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Sommario |
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Ghigo-Errani: sanità collassa con Finanziaria | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Anche quest'anno la manovra Finanziaria è
risultata indigesta alle Regioni. Sia il presidente che il vicepresidente
della Conferenza delle Regioni, Enzo Ghigo e Vasco Errani, confermano la
loro delusione sulle scelte del Governo. Ghigo, in
un'intervista a "Il Sole 24 Ore",
dichiara esplicitamente la "grande delusione"
per il sistema regioni. "Non c'è stata grande considerazione nei nostri
confronti - ribadisce Ghigo - Però non ci fermiamo qui. Un altro
capitolo che riapriremo prestissimo sarà la modifica del patto di
stabilità sanitario dell'8 agosto 2001, che scade a fine 2004. Poiché la
sanità è la partita vera, giocheremo a quel tavolo tutto îl nostro potere
contrattuale". Per Ghigo c'è anche una critica di metodo da fare al
Governo, in tal senso è improcrastinabile ormai l'applicazione del nuovo
Titolo V della Costituzione: "Siamo tutti nello sistema e non posso
pensare che il Governo sia così autolesionista da non farsi carico dei
problemi di questo Paese. Ma serve un metodo istituzionale. Per questo ci
siamo impegnati fin da gennaio a valutare come riformare e attualizzare le
Conferenze con Regioni ed enti locali. Sono sedi in cui ormai facciamo
fatica ad avere un'interlocuzione soddisfacente. Anche il ministro La
Loggia ne ha pienamente coscienza. Serve un metodo istituzionale in cui,
come dice il nuovo Titolo V, Regioni, Comuni e Province siano parte
integrante dello Stato insieme al Governo". ''Non possiamo accettare che il sistema sanitario nazionale collassi per una non politica''. E' quanto sostiene il presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani - e vice presidente della Conferenza Regioni - che accusa il Governo di non aver previsto risorse ''soddisfacenti'' per finanziare il servizio sanitario. ''Anche nella legge finanziaria che sta per essere approvata non c'e' una risposta'', ha sottolineato Errani. E' inqualche modo una risposta indiretta al ministro Sirchia che sostiene che nella manovra Finanziaria non ci siano tagli per il settore. Errani ha invece ribadito che in sanità ''non vengono rispettati gli accordi sui finanziamenti come quello dell' agosto del 2001 e che non arrivano, nonostante gli impegni, i fondi per pagare le prestazioni sanitarie agli immigrati regolarizzati dalla legge Bossi-Fini''. ''Noi daremo agli immigrati - ha continuato - le prestazioni previste perché siamo dalla parte opposta della subcultura del bingo-bongo, ma il problema resta, perché non si finanzia il sistema e non si ha il coraggio di dire quello che si vuole fare. Se si ha in testa un sistema diverso, bisognerebbe avere il coraggio di dirlo al paese. Non possiamo accettare che il servizio sanitario collassi per una non politica''. Anche l' assessore regionale alla sanita' Giovanni Bissoni ha sostenuto che sul piano nazionale siamo in una situazione di precollasso finanziario. C'e' una stima di 10 miliardi di deficit consolidato per gli anni 2001-2003. Sommato alle altre voci fa circa un terzo del fondo sanitario nazionale. Una cifra enorme che ha indotto alcune regioni come la Campania e la Sicilia - ha ricordato Bissoni - ad una operazione di cartolarizzazione degli ospedali". Anche i piccoli comuni accentuano le proteste per le minori risorse previste dalla manovra Finanziaria. Per far sentire la loro voce, oggi, 250 Comuni italiani aderiranno alla iniziativa dell'Anci e di Legambiente che prevede di staccare per 30 minuti la luce dei lampioni nelle strade e le insegne dei negozi per protestare contro i tagli ai trasferimenti ai Comuni imposti dalla Finanziaria. (gs) |
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Gennaio-Novembre, entrate fiscali a 392.846 milioni di euro | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Il Ministero dell'Economia ha
reso noto che
il totale delle entrate fiscali incassate
nel periodo gennaio-novembre 2003 è pari a 392.846 milioni di euro, con un
aumento di 19.157 milioni di euro (+5,1%) rispetto allo stesso periodo del
2002. L’aggregato considera gli incassi del bilancio dello Stato, delle
Regioni e degli enti previdenziali. In particolare, le entrate tributarie
sono pari a 303.947 milioni di euro, con un incremento di 15.760 milioni
(+5,5%). I contributi sociali sono pari a 88.899 milioni di euro (+4,0%)
rispetto agli 85.501 dei primi undici mesi del 2002.
