periodico telematico quotidiano a carattere informativo
registrato il 17/03/2003 presso il Tribunale Civile di Roma Sezione Stampa n.106/2003
 
n.  437 - Roma,  12 gennaio 2005

Sommario

13 gennaio: Conferenza Presidenti, Stato-Regioni e Unificata

Telecomunicazioni: possibili accordi tra Friuli e Veneto

Piemonte: progetto sperimentale assistenza anziani

Campania: Patto per lo sviluppo

Istat su conti pubblici

Elezioni regionali: vertice Cdl

Campania: Patto per lo sviluppo

Firmato in Campania il Patto per lo sviluppo. Crescita, sviluppo, competitivita' e Welfare: sono queste le priorita' individuate nell'intesa siglata da Bassolino (nella foto), con 25 organizzazioni presenti sul territorio, per avviare una nuova fase di concertazione. L'accordo segue l'intesa siglata a livello nazionale da Confindustria e organizzazioni sindacali ed e' il primo di questo tipo in una Regione del Sud. Crescita, sviluppo, competitivita' e Welfare: sono queste le priorita' individuate del Patto per lo sviluppo siglato questa mattina dal presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, con 25 organizzazioni presenti sul territorio, dai sindacati alle associazioni ambientaliste, all'Anci, ''per avviare una nuova fase di concertazione''.
Bassolino sottolinea l'importanza dell' accordo siglato: ''Con Montezemolo  - ha detto - avevamo concordato di lavorare su una applicazione piu' creativa del Patto siglato con i sindacati. Noi abbiamo cercato di fare di piu'. Abbiamo trovato la piena corrispondenza dalle parti sociali ed anche da quelle organizzazioni che non avevano sottoscritto l' accordo romano.
Il nostro e' un contributo - ha aggiunto Bassolino - al confronto che si aprira' a Roma tra Governo e parti sociali''.Sono 20 i punti dell' intesa sottoscritta oggi che ha come obiettivi primari la ricerca, l' innovazione e l' altaformazione, le politiche sociali di inclusione, il contrasto all' illegalita' ed all'economia sommersa e attenzione alle scelte e agli strumenti di fiscalita' di vantaggio. L' accordo, prevede anche l' istituzione di una cabina di regia ''che metta insieme gli assessorati che hanno competenze nei settori dello sviluppo - ha aggiunto Bassolino - e le risorse destinate agli investimenti''.
''Questa intesa - ha proseguito Bassolino- e' un patto per lo sviluppo per crescere di piu' e meglio. Il nostro problema piu' grande, i giovani e la mancanza di lavoro, deve essere la nostra risorsa''.
Bassolino ha quindi evidenziato l' importanza dei fondi europei: ''Abbiamo imparato molto ad utilizzarle, dobbiamo prendere parte al dibattito europeo perche' consistenti risorse vengano stanziate fino al 2013''. E ha auspicato che ''le risorse pubbliche siano sempre cumulabili'' e che ''ai fondi europei ''si aggiungano risorse nazionali crescenti: solo cosi' facendo possiamo crescere piu' della media nazionale''.
(red)

Piemonte: progetto sperimentale assistenza anziani

Prenderà avvio su venti anziani del Piemonte la sperimentazione del Progetto Aditech, un innovativo sistema di monitoraggio a distanza per migliorare la qualità della vita delle persone con problemi di autonomia ed ottimizzare i percorsi di assistenza. La sperimentazione è promossa dalla Regione Piemonte, Assessorato alle Politiche Sociali , e realizzata dal Cetad (Centro Eccellenze Tecnologie per anziani e disabili) e dall’Istituto Mario Boella.
Il progetto Aditech è costituito da tre componenti : un dispositivo mobile da indossare al polso, come un normale orologio, una stazione base che riceve in modalità wireless (senza fili) i dati dell’orologio, un Centro di monitoraggio che raccoglie e gestiste i dati provenienti dalle diverse stazioni. Il prototipo dell’orologio , attraverso appositi sensori, è in grado di rilevare parametri di tipo ambientale (temperatura, luminosità) fisiologici (temperatura cutanea, mobilità della persona e quindi movimento bruschi o immobilità , battito cardiaco) e funzionamento (rimozione dal polso, guasto, copertura radio, livello batteria.) La prima sperimentazione partirà su venti anziani, nella casa di riposo città di Asti e all’Istituto di Riposo per la Vecchiaia di Torino, con la collaborazione degli operatori e degli anziani : il metodo di lavoro che sarà applicato sarà centrato sulla persona anziana, considerata nell’insieme delle sue caratteristiche, delle esigenze e dell’ambiente in cui vive. Tenendo conto di questi aspetti sarà possibile migliorare la funzionalità, l’efficienza, la semplicità d’uso e la sicurezza dell’intero sistema di telemonitoraggio.
(red)

