RIFORME: SOLIDARIETA' ANCI AI GOVERNATORI = ANCHE I COMUNI DISERTANO CONFERENZA UNIFICATA

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       RIFORME: SOLIDARIETA' ANCI AI GOVERNATORI =                   

         ANCHE I COMUNI DISERTANO CONFERENZA UNIFICATA

      Roma, 5 mar. (Adnkronos) - L'Associazione dei comuni
italiani-Anci non prendera' parte, oggi pomeriggio, ai lavori della
Conferenza unificata, per solidarieta' nei confronti delle Regioni
che hanno annunciato la loro assenza dal confronto istituzionale, in
attesa che gli impegni presi da parte del governo sugli aspetti
finanziari siano compiuti. Lo rende noto Fabio Melilli,
vicepresidente dell'associazione.

      ''Anche i comuni italiani -sottolinea Melilli- sono in attesa
di risposte importanti su rilevanti questioni finanziarie,
evidenziate dai dati dei trasferimenti dallo Stato agli Enti Locali
(in base alla legge finanziaria 2004) che risultano drasticamente
ridotti''. ''Una situazione drammatica per tutti i comuni -aggiunge-
ma soprattutto per quelli di minore dimensione demografica, che si
trovano in enormi difficolta' nella fase di chiusura dei bilanci
2004''. ''Su questo fronte - prosegue - l'Anci, che ha gia' avanzato
la richiesta di una modifica di quanto previsto in finanziaria
attende risposte dal Governo''. (segue)
      (Rre/Gs/Adnkronos)
05-MAR-04 12:21

NN

ADN0279 6 ECO 0 RT1 ECO NAZ                                                   

       RIFORME: SOLIDARIETA' ANCI AI GOVERNATORI (2)=                

      (Adnkronos) - ''Ma risposte sono attese  - sottolinea il
vicepresidente dell'Anci - anche sul versante delle riforme
istituzionali: un tema questo che ha visto la ferma presa di
posizione di tutti gli amministratori locali italiani nei confronti
di un testo che introduce un Senato federale dal quale sono, pero',
del tutto assenti i rappresentanti degli enti locali''.
      (Rre/Pe/Adnkronos)
05-MAR-04 12:22

NN

RIFORME:GOVERNATORI A BERLUSCONI, NON CREIAMO UN MOSTRO/ANSA PRESIDENTI DISERTANO CONFERENZA STATO REGIONI E UNIFICATA

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 RIFORME:GOVERNATORI A BERLUSCONI, NON CREIAMO UN MOSTRO/ANSA        

PRESIDENTI DISERTANO CONFERENZA STATO REGIONI E UNIFICATA
   (ANSA) - ROMA, 4 MAR - Il testo delle riforme costituzionali
non piace affatto ai presidenti delle Regioni che vogliono
evitare che venga creato ''un mostro'', per usare le parole
forti del vicepresidente della Conferenza delle Regioni, il
presidente dell'Emilia Romagna, Vasco Errani.
   E per dare un segnale chiaro della loro insofferenza, anche
rispetto a quelle che considerano le mancate risposte del
governo alle richieste da tempo da loro poste, i governatori
hanno deciso concordemente di disertare la Conferenza Stato
Regioni e la Conferenza Unificata.
   Un segnale forte, dunque, e' arrivato oggi dalla Conferenza
dei presidenti delle Regioni che la scorsa settimana erano stati
ricevuti da Tremonti, prima ancora dal premier Berlusconi, ma
che proprio a Berlusconi chiedono un nuovo incontro per parlare
delle riforme in discussione al Senato, che li vedono, seppur
con sfumature diverse, tutti fermamente contrari.
   Tanto che il presidente della Conferenza, il presidente del
Piemonte Enzo Ghigo, ha preso carta e penna per scrivere al
premier e al ministro per le Riforme Umberto Bossi che il ddl
sulle riforme non piace alle Regioni, che vedono nel
provvedimento all'esame del Senato ''una evidente involuzione
delle competenze, del ruolo e dei poteri delle Regioni''.
   ''Il nostro non e' un tono polemico - ha spiegato Ghigo, nel
corso di una conferenza stampa - piuttosto auspichiamo di essere
coinvolti nel processo delle riforme. Per questo sollecitiamo il
premier Berlusconi ed i ministri Bossi e La Loggia ad un
incontro per poter rappresentare le nostre preoccupazioni e
perplessita' ''.
   Piu' duro il vicepresidente della Conferenza Vasco Errani.
''Auspichiamo che il governo comprenda le questioni che poniamo
- ha detto - e' indispendsabile fermarsi ed aprire un confronto
serio, per fare una riforma federalista che garantisca efficacia
ed equilibrio. Diciamo tutto cio' con uno spirito cooperativo,
non con logiche di appartenenza politica''. E, per ribadire il
concetto, Errani ha usato parole di Berlusconi. ''Noi vogliamo
stare fuori dal teatrino della politica - ha detto - non ci
interessano scontri politici col governo''.
   E ancora, ha accusato Errani, si parla della riforma
costituzionale del Paese, ''con una insostenibile leggerezza''.
Per il vicepresidente della Conferenza delle Regioni, la stessa
'contestualita' affievolita' e' in realta' una 'contestualita'
subordinata'.
   Il presidente delle Marche, Vito D'Amrosio, ha chiarito che
''nessuno di noi pensa, con la riforme federalista, ad una sua
personale sistemazione per il futuro. Il problema e' che questa
riforma frantumera' il Paese e non avra' modo di funzionare. Non
vorremmo - ha aggiunto ironizzando - che fossero
rinazionalizzate le Regioni in attesa di una loro
'cartolarizzazione'''.
   Per il governatore della Liguria, Sandro Biasotti, ''il
Senato federale deve rappresentare le Regioni, solo cosi' la
contestualita' aveva un senso. Altrimenti il Senato e' federale
solo a parole e la contestualita' non ha senso''. (ANSA).