(dati in milioni di euro)
(dati in milioni di euro) (red) |
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Le ultime novità della Finanziaria | |||||||||||||||||||||||||||||||||
La finanziaria sarà all'esame dell'aula
del Senato lunedi' 22 dicembre (cfr: anche la sezione
"Evidenze dal parlamento", ovvero le notizie e le note informative
pubbicate su www.regioni.it"). Al voto finale sulla finanziaria si
dovrebbe arrivare già lunedì sera o, al più tardi, martedì mattina.
Si è concluso con il si' della Camera al terzo maxiemendamento, su cui
e' stata posta la fiducia, l'esame del testo della Finanziaria a
Montecitorio. Per oggi e' atteso il voto finale su Finanziaria e Ddl di
Bilancio. Poi la manovra passerà in terza lettura a Palazzo Madama dove
dovrebbe essere licenziata definitivamente lunedi' prossimo. E' passato il secondo maxi-emendamento del governo alla Finanziaria con l'ok dell'Aula della Camera. Ecco le principali novita': - 845 MLN A PACCHETTO SICUREZZA. Ci sono 200 milioni in piu' grazie al maxi-emendamento, per le ''pressanti esigenze connesse alla tutela dell'ordine e della sicurezza''. Dei nuovi fondi una parte e' destinata al trattamento economico dei militari e dei poliziotti. - 310 MLN PER PROROGA AMMORTIZZATORI. Dalla cassa integrazione alla mobilita' ci sono soldi per garantire i sussidi fino alla fine del 2004. Nel caso della gestione delle crisi occupazionali, saranno necessari specifici accordi antro giugno del prossimo anno ma la misura dei trattamenti sara' ridotta del 20%. - 250 MLN PER ENTI LOCALI. 180 milioni sono stanziati per l'adeguamento dei trasferimenti all'inflazione, 50 milioni per i Comuni con meno di 3.000 abitanti, 20 milioni per le unioni di comuni. - PRELIEVO 3% SULLE PENSIONI D'ORO. Il contributo straordinario, per tre anni (2004, 2005 e 2006) concorrera' a finanziare il reddito di ultima istanza. - CONSIP, NON PIU' OBBLIGATORIA. Le pubbliche amministrazioni potranno scegliere se avvalersi o no delle convenzioni della Consip per gli acquisti. - 219 MLN AL POLICLINICO UMBERTO I. Risorse anche alla Casa sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo (15 milioni in tre anni), mentre restano fuori, rispetto alla versione originaria, fondi aggiuntivi per l'ospedale pediatrico Bambino Gesu' di Roma. - DA BANKITALIA INFORMAZIONI SU OPERAZIONI PA. La Banca d'Italia dovra' trasmettere al ministero dell'economia le informazioni che riguardano le operazioni finanziarie delle amministrazioni pubbliche. Questo monitoraggio servira' ad assicurare le finalita' di controllo, trasparenza e controllo della spesa pubblica. - 200 MLN PER LE POLITICHE SOCIALI. Si tratta dei fondi rimasti a disposizione delle politiche per le famiglie, dopo il bonus di 1.000 euro per i nuovi nati, inserito nel decretone collegato alla manovra. Le risorse saranno cosi' divise: 70 milioni per anziani e disabili, 20 per abbattere le barriere architettoniche, 40 per i servizi di integrazione scolastica degli alunni portatori di handicap e 67 per i servizi alla prima infanzia. - FONDO PER EDILIZIA A CANONE SPECIALE. E' istituito presso il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti con una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2004 e 2005 e di 10 milioni di euro per il 2006. - 68 MLN PER LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI. Sara' possibile prorogare i progetti Asu fino alla fine del 2004. - 180 ASSUNZIONI NELLA PROTEZIONE CIVILE. Nel 2004 saranno 50 nel 2005 130 per un onere complessivo di 8 milioni