Saint Oyen, Saint Rhemy En Bosses, Sarre, Valtournenche e Villeneuve. A Brusson prima della messa e' prevista una fiaccolata nelle vie del paese al suono delle cornamuse, a Gressoney La Trinite' una processione partendo dalla cappella dei morti, e a Saint Pierre (localita' capoluogo) dalle 21,30 una veglia, ribattezzata 'Tsalende tcheut ensemblo', sul sagrato della chiesa e sulla piazza del castello con rappresentazione della nativita' e rievocazione degli antichi mestieri.
''La nostra speranza e' che l' albero di Natale donato al Papa dalla piu' piccola regione italiana sia un grande messaggio di pace in un momento davvero concitato per tutta l' umanita'', ha detto  Perrin. Oltre al grande abete rosso posto in piazza San Pietro, un piccolo albero, proveniente dai boschi di Les Combes, donato dalla comunita' di Introd, comune dove il Papa ha trascorso le vacanze, e' stato invece collocato - come ha ricordato il sindaco Osvaldo Naudin - nell' alloggio privato di Giovanni Paolo II per ricordagli i momenti di serenita'''.
(gs)

A Gubbio l' Albero di Natale piu' grande del mondo
Sara' acceso domenica prossima, alle 19, a Gubbio, l' Albero di Natale piu' grande del mondo. Ad inviare il segnale che accendera' le luci, alle pendici del monte Ingino, sara' la presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti. Per il 23/o anno consecutivo l' albero illuminera' le notti del periodo natalizio fino al 10 gennaio 2004.
La sagoma - che si estende per circa 450 metri lungo le pendici del monte Ingino dalle mura medievali della citta' fino alla Basilica di S. Ubaldo situata a 900 metri di quota - ha una base di 500 metri ed e' realizzata con 850 punti luce costituiti da neon multicolori, collegati da oltre 18 chilometri di cavi elettrici distesi tra i rami degli alberi. Per queste sue dimensioni l' albero e' entrato nel 1991 nel Guiness dei primati. Sulla sommita' brilla una stella cometa lunga circa 40 metri ed alta oltre 20, costituita da almeno 200 punti luce che quest' anno sono stati cambiati per avere una maggiore vivacita' di luce.
''E' stato un anno particolarmente laborioso - ha commentato Danilo Sannipoli, presidente del comitato dell' albero, costituito da 40 volontari - che ci ha visto impegnati, anche se con qualche interruzione, fin dall' aprile scorso, per sostituire alcune linee elettriche e per intervenire sulla illuminazione della stella. Ma devo dire - ha aggiunto - che c' e' una grande soddisfazione per il successo crescente di questa realizzazione. Anche la Tv coreana 'Kbs' era ieri in citta' per riprendere i lavori di allestimento dell' Albero e tornera' per l' accensione''.
(sm)
Presepi: campani in mostra a New York, europei a Milano
Una mostra tra i grattacieli di Manhattan, nella sede della Regione Campania. Si sono accesi cosi' a New York, i riflettori su 42 pastori in legno e terracotta, vere e proprie opere d'arte rivestite con tessuti intarsiati e damascati di San Leucio, realizzati tra la fine del '600 e gli inizi del '700, simbolo della tradizione artistica napoletana, che durante la seconda guerra mondiale erano stati nascosti in un deposito per evitarne il saccheggio da parte dei nazisti.
La mostra č stata inaugurata dal presidente della
Regione Campania, Antonio Bassolino, alla presenza di  numerosi rappresentanti della comunita' italoamericana, restera' aperta fino al prossimo 31 gennaio. I pastori, che dopo il restauro per la prima volta si possono ammirare nelle teche allestite all'interno della sede di New York della Regione, saranno poi esposti per la prima volta e in maniera stabile a Napoli.
''Il presepe - ha sottolineato il presidente della
Regione - e' un grandissimo simbolo di identita' e segno di pace di cui Napoli e' diventata la patria adottiva. Con una efficienza che si puo' definire tutta napoletana in pochi giorni e' stato possibile proporre queste vere e proprie d'arte in quella che e' la casa della Campania e dei campani negli Stati Uniti''.
''Fare rivivere il presepe napoletano qui a New York e negli Stati Uniti - ha detto Bassolino - ci e' sembrato il modo piu' giusto per far conoscere meglio Napoli e la Campania, la nostra storia e la nostra cultura e per rinsaldare i legami con la comunita' dei nostri emigrati. Tra Napoli e il presepe esiste un rapporto profondo e secolare e anche a Napoli il presepe e' legato alla presenza dei francescani che per secoli sono stati custodi e testimoni dell'arte presepiale''. Tra le figure esposte, ci sono pescatori, artigiani, commercianti, ricchi, poveri, razze e gruppi etnici differenti, insomma, come ha fatto rilevare il governatore della Campania, ''c'e' molto di New York''.