     VR
04-MAR-04 18:08 NN

RIFORME: GOVERNATORI, ATTENDIAMO RISPOSTE CHIARE DA ESECUTIVO= I PRESIDENTI NON PARTECIPERANNO ALLA CONFERENZA STATO REGIONI

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       RIFORME: GOVERNATORI, ATTENDIAMO RISPOSTE CHIARE DA ESECUTIVO=

      I PRESIDENTI NON PARTECIPERANNO ALLA CONFERENZA STATO REGIONI

      Roma, 4 mar. (Adnkronos)- I Presidenti delle Regioni d'Italia
chiedono al Governo risposte chiare ed immediate in materia di
finanziaria, di erogazione delle risorse e di riforme costituzionali,
in assenza delle quali si asterranno dal partecipare alla Conferenza
Stato- Regioni. Sono compatti i governatori italiani nell'esprimere
il proprio dissenso nei confronti della Riforma federale, che si va
prospettando al Senato, e chiedono al Governo di essere prontamente
coinvolti nella discussione.

      ''Ad oggi mancano le condizioni per prendere parte alla
conferenza Stato-Regioni -ha dichiarato il presidente Enzo Ghigo
durante la conferenza delle Regioni tenutasi nel pomeriggio a Roma -
ma siamo fiduciosi che le risposte alle nostre istanze giungeranno
presto, solo allora saremo pronti a riprendere un confronto
costruttivo con il governo''. Gli ha fatto eco il vicepresidente,
Vasco Errani, che ha dichiarato ''aspettiamo che il governo recepisca
le nostre richieste per riprendere insieme un cammino comune''.
(segue)
      (Sit/Pe/Adnkronos)
04-MAR-04 16:39

NN

RIFORME: GOVERNATORI, IMPIANTO INDIGERIBILE PER IL PAESE (2)

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 RIFORME: GOVERNATORI, IMPIANTO INDIGERIBILE PER IL PAESE (2)        

   (ANSA) - ROMA, 4 MAR - ''Il nostro non e' un tono polemico -
ha spiegato Ghigo - piuttosto auspichiamo di essere coinvolti
nel processo delle riforme. Per questo sollecitiamo il premier
Berlusconi ed i ministri Bossi e La Loggia ad un incontro per
poter rappresentare le nostre preoccupazioni e perplessita' ''.
   Entrando piu' nel merito delle questioni, Ghigo ha spiegato
che l'art. 3, per come e' stato approvato, ha delle
incongruenze, che la 'contestualita' affievolita' ''non ci
soddisfa'' e che le indiscrezioni sul meccanismo di
rivisitazione dell'art. 117 della Costituzione ''ci lasciano
molto perplessi''.
   Tuttavia il presidente della Conferenza delle Regioni ha
chiarito che i governatori vogliono ''dare un contributo
istituzionale per far si' che il modello funzioni. La nostra
posizione - ha proseguito Ghigo - e' unitaria, gia' in passato
abbiamo mostrato di saper prescindere dal colore politico e sono
convinto che cosi' faremo anche in futuro. Il nostro vuole
essere un approccio positivo, collaborativo''. Sulla
possibilita' che il voto per le regionali slitti al 2006 il
presidente della Conferenza delle Regioni ha ribadito che la
posizione dei governatori e' articolata. ''La cosa non mi
disturberebbe - ha osservato - ma altri presidenti la vedono
diversamente''.
   Piu' duro il vicepresidente della Conferenza Vasco Errani.
''Auspichiamo che il governo comprenda le questioni che poniamo
- ha detto - e' indispendsabile fermarsi ed aprire un confronto
serio, per fare una riforma federalista che garantisca efficacia
ed equilibrio. Diciamo tutto cio' con uno spirito cooperativo,
non con logiche di appartenenza politica''. E, per ribadire il
concetto, Errani ha usato parole di Berlusconi. ''Noi vogliamo
stare fuori dal teatrino della politica - ha detto - non ci
interessano scontri politici col governo''. (SEGUE).