di euro. - NASCE DIPARTIMENTO ANTIDROGA. Avra' il coordinamento delle politiche per prevenire, monitorare e contrastare il diffondersi delle tossicodipendenze e delle alcoldipendenze. - AMIANTO, BENEFICI ESTESI A EX ACNA. I benefici previdenziali previsti per i lavoratori dell'amianto sono estesi agli addetti dell'ex Acna di Cengio esposti a rischio chimico. - IMMOBILI, RIPRISTINATE CONDIZIONI 2001. Per la vendita degli immobili pubblici varranno le condizioni di mercato al 31 ottobre 2001 se era stata manifestata dal conduttore la volonta' di comprare entro quella data. - 29 MLN PER ACQUA SANTA SEDE. La spesa (25 mln nel 2004 e 4 nel 2005) discende dagli accordi fatti in sede di Patti Lateranensi. - TRASFERIMENTI PIU' FACILI PER CHI HA BIMBI. La norma e' per i dipendenti della P.A. e facilita il trasferimento per il lavoratore con un bambino minore di 3 anni, nella citta' dove lavora il coniuge. - SOLDI PER NON DIMENTICARE LA SHOAH. Per gli oneri derivanti dall'assunzione per il periodo febbraio 2004-febbraio 2005, della Presidenza italiana per l'organizzazione dell'attivita' della 'International Task Force' per l'educazione, il ricordo e la ricerca relativi alla Shoah e' autorizzata per il 2004 la spesa di 500.000 euro. - PROMOZIONI RAGIONERIA. E' previsto il passaggio dal livello C2 al C3 per il personale dell'Economia e delle Finanze appartenente alla ex carriera direttiva, gia' in servizio alla data del 31 dicembre 1990 nella ex ottava qualifica funzionale. L'Agenzia delle Entrate contera' invece su 750 nuove assunzioni, in deroga al blocco. (red) |
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Anci-Ministero: protocollo d'intesa per gestione campi elettromagnetici | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Il ministro delle Comunicazioni,
Maurizio Gasparri,
e il presidente dell'Anci, Leonardo Domenici (nella foto), firmeranno
domani, mercoledi' 17 dicembre, il protocollo d'intesa per la gestione
dei campi elettromagnetici in Italia. Il documento sara' sottoscritto oggi presso la sede dell'Anci: ne da' notizia il ministero delle Comunicazioni. Un secondo documento, relativo all'impegno dei gestori di telefonia mobile per il controllo delle emissioni, sara' sottoscritto nella stessa mattinata di domani dagli amministratori delegati di Tim, Vodafone, Wind e H3G come protocollo ''tipo'' tra Comune e gestori. Un'analisi puntuale sulla normativa vigente e i campi di emissione elettromagnetici - tratta dal Secolo d'Italia del 22 Dicembre '02 - si trova sempre sul sito del ministero. Il Ministero delle Comunicazioni ha promosso - si legge nel sito - una consistente azione di monitoraggio dei campi elettromagnetici, in collaborazione con le ARPA regionali. La sperimentazione si è conclusa in Emilia Romagna e Toscana e ora ci si avvia alla installazione permanente delle stazioni di rilevamento. In altre 9 regioni il monitoraggio è in corso. Il finanziamento previsto per tutta l’operazione, è di circa 38 milioni di euro, di cui 20.658.275,96 euro da parte dello Stato e 18.075.991,47 euro da parte di Regioni, Province e Comuni. Il sistema prevede l’utilizzo a regime di 1.200 centraline di monitoraggio che saranno distribuite e periodicamente ricollocate sul territorio. Il programma sarà completato entro la fine del 2003. Le centraline sono collegate tra loro e con i centri di controllo situati presso le Arpa e presso il ministero delle Comunicazioni. -) Oltre ventimila ore di controlli: la prima sperimentazione sul campo conferma che il sistema funziona -) Antenne, un’emergenza superata -) Un falso mito da sfatare: progresso sicurezza ambientale non sono “per forza” in antitesi -) E’ l’Italia il Paese più prudente del mondo -) Ma quale “salva-antenne”, si salvano salute e sviluppo -) Il decreto del governo, punto per punto -) Sky-station, dagli Usa una proposta interessante -) Campi elettrici, magnetici, elettromagnetici: una “ragnatela” che avvolge il Pianeta -) Massimo “allerta”, massima sicurezza (red) |
