CONFERENZA
DEI PRESIDENTI DELLE REGIONI E DELLE
PROVINCE AUTONOME
Schema di decreto del
Ministero dell’Interno recante “Ripartizione delle Fondo Nazionale
per le politiche e i servizi dell’asilo al fine di assicurare la
continuità degli interventi e dei servizi già in atto, come
previsti dal Fondo europeo per i rifugiati”. Periodo maggio –
dicembre 2004
Punto 4) O.d.g. Conferenza unificata
Le Regioni,
considerato che è necessario garantire continuità ai servizi dei
centri di accoglienza per i rifugiati e considerate, altresì, le
proprie competenze in materia di servizi sociali e assistenziali,
esprimono parere favorevole con le seguenti raccomandazioni:
- il parametro
del costo giornaliero, assunto per l’individuazione
dell’ammontare del finanziamento, non risulta aggiornato secondo
quanto espresso nel documento del Coordinamento interregionale
immigrazione precedente, del 19 aprile 2004, con il quale si
rilevava l’inadeguatezza del parametro assunto in riferimento al
costo pro-capite giornaliero;
- l’assenza di
qualsiasi rimando a successivi provvedimenti in ordine alla
certezza di risorse finanziarie non garantisce la prosecuzione
delle attività dei centri di accoglienza e dei servizi
assistenziali e sociali, perdurando così la situazione di
emergenza e ricordando altresì che la legge non concede il
diritto al lavoro obbligando a situazioni abitative disagiate e
di fortuna in quanto le istruttorie oggi richiedono tempi di due
o tre anni;
- verificato,
altresì, che le persone in attesa di completamento delle
istruttorie delle domande si spostano dalle città di primo
approdo verso altre città non incluse nell’elenco del decreto, è
necessaria una stima realistica delle mobilità a livello
nazionale;
- verificato,
inoltre, che il decreto non garantisce risorse adeguate in
quanto assicura solamente il finanziamento per n. 1.536 posti
letto a fronte di una stima nazionale di oltre 5.500 domande di
richiedenti asilo (Ministero dell’Interno 2002) e che, pertanto,
si interviene solo sul 28% delle persone in stato di attesa
dell’esito della domanda, è necessario riconoscere i centri già
operanti, sul territorio nazionale, ovvero anche i centri non
inclusi nel presente documento in quanto di fatto assicurano il
servizio di accoglienza;
- inoltre, va
ricordato che i rifugiati vanno distinti dagli immigrati
economici e che ad essi va garantita tutta la protezione
umanitaria. E’ necessario, pertanto, approvare un legge organica
sul diritto di asilo .
Si ritiene, come
già evidenziato nel precedente documento del Coordinamento
interregionale immigrazione del 19 aprile 2004, necessario un
apposito incontro in sede tecnica presso la Conferenza unificata
in cui esaminare il testo normativo.
Tutto ciò
premesso, si esprime parere favorevole con le suddette
raccomandazioni e con la richiesta che eventuali ulteriori
provvedimenti tengano conto delle questioni su menzionate.
Roma, 11 novembre 2004
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