Nel presepe settecentesco ora in esposizione compaiono anche alcuni Pulcinella, simbolo di Napoli e della stessa San Gregorio Armeno, cuore artistico del presepe partenopeo. Il maestro Ferrigno artigiano di San Gregorio Armeno ha anche realizzato i pompieri-pastori con un bambino tra le braccia, simbolo del salvataggio dei feriti nell'attentato alle Torri Gemelle dell'11 settembre. 
Inoltre, ha annunciato Bassolino, piu' di 60 ristoranti e negozi italiani, in diverse zone della citta', da Brooklyn a Forrest Hill, da Broadway al Bronx espongono piccoli presepi napoletani e materiali promozionali della cultura presepiale partenopea. Due grandi catene commerciali hanno accettato di promuovere gratuitamente l'evento.
Inoltre al bottegaio-artigiano di San Gregorio Armeno e' stato chiesto di
preparare un presepe di rappresentanza, per la vetrina della sede della
Regione Campania, che si trova sulla Fifth Avenue. ''Realizzero' un presepe di 4-5 metri''.
'Euronatale - Arte e Tradizione del Presepio nella Nuova Europa' e' invece la manifestazione che, dal 14 dicembre all'8 febbraio, portera' a Milano i piu' rappresentativi presepi provenienti da tutti i paesi dell'Unione Europea, con una particolare attenzione a quelli realizzati nei dieci Stati che, dal maggio 2004, entreranno a pieno titolo nell'Ue come nuovi membri, quindi raccoglie icone rappresentative dei nuovi paesi dell'Ue, oltre ai circa 200 presepi tra i piu' belli d'Europa.
Euronatale (presso la Fondazione Metropolitan, Corso Italia 21) sara' aperta tutti i giorni, compresi quelli festivi, dalle 9.30 alle 20 e parte del ricavato andra' alla comunita' Exodus di Don Mazzi.
(red)
Auguri da Bolzano a Roma, concerto di Natale ad Orvieto
Buon Natale e Felice Anno Nuovo: auguri e messaggi on line sul sito della Provincia autonoma di Bolzano. E' questo il modo per rivolgere un grazie da parte del sito delle Provincia agli utenti che con la possibilitā di lasciare un messaggio di auguri nel libro ospiti. E' infatti possibile compilare un modulo per registrarsi nel libro virtuale degli ospiti , con l'opportunitā di pubblicare un proprio commento, o un proprio messaggio.
Uto Ughi e i Filarmonici di Roma saranno i protagonisti del concerto di Natale che si terra' sabato prossimo, alle 18, nel Duomo di Orvieto.
L'iniziativa  e' organizzata dall' Opera del Duomo di Orvieto e rientra nel progetto Omaggio all' Umbria, la rassegna concertistica che aveva avuto il suo debutto lo scorso anno nella Basilica Superiore di Assisi con il concerto per la pace dei complessi del Maggio musicale fiorentino diretti da Zubin Mehta, con Uto Ughi solista, e che si concludera' a Foligno il prossimo 21 dicembre.
Inoltre č partita con il pranzo di Natale di  solidarieta' con i piu' poveri, a cui ha partecipato il  presidente Francesco Storace, l'iniziativa della Regione Lazio,  in collaborazione con l'Arsial (Agenzia regionale per lo  sviluppo e l'innovazione dell'agricoltura del Lazio), per fare  in modo che supermercati e grande distribuzione diano i loro prodotti alimentari in eccedenza alle mense dei piu' poveri. 
(red)
On line rubrica 2004 Segreteria della Conferenza delle Regioni
E' on line sul sito www.regioni.it  la rubrica 2004 della Segreteria della Conferenza delle regioni.
La rubrica č inserita nella tradizionale agendina della Conferenza (realizzata anche grazie alla collaborazione della Enterprise Diigital architects) e contiene tutti gli aggiornamenti (al 14 novembre 2003) relativi al sistema regioni ed autonomie locali. E' un utile indirizzario per chi lavora per e con le Regioni. 
regioni.it tornerā on line il 29 dicembre. La redazione coglie l'occasione per formulare a tutti i lettori i migliori auguri di buon Natale e buone feste.
(red)
 

Proprietario ed editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
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Direttore editoriale: Marcello Mochi Onori
Direttore responsabile: Marco Tumiati
In redazione: Stefano Mirabelli; Giuseppe Schifini
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