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Sommario |
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Il mezzogiorno recupera rispetto al resto del paese ed all'UE. Secondo i
dati pubblicati oggi da Eurostat sul pil pro capite in termini di potere
d'acquisto, la Calabria, con un 67,8% rispetto alla media comunitaria,
non e' piu' la cenerentola d'Europa, ma si colloca davanti a tre regioni
portoghesi che non superano rispettivamente il 62, 63,1 e 65,8% e ad una
Greca (65,7%). Nell'insieme dell'UE, una regione su quattro ha un reddito pro capite inferiore al 75% della media UE in base a dati calcolati in standard di potere d'acquisto (SPA). Bolzano e la Lombardia, con un reddito pro capite rispettivamente al 159 ed al 143,8%, si collocano invece nel gruppo delle regioni o provincie che superano il 125% della media Ue: una regione su sette, con in testa molte citta' capitali, a cominciare da Londra (315%), seguita da Bruxelles (234%), Lussemburgo (213%), Amburgo (188%), Parigi (176%), Vienna (174%). All'8° ed al 9° posto la provincia autonoma di Bolzano e Stoccolma (158%). La regione piu' ricca si conferma invece quella di Londra seguita da Bruxelles capitale e Lussemburgo. Queste le prime sei regioni piu' povere: Lubelskie, Podkarpackie, Warminsko-Mazurskie, Podlaskie, Swietokrzkie e Opolskie, tutte in Polonia, con un pil pro-capite che supera di poco 30% il pil medio Ue. Per l'Italia le regioni con un pil pro-capite inferiore al 75% di quello medio europeo si confermano la Calabria, la Campania, la Puglia e la Sicilia, quelle cioe' per le quali la commissaria alla Politica regionale Danuta Hubner indicava con molta probabilita' il mantenimento dei fondi europei anche per il periodo 2007-2013, restando inserite nell'ex obiettivo 1 (regioni povere) che con la riforma della politica di coesione di chiamera' obiettivo di ''convergenza''. La fotografia complessiva, nella sostanza, ricalca quella dello scorso anno, relativa al 2001. Al centro Italia, il Lazio e la Toscana, che superano la media italiana (109%), vanno un po' meglio dell'Umbria e della Marche, entrambe, tuttavia, con pil pro-capite superiore alla media europea. (red) |
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Valutare l'atteggiamento
dell'opposizione. Ma da parte della maggioranza c'è comunque l'
intenzione di andare avanti per l'approvazione anche a Palazzo Madama
delle riforme istituzionali. Dice Calderoli: ''Attendiamo di capire - ha
spiegato - qual e' l' atteggiamento delle opposizioni. Hanno presentato
1.050 emendamenti, molti dei quali verranno ritenuti inammissibili
perche' estranei alle materie sulle quali la commissione Affari
costituzionali dovra' pronunciarsi'', |
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A Napoli inaugurazione della nuova sede
del Tigem, l' istituto Telethon di genetica e medicina diretto dal
professor Andrea Ballabio. 'Questo centro nasce ed e' fatto assieme dalla Regione Campania - ha affermato il presidente Bassolino - da Telethon e dal Cnr; vogliamo continuare su questa strada, utilizzando ancora di piu' le importanti risorse europee che abbiamo investito e che dobbiamo continuare a investire perche' la ricerca scientifica e l' innovazione sono il futuro della nostra regione''. ''La ricerca scientifica fatta insieme a Telethon, che mette assieme ricerca e solidarieta' - ha aggiunto il governatore - e' davvero un fatto di valore straordinario, noi come Regione abbiamo investito e investiamo risorse rilevanti''. Bassolino ha sottolineato l' importanza degli investimenti nella ricerca ed ha posto l' accento sull'utilizzazione dei fondi europei. ''Noi abbiamo fatto tanto, eravamo all' ultimo posto nell' uso dei fondi europei, oggi siamo i primi in Italia - ha proseguito - abbiamo ottenuto due premi, uno dall' Ue, un altro dal Governo italiano, reinvestiamo in questo campo, noi nella ricerca scientifica investiamo il doppio della media nazionale. Io penso che il Paese, nel suo insieme, l'Italia debba investire molto di piu'. L' Italia e' in Europa il Paese tra quelli che investono di meno'''. Bassolino ha poi posto l' accento sul rientro in Italia e a Napoli di numerosi ricercatori. ''Al Tigem - ha sottolineato - abbiamo adesso 130 ricercatori. Tra questi 130 ve ne sono diversi di grande livello che sono tornati in Patria, a casa nostra, a casa loro e qui vengono a lavorare anche ricercatori di diverse parti d'Europa e del mondo''. (red) |
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L'Ufficio ricerche sulle questioni
istituzionali, sulla giustizia e sulla cultura del Senato ha
pubblicato recentemente due dossier di documentazione (cfr. anche
regioni.it n. 445):
uno sul disegno di legge costituzionale A.S. n. 2544-B, recante
"Modifiche alla parte seconda della Costituzione".
L'altro è invece relativo al Senato federale e all'evoluzione del sistema bicamerale, si rinvia al dossier n. 643: "Il nuovo Senato federale. Come è composto. Quali leggi approva e come. Le altre attività. Quando entra in funzione". (red) |
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Con la legge 211 del 20 luglio 2000,
la Repubblica italiana ha riconosciuto la giornata del 27 gennaio come
Giorno della Memoria. Per non dimenticare le vittime dello sterminio
nazista - informa
la newsletter di Palazzo Chigi - anche quest'anno, per la
quinta volta sono state organizzate in tutta Italia centinaia di
manifestazioni, moltissime delle quali coinvolgeranno i ragazzi delle
scuole di ogni ordine. Nelle scuole sarà osservato alle 11,45 del 27
gennaio un minuto di silenzio in ricordo delle vittime dei Lager. La
Camera dei deputati ha organizzato un concerto che si terrà alle ore 19
nella Sala della Regina a Montecitorio. Ad Auschwitz, a partire dalle 2
del pomeriggio, si svolgerà una imponente cerimonia commemorativa, con
la partecipazione di moltissimi leader europei e di un grandissimo
numero di superstiti invitati per l'occasione dal governo polacco (cfr.
dossier su www.governo.it)
(red) (red) |
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