FASCICOLI
Conferenza dei Presidenti delle Regioni
e delle Province autonome
 

ROMA, 11 novembre 2004

CONFERENZA DEI PRESIDENTI DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME

 

 

Schema  di decreto del Ministero dell’Interno recante “Ripartizione delle Fondo Nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo al fine di assicurare la continuità degli interventi e dei servizi già in atto, come previsti dal Fondo europeo per i rifugiati”.  Periodo maggio – dicembre 2004

 

Punto 4) O.d.g. Conferenza unificata

 

Le Regioni, considerato che è necessario garantire continuità ai servizi dei centri di accoglienza per i rifugiati  e considerate, altresì, le proprie competenze in materia di servizi sociali e assistenziali, esprimono parere favorevole con le seguenti raccomandazioni:

 

  1. il parametro del costo giornaliero, assunto per l’individuazione dell’ammontare del finanziamento, non risulta aggiornato secondo quanto espresso nel documento del Coordinamento interregionale immigrazione precedente, del 19 aprile 2004, con il quale si rilevava l’inadeguatezza del parametro assunto in riferimento al costo pro-capite giornaliero;
  2. l’assenza di qualsiasi rimando a successivi provvedimenti in ordine alla certezza di risorse finanziarie non garantisce la prosecuzione delle attività dei centri di accoglienza e dei servizi assistenziali e sociali, perdurando così la situazione di emergenza e  ricordando altresì che la legge non concede il diritto al lavoro obbligando a situazioni abitative disagiate e di fortuna in quanto le istruttorie oggi richiedono tempi di due o tre anni;
  3. verificato, altresì, che le persone in attesa di completamento delle istruttorie delle domande si spostano dalle città di primo approdo verso altre città non incluse nell’elenco del decreto, è necessaria una stima realistica delle mobilità a livello nazionale;
  4. verificato, inoltre, che il decreto non garantisce risorse adeguate  in quanto assicura solamente il finanziamento per n. 1.536 posti letto a fronte di una stima nazionale di oltre 5.500 domande di richiedenti asilo (Ministero dell’Interno 2002) e che, pertanto, si interviene solo sul 28% delle persone in stato di attesa dell’esito della domanda, è necessario riconoscere i centri già operanti, sul territorio nazionale, ovvero anche i centri non inclusi nel presente documento in quanto di fatto assicurano il servizio di accoglienza;

 

  1. inoltre, va ricordato che i rifugiati vanno distinti dagli immigrati economici e che ad essi va garantita tutta la protezione umanitaria. E’ necessario, pertanto, approvare un legge organica sul diritto di asilo .

 

Si ritiene, come già evidenziato nel precedente documento del Coordinamento interregionale immigrazione del 19 aprile 2004, necessario un apposito incontro in sede tecnica presso la Conferenza unificata in cui esaminare il testo normativo.

 

Tutto ciò premesso, si esprime parere favorevole con le suddette raccomandazioni e con la richiesta che eventuali ulteriori provvedimenti tengano conto delle questioni su menzionate.

 

 

 

Roma, 11 novembre 2004