periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003 presso il Tribunale Civile di Roma Sezione Stampa n.106/2003
 
n. 16 - Roma, 12-13-14 aprile 2003

Sommario

Domani 15 aprile Conferenza delle Regioni Errani: un patto per il turismo
Riforme: primo OK del Governo a modifica Titolo V ISAE sui costi del federalismo
Galan: organizzazione U.E. mercato del vino Rapporto Ibi: Numeri, fatti e tendenze 2003
Domani 15 Aprile Conferenze Presidenti, Unificata e Stato-Regioni
La Conferenza delle Regioni si riunirà domani a Roma (via Parigi 11) il 15 aprile alle ore 10. Tra i punti all'ordine del giorno le Linee guida relative all’attuazione del Federalismo Fiscale (art. 119 della Costituzione) per l’Alta Commissione di studio prevista dall’art. 3 della Finanziaria. Nel pomeriggio dello stesso giorno si svolgeranno anche la Conferenza Unificata e la Conferenza Stato-Regioni (sm)
Galan: organizzazione U.E. mercato del vino
Foto Galan

Il Veneto, nel corso del semestre di presidenza italiana dell'Ue, è pronto a ospitare un seminario di approfondimento sull'Organizzazione Comune del Mercato del Vino. La proposta e' stata avanzata a Verona nel corso della cerimonia di apertura di Vinitaly 2003 dal presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan, alla presenza del ministro per le politiche agricole Alemanno. Il ministro ha sottolineato l'iniziativa dell'Enoteca d'Italia, che vede il ministero delle Politiche agricole in collaborazione con le regioni, strumento che servirà per affermare e diffondere le produzioni vitivinicole di qualità nel mondo: "Con Enoteca d'Italia - ha detto Alemanno a riguardo - si permetterà di valorizzare tutte le denominazioni, anche quelle meno conosciute. Avremo un'ulteriore spinta, in modo tale che questa capacità di produzione non riguardi solo alcuni vini, ma tutta la grande produzione italiana". Ma Galan ha anche rimarcato come sul regionalismo in agricoltura restino aperte molte questioni, tra le quali il problema del Corpo Forestale dello Stato, che è regionale nelle vicine regioni Friuli Venezia Giulia e Trentino – Alto Adige, e nazionale in Veneto.(gs)

Riforme: Consiglio dei Ministri dà primo ok a modifica Titolo V

Venerdì 11 aprile il Consiglio dei Ministri ha dato un primo via libera allo schema di Ddl di riforma del Titolo V. Secondo le dichiarazioni di Fini e La Loggia, lo schema riceverà il via libero definitivo per l'inoltro in Parlamento solo dopo il confronto con Regioni ed enti locali. Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha definito il ddl di riforma del titolo V "una pezza al disastro creato dalla sinistra". Per Errani siamo invece di fronte ad ''una riforma istituzionale sequestrata dalla trattativa interna alla Casa delle Libertà". Secondo Bassanini c'è "un'evidente contraddizione tra correzioni in senso fortemente centralistico ed altre di segno opposto, ispirate le prime alle pressioni dei ministri e delle burocrazie romane, le seconde al ricatto politico di Bossi''. Soddisfatto il Ministro Urbani che ha spiegato :"lo Stato avrà anche il compito di garantire la valorizzazione di monumenti di ''interesse nazionale". I nodi del ruolo di Roma Capitale e la proposta di Vice Capitali non sembrano aver trovato una sede di soluzione nel Consiglio dei Ministri di Venerdì e per Berlusconi quella di Bossi è stata solo una provocazione. Così mentre Storace apprezza la posizione del Governo su Roma Capitale,  Bossi spiega il "no" della Lega in questi termini: è un 'no' "dovuto soprattutto alla "possibilità che a quel punto avrebbe una simile Regione a statuto speciale di finanziarsi lautamente". Il Ministro la Loggia prefigura il 2003 come "L'anno delle riforme", ma Formigoni, in un'intervista al Corriere della Sera di sabato, mostra le prime perplessità sul metodo ("occorre consultare le Regioni") e nel merito, con particolare riferimento alla "clausola dell'interesse nazionale", considerata offensiva nei confronti delle Regioni. Intanto Comuni e Province chiedono  di predisporre strategie comuni con le Regioni sulla riforma del Titolo V della Costituzione. Gli Enti locali intendono verificare gli accordi possibili, elaborare azioni congiunte, analizzare insieme le emergenze che si presenteranno con le riforme costituzionali. (sm)

Errani: un patto per il turismo
Vasco Errani (foto) ''E' necessaria una politica nazionale sul turismo condivisa da Governo, Regioni, Enti locali, forze sociali e imprenditoriali, capace di dialogare con l'Europa e con i nuovi mercati che si aprono verso est''. Il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani alla Conferenza regionale sul turismo rilancia la proposta di un patto nazionale sul turismo che affronti le problematiche dell'ambiente, relative alla salute dell'Adriatico, e delle infrastrutture, per dare una risposta di politica industriale ai rischi di declino del Paese (gs)
ISAE sui costi del federalismo
L'Isae - l'Istituto di studi e analisi economica, che da' nel complesso ''una valutazione positiva sul processo di riforma in senso federale'' - spiega che con il decentramento fiscale, dopo la riforma del Titolo V della Costituzione, le entrate tributarie autonome locali passerebbero dall'attuale 20% circa a oltre il 50% del totale, con ''rischi connessi alla perdita di manovrabilità della leva fiscale da parte delle Autorita' di governo centrale''. Ecco una tabella che mostra le entrate della Pubblica amministrazione locale ante e post decentramento su dati riferiti al 2001, secondo le proiezioni dell'Isae (dati in milioni di euro) (sm)
Domani Rapporto Ibi: Numeri, fatti e tendenze 2003

Sarà presentato domani, 15 aprile, a Roma il VI Rapporto Ibi "Numeri, fatti e tendenze 2003". Sarà l'occasione per molti operatori delle telecomunicazioni e dei servizi internet per fare il punto attività produttive presenti su Internet: quante sono le aziende, quali caratteristiche hanno i siti realizzati, che esperienze hanno maturato, che tipo di risultati e come li hanno raggiunti; il Rapporto vuole anche identifica e, oltre i fattori di successo da réplicare e quelli critici da evitare, le “sensazioni” sui trend di mercato. il convegno - che sarà moderato dal giornalista Marco Mele de il Sole 24 ore - prevede la partecipazione del Sottosegretario al Ministero delle Comunicazioni, Baldini. (red)

 

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