FASCICOLI
Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome
 

23 Settembre 2004

PARERE SULLO Schema di decreto legislativo concernente il “Diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, ai sensi dell’art. 2, comma 1, lettera c) della legge 28 marzo 2003, n. 53”

Punto 8) Odg. Conferenza Unificata

Le Regioni, esaminato lo schema di decreto in oggetto, hanno presentato al Governo un documento che pone al primo posto la richiesta che la Conferenza Unificata esprima un’intesa su tutto il provvedimento e non un parere e la questione delle risorse finanziarie, ritenute insufficienti per l’attuazione del diritto dovere.

Le Regioni hanno posto, inoltre, una serie di questioni specifiche, quali :

- una maggiore coerenza normativa fra obbligo scolastico e diritto dovere, sia per la funzione di vigilanza che per le correlate sanzioni;

- la non  coincidenza dei livelli essenziali delle prestazioni con gli standard formativi minimi;

- un’anagrafe nazionale degli studenti rispettosa e coerente con  quanto già realizzato a livello territoriale regionale.

 La risposta complessiva del MIUR, avuta nell’incontro con la Sottosegretaria Aprea e formalizzata in un successivo documento, non risolve le questioni fondamentali poste. Infatti:

-         restano inalterate  le risorse previste per l’attuazione del diritto dovere;  

-         rimane la non condivisione da parte del MIUR  della richiesta dell’intesa in luogo del parere;

-         permane il non accoglimento della definizione del diritto dovere contestualmente al decreto di riordino del secondo ciclo;

-          permangono differenze  di merito circa l’ampliamento dell’obbligo scolastico all’interno del  diritto dovere relativamente all’applicabilità dell’impianto normativo-regolamentare-sanzionatorio;

-         permane  in tutto il documento un inadeguato riconoscimento del ruolo delle Regioni e delle Autonomie locali in materia di istruzione e di istruzione e formazione, nonché titolari della programmazione dell’offerta formativa, (confermato dal diniego all’intesa). 

Le Regioni Basilicata, Campania, Emilia–Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Sardegna,  Toscana , Umbria , Valle d’Aosta la Provincia Autonoma di  Bolzano, valutano negativamente la risposta del MIUR in relazione sia al punto fondamentale delle risorse finanziarie finalizzate all’attuazione del diritto dovere (assenza del piano finanziario previsto dalla L. 53/2003, incongruità della copertura finanziaria prevista dalla L. 350/2003) sia all’insieme delle richieste di merito avanzate sul testo governativo, evidenziando, inoltre, l’assenza di un confronto con la Ministra Moratti per un esame dello stato di attuazione della L. 53/2003; esprimono conseguentemente un parere negativo sul decreto, salvo la condivisione di una proposta di rinvio che permetterebbe ulteriori approfondimenti.

Le Regioni Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto, Abruzzo, Molise, Lazio, Calabria, Puglia e Sicilia  pur condividendo il documento presentato al Miur, con particolare riferimento agli aspetti relativi alle risorse finanziarie, valutano parzialmente positive le risposte ministeriali ed esprimono pertanto un parere favorevole.

Con riferimento agli articoli 4, 5 e 6, comma 1, dello schema di decreto legislativo, per i quali è prevista l’intesa della Conferenza Unificata, la Conferenza dei Presidenti esprime la mancata intesa.

 Roma, 23 settembre 2004