Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome
Anci
Upi
Uncem
COMUNICATO CONGIUNTO
Comuni, Regioni, Province e Comunità montane ritengono necessario un
incontro immediato con il Governo sulla manovra di contenimento del deficit
e sul Documento di Programmazione Economica e finanziaria 2005-2008.
Ritengono
che le eventuali manovre correttive del deficit tendenziale del 2004 –
necessario per rispettare i parametri del patto di stabilità europeo – non
devono penalizzare i bilanci delle autonomie territoriali già fortemente
colpiti dalle leggi finanziarie degli ultimi anni.
Manifestano grande allarme per l’insostenibilità della situazione
finanziaria del servizio sanitario nazionale e del trasporto pubblico
locale.
Auspicano
che il DPEF sia il frutto di una concertazione istituzionale ampia ed aperta
che individui nella crescita, nella stabilità e nello sviluppo i criteri
portanti della programmazione economica dei prossimi anni.
A tal fine
ritengono necessario escludere le spese per investimento dal calcolo del
patto di stabilità per evitare un onere ingestibile per i comuni e le
province che non riuscirebbero a rispettare il patto con evidenti
contraccolpi sull’economia nazionale. Allo stesso modo le regioni richiamano
l’attenzione sull’art. 3 della finanziaria 2004 che rischia di produrre gli
stessi effetti sugli investimenti regionali.
Invitano
il Governo a prendere atto e riconoscere con i fatti il valore del sistema
delle istituzioni locali e delle regioni ed il contributo che esse possono
dare allo sviluppo del paese. Per questo ripropongono al Governo un patto
fra le istituzioni che veda nelle autonomie e nelle regioni il perno su cui
investire per una ripresa effettiva ed immediata dell’economia nazionale, in
piena attuazione della carta costituzionale e del federalismo fiscale.
Roma, 1
luglio 2004 |