Sommario

Con una nota la  Conferenza dei Presidenti delle Regioni  ha formulato alcune osservazioni sullo Schema di D.Lgs. per l'attuazione di una direttiva europea in materia  di orario di lavoro. Secondo le Regioni la problematica va affrontata tenendo presente che due, e ben distinte, sono le coordinate da seguire:le interconnessioni tra potestà legislativa e contrattazione collettiva con riferimento al settore del pubblico impiego; i rapporti tra Stato, Regioni e Autonomie locali. Secondo la nota delle Regioni la materia rientra nella potestà legislativa esclusiva dello Stato  per quanto riguarda il richiamo all’”ordinamento civile”, e per quanto riguarda i “livelli essenziali … concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale. E’ anche vero però - continua la nota delle Regioni - che la direttiva comunitaria in più punti sottolinea come la materia (in particolare: lavoro notturno, riposi ecc.) sia disciplinata a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, per cui si potrebbe anche sostenere che vi siano profili di legislazione concorrente. In ogni caso, esiste un principio costituzionale, quello di “leale collaborazione” (art. 120 Cost.), che deve costituire la pietra di paragone, da utilizzare in ogni tipo di rapporto tra i diversi livelli di governo, soprattutto quando sono in gioco evidenti interessi comuni, come in questo caso (sm).

"L'entità dei ticket sui farmaci che entreranno in vigore martedì in Veneto è la più bassa d'Europa; più bassa anche di quella applicata in Paesi come la Germania o la Francia in cui i finanziamenti statali alla sanità rispetto al Pil totale sono superiori a quelli italiani". Ad affermarlo è Fabio Gava, Assessore alla sanità (Gava è anche il coordinatore degli assessori alla sanità per la Conferenza delle Regioni, ndr) illustrando il nuovo regime ticket che sarà adottato in Veneto e che prevede 56 patologie esenti. Per Gava il ricorso al ticket resta comunque "una necessità, che si presenta in tutti i Paesi che hanno un sistema sanitario pubblico diffuso, e per questo molto costoso". (red)

"L’approvazione del Nuovo Statuto, la Carta Costituzionale della nuova Calabria è  un evento di eccezionale significato che forse aiuta ad alleviare amarezze, inquietudini ed ingenerosi affrettati giudizi negativi su di una classe politica regionale che, viceversa, su una grande questione - forse la più importante della Legislatura - si è saputa ritrovare con alto senso delle istituzioni.", lo ha dichiarato il Presidente della commissione per l'autoriforma  della Regione Calabria Naccarato nel discorso che ha concluso la votazione con cui  la commissione ha approvato il nuovo Statuto.

"Ringrazio il Presidente della Regione Chiaravalloti - ha detto anche Naccarato -che direttamente, anche attraverso formali emendamenti ha aiutato ed alimentato il nostro lavoro con rispetto, nella sua qualità di Consigliere regionale in carica più votato dagli elettori" (gs)

La XII Commissione della Camera ha licenziato il testo unificato di una proposta di legge che istituisce una Commissione Parlamentare sulla condizioni degli anziani.
Tale testo sarà trasmesso alle commissioni competenti per il parere. (red)