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Povertà ed esclusione: un rapporto del ministero del Welfare | |||||||||||||||||||||||||||||||||
E' stato presentato dal Sottosegretario Maria Grazia Sestini (nella foto) e da Rovati il Rapporto sulle politiche contro la povertà e l'esclusione sociale 2003. Il documento- secondo quanto riportato dalla newsletter del Ministero del Welfare - è diviso in quattro parti, 150 pagine di dati statistici e tabelle. Nella prima parte si analizzano le dinamiche e il panorama della povertà in Italia e le risposte politiche nel biennio 2001-2002. Nella seconda i segnali di disagio economico nel tenore di vita delle famiglie, i minori a rischio di esclusione ed altri approfondimenti. La terza parte illustra il contributo del non profit al problema. Nella quarta sono esposte le misure di tutela delle fasce più deboli ed alcuni aspetti previdenziali. Il Rapporto è stato curato dalla Commissione di indagine sull'esclusione sociale del Ministero del Welfare. (red) | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Etichette: saranno le Regioni a dover sanzionare chi non rispetta i criteri | |||||||||||||||||||||||||||||||||
"Con il decreto n. 181 del 23 giugno
2003, entra in vigore un provvedimento comunitario, la Direttiva
2000/13/CE, che stabilisce
norme comuni europee sull’etichettatura,
sulla presentazione e sulla pubblicità dei prodotti alimentari, impedendo
che normative nazionali contrastino la libera circolazione dei prodotti
alimentari e perché non si attribuiscano agli alimenti effetti o proprietà
(anche curative) che essi non possiedono", lo sottolinea l'Aduc nella
propria newsletter icon un articolo di katia Moscano . Eccezioni
sono previste per le acque minerali naturali e per i prodotti alimentari
destinati ad un’alimentazione specifica, che hanno distinte disposizioni
comunitarie. La direttiva è indirizzata ai prodotti pre-imballati,
destinati al mercato europeo". Per quel che concerne l’etichetta questa deve , fra l'altro indicare: lo stato fisico e il procedimento di trattamento del prodotto, ad esempio: in polvere, liofilizzato, surgelato, affumicato; l’elenco degli ingredienti (naturalmente in alcuni casi tale indicazione non e’ richiesta, ad esempio per la frutta e la verdura fresche, per le acque gassate, per gli aceti di fermentazione, per i formaggi, per il burro e per il latte), la durata minima/massima di validità del prodotto; il nome e l’indirizzo del fabbricante o del confezionatore e il luogo d’origine o di provenienza; la menzione del titolo alcolometrico volumico per bevande con un titolo superiore all’1,2% di alcool in volume. Per quel che concerne le sanzioni, la Moscano sottolinea che "la competenza in materia di applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie spetta alle regioni ed alle province autonome di Trento e di Bolzano competenti per territorio". L'Aduc ha pubblicato on line anche un'altra scheda sempre sulle etichette alimentari.(sm) |
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