FASCICOLI
Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome
Documento approvato
 

4 marzo 2004

Relazione concernente la proposta di riparto dei fondi destinati a ciascuna Regione per l’esercizio di attività delegate da Agea o svolte da Organismi Pagatori regionali.

La Conferenza dei Presidenti, nella seduta del 10 dicembre 2003, nell’esprimere parere favorevole allo schema di convenzione quadro tra Agea e Regioni per la delega delle funzioni connesse all’autorizzazione al pagamento di aiuti o premi regolamentati dalla normativa comunitaria, chiese un approfondimento sulle tabelle finanziarie in relazione ai costi stimati da ciascuna Regione.

Tali tabelle distinguevano tre settori di spesa con le relative stime e precisamente:

a)                       7,834 milioni per attività relative al sistema integrato di gestione e controlli c.d. “fascicoli aziendali” da destinare esclusivamente alle Regioni con proprio Organismo Pagatore;

b)                      13,348 milioni per attività delegate da Agea alle Regioni attraverso la stipula di apposite convenzioni;

c)                       17,8 milioni per attività delegate da Agea alle Regioni relative all’attuazione dei Regolamenti sullo Sviluppo Rurale.

In tale riparto non erano state prese in esame le spese sostenute dalle 4 Regioni dotate di un proprio Organismo Pagatore a fronte dello svolgimento delle medesime funzioni, per le quali le altre Regioni avrebbero potuto stipulare le convenzioni con Agea. Tali costi (circa 12 milioni di Euro) sono comunque quantificati nella Tabella 12.

Il Ministero, in successivi incontri tecnici, ha proposto - quale soluzione per far fronte all’insufficienza dei fondi a disposizione rispetto all’ammontare totale delle richieste - di utilizzare prioritariamente le disponibilità di Agea (25 milioni di Euro) per soddisfare le esigenze stimate dalle Regioni per le attività oggetto di convenzione  nonché i costi evidenziati dalle quattro regioni con OPR per la formazione e la tenuta dei fascicoli aziendali, finalizzando la quota residua (circa 3,828 milioni di Euro) all’attuazione dei regolamenti relativi allo Sviluppo Rurale. 

Per sopperire invece all’ulteriore fabbisogno finanziario per lo Sviluppo Rurale e per riconoscere  i costi rappresentati dalle quattro Regioni con OPR (Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Toscana) per le attività relative all’attuazione dei regimi OCM presi in carico, si è ipotizzato l’utilizzo degli importi accantonati annualmente (per quattro anni) nell’ambito delle risorse afferenti il “Fondo ex D.Lgs. 143/97” (relativo al DPCM 11.05.2001 e alla Legge 499/99), ammontanti complessivamente a 64 milioni di euro (16 milioni di euro per anno).

Stante il quadro finanziario sopra rappresentato e tenuto conto dei costi stimati dalle Regioni (evidenziati nelle tabelle allegate), che devono essere riconosciuti per l’esercizio delle funzioni delegate per l’attuazione dei diversi Regolamenti relativi ad Organizzazioni Comuni di Mercato (OCM), per l’attuazione dei Regolamenti sullo Sviluppo Rurale, per i costi sostenuti dagli OPR riconosciuti e per la tenuta dei Fascicoli Aziendali da parte dei medesimi OPR, in sede di Coordinamento Interregionale degli Assessori dell’Agricoltura del 26 febbraio 2004, è stato individuato ed adottato un criterio oggettivo di riparto, che rappresenta equamente gli interessi regionali sottesi.

A tale riguardo sono stati utilizzati, come base di calcolo, due parametri di egual peso (50% ciascuno) e precisamente:

-          il rapporto tra l’intero ammontare dei contributi erogati da Agea sui principali regimi OCM (bovini, macellazione, ovicaprini, ristrutturazione vigneti, tabacco, ammasso formaggi, distillazione ed ortofrutta nelle annualità 2002-2003) e sui regolamenti attuativi dei PSR (annualità 2001-2002-2003) e i valori destinati a ciascuna regione;

-          il rapporto tra il totale delle domande effettivamente pagate da Agea sui regimi Ocm e PSR per le medesime annualità  ed i parziali riferiti a ciascuna regione.

La media delle percentuali così ottenuta, definita “quota dei costi riferiti a ciascuna regione”, contenuta nella Tabella 1 allegata al presente documento, costituisce il quoziente percentuale di ciascuna regione ai fini delle successive operazioni di riparto dei fondi.

Trattandosi di percentuali stimate, è necessario che, al termine del primo anno, vi sia, attraverso il monitoraggio delle attività, una verifica complessiva dei costi effettivamente sostenuti da ciascuna regione sulla base del rendiconto delle attività svolte e della completezza e regolarità dei controlli effettuati per ciascun regime di aiuto.

In questo modo si giungerebbe a far sì che la spesa, per ora solo stimata, corrisponda ai dati reali già a partire dal 2005.

Da ultimo, stante la diversa natura delle fonti finanziarie che andrebbero a costituire la dotazione complessiva per i riparti, alcune immediatamente disponibili (risorse Agea) altre frutto di trasferimenti (risorse ex D.Lgs. 143/97), i Presidenti richiamano l’impegno assunto dai Ministeri competenti a rendere effettivamente disponibili le somme quantificate nelle tabelle allegate, al fine di consentire una soluzione unitaria della problematica in oggetto

Allegati:

Tabella n. 1:

riparto delle occorrenze fra le Regioni;

Tabella n. 2:

riparto della disponibilità Agea di euro 17.165.950,00 fra le Regioni;

Tabella n. 6:

stima delle occorrenze finanziarie regionali per l’attuazione dei Regolamenti Comunitari sullo Sviluppo Rurale (PSR);

Tabella n. 10:

stima delle occorrenze finanziarie delle Regioni con OPR riconosciuti per la tenuta dei Fascicoli Aziendali delle aziende agricole;

Tabella n. 11:

stima delle occorrenze finanziarie regionali per l’attuazione dei Regolamenti relativi a diverse Organizzazioni Comuni di Mercato (OCM);

Tabella n. 12:

stima dei costi sostenuti dalle Regioni titolari di OPR per lo svolgimento delle principali attività delegate da AGEA.

Roma, 4 marzo 2004