Istat su conti pubblici

Conto trimestrale Amministrazioni Pubbliche. L'Istat rende noto alcuni dati sui conti pubblici: 3,8% deficit-Pil nel terzo trimestre 2004.  L'indebitamento dell'amministrazione pubblica in rapporto al Pil si è attestato al 3,6% nei primi nove mesi dell'anno scorso. Nel terzo trimestre del 2003 l'indebitamento era stato del 4,4% e, nei primi nove mesi dello stesso anno, del 2,6%.
Gli indicatori risultano peggiori rispetto all'anno precedente. Nel terzo trimestre del 2004 l'indebitamento netto della Pubblica amministrazione in rapporto al Pil si e' attestato al 3,8%, mentre nei primi nove mesi dell'anno scorso il rapporto si e' cosi' attestato al 3,6.
Il 3,8% del 3/o trimestre 2004 si confronta con il 4,4% dello stesso trimestre 2003. L'indebitamento dei primi 9 mesi del 2004 calcolato dall'Istat appunto al 3,6% del Pil si confronta con il 2,6% dello stesso
periodo del 2003. Il confronto risente pero' della contabilizzazione degli introiti dei condoni fiscali: nel secondo trimestre 2003 sono stati infatti contabilizzati tutti gli introiti dei condoni fiscali, secondo il principio della competenza economica, pari a circa 19,3 miliardi di euro. Per quanto riguarda i condoni relativi al 2004, non essendo al momento disponibili informazioni sugli importi effettivamente dichiarati dai contribuenti, sono stati invece presi in considerazione solo i dati relativi agli incassi.
 L'indebitamento netto del 3/o trimestre e' risultato pari in termini assoluti a -12,4 miliardi di euro. Nei primi 9 mesi il dato complessivo e' invece di -36,1 miliardi di euro.
- SALDO CORRENTE: Nel 3/o trimestre e' risultato negativo e pari a 543 milioni di euro, contro il valore negativo di 2.072 milioni di euro nel corrispondente trimestre dell'anno precedente, con una incidenza negativa sul Pil pari allo 0,2% (-0,6 nel corrispondente trimestre 2003). Complessivamente nei primi 9 mesi dell'anno 2004, il saldo corrente anche detto risparmio risulta in rapporto al Pil negativo, pari allo 0,3% (-1,1% nello stesso periodo 2003).
- SALDO PRIMARIO: L'indebitamento al netto degli interessi passivi e' positivo e pari a 3.500 milioni di euro (2.495 milioni nello stesso trimestre 2003), con una incidenza sul Pil dell'1,1% (0,8% nel 3/0 trimestre 2003). Nei primi 9 mesi del 2004 il saldo primario rispetto al Pil e' stato positivo, pari all'1,1%, mentre nello stesso periodo dell'anno precedente era pari al 2,8%.
- ENTRATE TOTALI: Nel 3/o trimestre sono aumentate su base annua dello 0,6% con una incidenza sul Pil del 41,6% (42,5% nel corrispondente trimestre del 2003). Piu' in particolare le entrate correnti hanno registrato una crescita dello 0,6%, dovuta all'effetto combinato di una crescita delle imposte indirette (2,3%), di una crescita dei contributi sociali (1,5%) e di una diminuzione delle imposte dirette (3,2%). L'entrata in conto capitale fanno invece registrare un'aumento limitato (+0,6%) dovuto al calo delle imposte in conto capitale (-78,9%) e all'aumento delle altre entrate in conto capitale (+18,1%).
- USCITE TOTALI: Nel 3/o trimestre sono diminuite su base annua dell'0,6%. Il loro valore in rapporto al Pil e' pari al 45,4% (era al 46,9% nel 3/o trimestre 2003). In particolare le uscite correnti hanno registrato nel 3/o trimestre 2004 una diminuzione dello 0,5%. Il calo e' dovuto ad una flessione del 3,6% dei redditi da lavoro dipendente, ad una diminuzione del 4,4% dei consumi intermedi, ad un aumento del 3,4% delle prestazioni sociali in denaro, ad un aumento ancora dell'1% delle altre uscite correnti ed infine ad una diminuzione del 4,4% degli interessi passivi. Le uscite in conto capitale sono diminuite dell'1,6%. La flessione risulta da un aumento degli investimenti fissi lordi (+1,4%) e da un calo delle altre uscite in conto capitale (-9,3%).
(red)

13 gennaio: Conferenza Presidenti, Stato-Regioni e Unificata

Il Presidente Enzo Ghigo ha convocato la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome per giovedì 13 gennaio 2005 (ore 10.00, Segreteria Conferenza dei Presidenti, Via Parigi 11, Roma). I Presidenti si confronteranno, come di consueto, anche sui punti all'ordine del giorno delle successive Conferenze Unificata (ore 14.30) e Stato-Regioni (ore 15.15) programmate per il pomeriggio della stessa giornata (presso la Sala Riunioni di via della Stamperia, 8, a Roma).

