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Sommario |
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Ciampi e Ghigo per la pace e il dialogo | |||||||||||||||||||
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Ciampi, in visita in Piemonte, ha
richiamato l'attenzione verso la pace e ha sottolineato il valore
dell'Europa: "Amiamo tutti la nostra Patria. Siamo tutti orgogliosi della
nostra storia e identità, fieri di essere italiani. Vediamo tutti
l'avvenire della nazione italiana inserito nel progetto istituzionale di
un'Europa sempre più coesa e più vasta". Il presidente della Repubblica ha
detto che alla costruzione di quest'Europa l'Italia ha dato e continuerà a
dare un contributo determinante, più che mai in quel semestre di
presidenza italiana dell'U.E. ormai prossimo e decisivo per l' Europa. Durante l'incontro di Asti Enzo Ghigo ha ringraziato il Capo dello Stato per il suo impegno a favore della pace: ''L' Italia - ha detto Ghigo - vive con grande trepidazione queste giornate segnate dalla profonda preoccupazione per il conflitto in Iraq. Io desidero ringraziarla profondamente per il suo impegno, in queste ore terribili, per ricostruire rapidamente un presupposto necessario per il ripristino di un dialogo indispensabile per la pace: la concordia dei paesi europei, l'unità di intenti dei paesi europei, la solidarietà dei paesi europei, oltre ad affermare il dialogo fra le civiltà''. Ciampi ha poi ribadito che ''L'essenziale è non dimenticare, anche nei momenti di più forte tensione, quando si contrappongono visioni e concezioni diverse sulle scelte politiche, all'interno e anche in campo internazionale, che le cose che ci uniscono sono molto più importanti di quelle che ci dividono''. Lo stesso Ghigo ha sottolineato l'importanza del dialogo istituzionale e in particolare sulla modifica del titolo quinto della Costituzione ha ricordato l'appello rivolto al governo: "Consultate le Regioni, consultate gli enti locali. Senza ascolto non c'e' dialogo. E quando manca il dialogo si dà vita alla politica degli strappi: quella che fa più male al sistema Italia. Confido nell'impegno del nostro governo e di tutte le istituzioni, non ultimi le Regioni e gli Enti locali, perché ha aggiunto il presidente del Piemonte - torni presto la stagione del dialogo'' (gs) |
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Riforme: La Loggia annuncia ampia concertazione | |||||||||||||||||||
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Mentre il ministro La Loggia definiva ''inopportuna'' la divulgazione del testo del ddl di revisione del Titolo V della Costituzione e ''intempestiva'' la richiesta di un confronto avanzata dagli enti locali, nel contempo annunciava che il confronto era aperto e che i tempi per il varo del provvedimento erano più lunghi e difatti slittava l'esame in Consiglio dei ministri, assicurando che il ddl merita ancora alcuni approfondimenti e necessita di una più ampia concertazione con tutte le istituzioni e le parti sociali. Anche in merito all'attuazione del federalismo fiscale "l'obiettivo del governo - ha sottolineato La Loggia - e' quello di trovare un punto di equilibrio fra Stato, Regioni ed enti locali, ed e' esattamente quello che avverrà" (sm) | ||||||||||||||||||
Europa: nuove regole per sviluppo regionale | |||||||||||||||||||
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L'Unione Europea intende varare una grande
riforma degli aiuti di stato per favorire lo sviluppo a livello regionale
e locale. La
Commissione Ue ha annunciato che le nuove regole entreranno in vigore
a partire dal 2007, dopo un processo di riforma che sarà realizzato con la
collaborazione dei singoli Stati membri. La ripartizione tra i diversi
stati e l'indicazione delle diverse regioni assistite così come la
quantità di aiuti autorizzati saranno stabiliti in base a criteri che sono
ora destinati a cambiare alla fine del 2006. Ma anche altre novità sono emerse. Per la linea ferroviaria Torino-Lione l'Unione europea è disponibile a sostenere finanziariamente non soltanto il progetto, ma anche la realizzazione dell'opera. Mentre la fiorentina della sole razze chianina e maremmana potrebbe tornare sulle tavole degli italiani grazie ad una deroga al regolamento Ue. Inoltre la Commissione europea ha dato il via libera all'aiuto italiano in favore dei lavoratori di imprese di facchinaggio che operano in Abruzzo, sui mercati dei prodotti ittici (gs) |
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Terremoto Molise: la solidarietà Toscana | |||||||||||||||||||
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La Toscana ha presentato un progetto di
villaggio in Molise in cui saranno ospitate le famiglie del comune di
Bonefro rimaste senza casa, con la realizzazione di 50 abitazioni
sviluppate secondo il progetto Clea - case in legno per le emergenze
abitative - avviato tre anni fa per volontà della
Regione Toscana,
per proporre un'alternativa più vivibile all'uso dei container. L'azione
di solidarietà della Toscana si è manifestata già all'indomani del
terremoto, grazie anche all'esperienza maturata in passate calamità. Intanto il Governo ripartisce la somma di 450 milioni di euro tra 11 regioni. In particolare si fa riferimento agli eventi sismici e vulcanici che si sono verificati nell'area dell' Etna a partire dalla fine dello scorso ottobre, gli eventi sismici dello stesso periodo in Molise e Puglia, le alluvioni nel nord Italia della fine di novembre 2002 e le alluvioni nel centro sud del Paese della fine del mese di gennaio scorso (red) |
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Lorenzetti per federalismo solidale | |||||||||||||||||||
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“Abbiamo sempre sostenuto che il federalismo si attua soltanto se accanto al trasferimento delle competenze vi è quello delle risorse. E ciò è ancor più importante se parliamo di federalismo fiscale”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti. “Ciò che rivendichiamo è un federalismo fiscale che metta Regioni ed Enti locali nella condizione di poter corrispondere ai bisogni dei cittadini, garantendoci la necessaria autonomia fiscale, consapevoli che a questo corrisponderanno, per Regioni e Enti locali, precise responsabilità. Occorre però rimuovere tutti gli ostacoli che hanno impedito, fino ad oggi, di dare attuazione alla riforma del titolo V della Costituzione" (sm) | ||||||||||||||||||
Aggiornato Occhio al Parlamento | |||||||||||||||||||
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E' aggiornata la sezione sull'attività parlamentare di interesse regionale che viene pubblicata sul sito www.regioni.it periodicamente e denominata "occhio al parlamento". E' un monitoraggio che seleziona i provvedimenti ed evidenzia il loro iter e le modifiche in corso sui testi legislativi da parte dell'Aula o delle Commissioni competenti di Camera e Senato (red) | ||||||||||||||||||
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