FASCICOLI
Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome
 

14 Ottobre 2004

ALLEGATO 1

OSSERVAZIONI DDL AC. 5310 BIS – STRALCIO -Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005).

 Articolo 6 (Patto di stabilità interno per gli enti territoriali)

Viene presentato un emendamento per l’abrogazione dell’articolo e per prorogare il regime attuale del patto di stabilità. Inoltre vengono chieste specifiche deroghe al Patto per gli enti territoriali coinvolti da calamità naturali

Per la terza volta dall’istituzione del Patto di Stabilità Interno vengono modificate le regole dello stesso sottoponendo ai vincoli e limiti anche le spese in conto capitale (già limitate dalla norma della scorsa finanziaria), nonché i trasferimenti statali e comunitari. Inoltre la norma non è chiara sul significato di alcuni aspetti e pone, fra l’altro, i seguenti interrogativi:

·        sono compresi gli interessi e la quota capitale rimborso mutui?

·         cosa si intende per trasferimenti alle Amministrazioni pubbliche individuate in applicazione dell’articolo 2 ?

 

 

Articolo 8 (Disposizioni in materia di finanza regionale)

 

·        E’ stato accolto con modifiche l’articolo proposto per la fiscalizzazione e la compensazione tassa automobilistica /accisa benzina riconfermando l’importo di 342,583 milioni, in misura quindi inferiore alla  ricognizione interregionale per il 2003 che indica perdite di entrata pari a 477,7 milioni di euro.

       Prevedendo difficoltà applicative del DLGS 56/2000 anche per il 2005 viene presentato un emendamento per  prorogare  i trasferimenti Bassanini, e le altre risorse confluite nel DLGS 56/2000 con il ddl finanziaria 2005 ( fondo asili nido, recupero perdite di entrata accisa benzina), nonché il fondo di garanzia ex art. 13 del D. Lgsvo 56/2000

·        Viene preso positivamente atto dello sblocco dell’autonomia  fiscale accogliendo specifica proposta delle Regioni.

·        Non risulta, inoltre, venga data copertura finanziaria, nonostante vi sia l’obbligo in capo allo Stato, agli oneri rivenienti dall’applicazione dell’art. 48, comma 9, della legge 449/97 in materia di assicurazioni obbligatorie degli apprendisti artigiani.

·        In relazione al condono fiscale di cui alla legge finanziaria 2003 le Regioni chiedono di partecipare al gettito per le quote di tributi di loro spettanza. Con l’occasione le Reigoni chiedono anche il riconoscimento delle entrate relative alle sanzioni in materia di IRAP conseguenti all’attività di accertamento dell’imposta svolta dalle agenzie territoriali delle entrate in regime di convenzione con le medesime. Propongono contestualmente che tali entrate siano direttamente loro trasferite al netto dei rimborsi di imposta effettuati dalle agenzie delle entrate.

Articolo 10 (Rinegoziazione mutui)

 

Viene presentato un emendamento per chiedere l’esclusione delle Regioni che, comunque, manifestano ampia disponibilità a collaborare in via amministrativa e concordata per il raggiungimento dei risultati previsti dalla norma.

 

Articolo 12 (Superamento della Tesoreria unica e altre disposizioni finanziarie)

 

·        Occorre valutare attentamente i problemi che potrebbero sorgere dalla sperimentazione e i criteri di individuazione della Regione. In merito all’individuazione della Regione su cui verrà attivata la sperimentazione, occorre considerare che fanno parte del gruppo di lavoro per l’iniziativa SIOPE  (Sistema informativo Operazioni Enti Pubblici) Lombardia, Veneto e Campania.

·        In ogni caso deve essere mantenuto il sistema di anticipazioni in materia di spesa sanitaria.

Articolo 22 (Interventi nel settore sanitario)

 

Viene presentato un  emendamento per risolvere le gravi criticità nella liquidità di cassa derivanti dalla norma e segnalate.

 

Come questione strategica si segnala che le Regioni hanno quantificato il fabbisogno sanitario per il 2005 in 90,1 miliardi. Da questa stima sono esclusi 5,5 miliardi per il 2004 inerenti: la soluzione del pieno finanziamento dei LEA, degli oneri contrattuali e dei disavanzi pregressi relativi agli IRCCS, alle Aziende miste ed ai Policlinici universitari.

 

·     Si ripropone il problema del finanziamento degli IRCCS,dei Policlinici Universitari e Aziende Miste e la gestione con lo Stato;

·     La lett.d) del comma 8 afferma che nelle more della delibera CIPE e della proposta di DPCM del d.lgs.56/200 le anticipazioni sono commisurate al 95% del finanziamento 2004 + 2%. Le difficoltà di applicazione del d.lgs.56/2000 vanificherebbero la possibilità di anticipazione del 95% del nuovo finanziamento.

·     Occorre stabilire tempi brevi per gli adempimenti

 

Articolo 36 comma 32 (Regimi speciali e disposizioni varie)

 

·  Si chiedono i dati regionalizzati dell’impatto della norma e le modalità di copertura, a favore delle Regioni, dei minori gettiti

Altre questioni

 

- Interventi di sostegno al settore della bieticoltura: si riporta apposito emendamento nell’allegato 2.

- Diritto allo studio universitario: L’impegno dello Stato alla copertura dei Livelli Essenziali delle Prestazioni in materia di diritti civili e sociali devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale; la garanzia dell’erogazione di tali prestazioni a tutti gli idonei.

Tenendo conto che attualmente solo il 70% degli idonei è beneficiario di borse di studio, si rende necessario l’intervento finanziario da parte dello Stato finalizzato a garantire la copertura di tali prestazioni per il rimanente 30%.

- sostegno e sviluppo delle attivita’ sportive e per la lotta al doping: Occorrono adeguate risorse per il potenziamento dell’impiantistica sportiva nonché per la promozione di un’efficace campagna che contrasti lo sviluppo della cultura del doping e al sostegno delle organizzazione di promozione sportiva rivolto in particolare al mondo giovanile e alla popolazione scolastica.

Tale sostegno con modesti investimenti garantirebbe altresì una moltiplicazione di iniziative e attività che darebbe un notevole impulso ad una positiva cultura dello sport.