Gli ordini del giorno integrali possono essere consultati su www.regioni.it , nella sezione "Conferenze".

All’ordine del giorno della Conferenza dei Presidenti delle Regioni le determinazioni in merito agli interventi delle Regioni e delle Province autonome nei Paesi del Sud-Est asiatico colpiti dal maremoto.

I Presidenti delle Regioni si confronteranno, fra l’altro, anche sul Riparto delle risorse (di cui al D.P.C.M. 28/03/2002) relative ai proventi delle licenze UMTS (di cui all’articolo 103 della legge 23/12/200 n.     388).

La Conferenza vaglierà un “Regolamento regionale dell’informazione scientifica sul farmaco”. Sul tavolo dei Presidenti le proposte del Coordinamento alla luce dell’ ipotesi del Governo di riforma delle professioni. Torna infine all’ordine del giorno la discussione su una iniziativa comunicazionale per la valorizzazione dei Piccoli Comuni.

(red)

Telecomunicazioni: possibili accordi tra Friuli e Veneto

Sinergie sono possibili tra Veneto  e Friuli-Venezia Giulia nell' ambito delle infrastrutture  telematiche del territorio e dei servizi alle comunita' locali:  lo ha sottolineato oggi, a Trieste, il presidente della Regione Riccardo Illy (nella foto), in un incontro con i vertici del Gruppo  ''Ascopiave'', multiutility trevigiana tra i cui azionisti  figurano i Comuni pordenonesi di Pasiano, Chions e Pravisdomini. Durante l' incontro - spiega una nota - la società veneta ha  in particolare illustrato il suo progetto di cablaggio a fibre ottiche della Marca trevigiana, che potrebbe venire esteso ai tre Comuni friulani e quindi all' intero distretto del Mobile, a  servizio del tessuto economico locale e delle pubbliche  amministrazioni.
Nel corso della riunione sono stati anche affrontati i temi delle aggregazioni tra multiutility, della distribuzione energetica e della gestione del trattamento rifiuti.
(red)

Elezioni regionali: vertice Cdl

Si tiene oggi a palazzo Chigi il vertice di maggioranza  per discutere anche delle regionali. A presiedere il summit, Silvio  Berlusconi (nella foto). Tra altri altri, sono presenti il vice premier e leader  dell'Udc Marco Follini, il coordinatore nazionale di Fi Sandro Bondi e il suo vice Fabrizio Cicchitto, il segretario del nuovo Psi Gianni De  Michelis e quello del Pri, Francesco Nucara. Per An partecipano  Ignazio La Russa, Altero Matteoli e il Gianni Alemanno. La Lega e'  rappresentata da Roberto Calderoli e Roberto Maroni.
L'argomento "elezioni regionali" e, in particolare il dibattito all'interno della Cdl, trova
ampio spazio sui quotidiani di oggi. Fra gli articoli segnaliamo:
 
Sole 24 Ore Regionali, stop di Berlusconi a Formigoni.
Corsera Berlusconi gela i governatori. Ma si cerca l'intesa
Corsera Formigoni: e' il Carroccio che ha cambiato le carte
Repubblica (TO) Cota: "Avanti con la linea Bossi. Domani diremo PantiGhigo"
La Stampa An adesso non ci sta piu'. Dentro o fuori: dicano
La Stampa Berlusconi ribadisce: no alle liste dei presidenti
La Stampa Formigoni, vent'anni per l'autosufficienza
La Stampa Ghigo e radicali, prove di un'alleanza elettorale
Il Giornale "Ho ormai archiviato la lista Ghigo e spero di ricucire con la Lega"
Il Giornale Con i radicali prove pratiche di convergenza
Il Tempo Berlusconi se la prende anche con Storace.
La Padania Il Ministro Calderoli: «Siamo irremovibili, soli alle Regionali»
Liberta' Formigoni, Storace e Lega: sfida a Berlusconi
Giornale di  Sicilia Liste dei governatori, Berlusconi dice no Ma Formigoni e Storace non mollano

(red)

 

Proprietario ed editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
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In redazione: Stefano Mirabelli (caporedattore); Giuseppe Schifini (caposervizio)
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