ROMA,
25 novembre 2004
ORDINE
DEL GIORNO
FINANZIAMENTI PER IL TRASPORTO FERROVIARIO LOCALE
Con DPCM
16 novembre 2000 si è provveduto, sulla base degli
accordi di programma sottoscritti tra il Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti e le singole Regioni, a
fissare le risorse da trasferire ad ogni singola Regione
per le funzioni di cui al decreto legislativo 422/97
stabilendo anche un adeguamento annuale delle risorse
medesime in relazione al tasso di inflazione.
Il
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sulla
base dei dati forniti dai Comitati di monitoraggio
operanti in ciascuna Regione ha calcolato gli indici di
incremento, trasmettendo nella scorsa primavera al
Ministero dell’Economia e delle Finanze una specifica
relazione e alla Conferenza Unificata una bozza di
provvedimento per l’adeguamento dei trasferimenti.
A partire
da quella data l’istruttoria tecnica non è più andata
avanti e l’iter del provvedimento si è interrotto.
Parimenti, nello schema di disegno di legge “Finanziaria
2005” nulla è previsto per il riconoscimento di tale
indicizzazione.
Ad oggi il
livello dei trasferimenti è, pertanto, fermo ai valori
del 1999, situazione che ha comportato una svalutazione
in termini reali del 15% con pesanti ricadute per il
settore e per le società, in particolar modo per quelle
nate dalla trasformazione delle ex Gestioni
commissariali governative che sono a rischio di
imminente fallimento.
Il mancato
adeguamento delle risorse trasferite alle Regioni per la
gestione dei servizi ferroviari di interesse locale
provoca incertezza nella disponibilità delle risorse
messe a disposizione per i contratti di servizio, oltre
alle difficoltà a gestire le gare per l’affidamento dei
servizi entro la prevista scadenza del 2005.
La
Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province
autonome, per le considerazioni su esposte, chiede al
Governo l’impegno a trasferire in tempi rapidi le
risorse finanziarie in argomento. |