     VR
04-MAR-04 15:59 NN

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 RIFORME: GOVERNATORI, IMPIANTO INDIGERIBILE PER IL PAESE (3)        

   (ANSA) - ROMA, 4 MAR - E ancora, ha accusato Errani, si parla
della riforma costituzionale del Paese, ''con una insostenibile
leggerezza''. Per il vicepresidente della Conferenza delle
Regioni, la stessa 'contestualita' affievolita' e' in realta'
una 'contestualita' subordinata'.
   Insomma, ha concluso con parole forti Errani, ''si deve
evitare di creare un mostro: il fatto che tutte le Regioni siano
qui a dire tutto questo dimostra che questo e' un ragionamento
politico''
    Il presidente delle Marche, Vito D'Amrosio, ha chiarito che
''nessuno di noi pensa, con la riforme federalista, ad una sua
personale sistemazione per il futuro. Il problema e' che questa
riforma frantumera' il Paese e non avra' modo di funzionare. Non
vorremmo - ha aggiunto ironizzando - che fossero
rinazionalizzate le Regioni in attesa di una loro
'cartolarizzazione'. Il Paese deve metabolizzare una riforme
difficile che, se passa cosi', non fa piu' comprendere chi fa
cosa''.
    Per il governatore della Liguria, Sandro Biasotti, ''il
Senato federale deve rappresentare le Regioni, solo cosi' la
contestualita' aveva un senso. Altrimenti il Senato e' federale
solo a parole e la contestualita' non ha senso. Il senatore
eletto non deve fare gli interessi del suo partito ma quelli del
territorio che rappresenta''.
    Il coordinatore degli assessori al bilancio e assessore al
bilancio della Lombardia, Romano Colozzi, ha fatto notare come
l'emendamento che avrebbero presentato i saggi e che di fatto
potrebbe limitare, in alcuni casi, la riforma federalista
dell'Ulivo, ''per come e' scritto svuota la devoluzione, e' un
grande trappolone anche per Bosi''. Mentre il coordinatore degli
assessori alla sanita', Fabio Gava, ha osservato come, con le
norme che sono state previste dal Senato, se un consiglio
regionale si scioglie, si va al voto per eleggere un nuovo
consiglio che durera' in carica un solo anno, ''con costi, solo
per le elezioni, pari a 50-60 miliardi di vecchie lire''.
    ''Gli impegni che il premier Berlusconi si e' assunto - ha
concluso per tutti Ghigo - costituiscono per noi una certezza,
siamo certi che arriveranno, anche per la sanita', le riosrse
promesse''. Ma, oltre a sciogliere i cinque nodi che stanno
particolarmente a cuore ai governatori, ci sono anche altri
problemi sul tappeto: dal rinnovo dell'accordo per la sanita'
dell' 8 agosto 2001, al 'buco' di 5 miliardi di euro per il
finanziamento dei Livelli essenziali di assistenza, alle
risposte per la copertura dell'assistenza sanitaria agli
extracomunitari regolarizzati. Per questo Errani ha chiarito che
''se arriveranno le prime risposte dal governo si potra' aprire
un discorso ben piu' ampio. Non vogliamo lo scontro, chiediamo
cooperazione''.  (ANSA).

     VR
04-MAR-04 16:20 NN

RIFORME: GHIGO A BERLUSCONI, QUEL TESTO SMINUISCE RUOLO =

AGI2253 3 POL 0 R01 /                                                         

 RIFORME: GHIGO A BERLUSCONI, QUEL TESTO SMINUISCE RUOLO =           

(AGI) - Roma, 4 mar. - Il Disegno di legge sulle riforme
istituzionali non piace ai governatori delle regioni perche'
considerato "una evidente involuzione delle competenze, del
ruolo e dei poteri delle regioni". E' quanto scrive il
presidente dei governatori Enzo Ghigo, in una lettera inviata
al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi e, per
conoscenza, anche al ministro per le Riforme istituzionali,
Umberto Bossi.
    Gli ultimi avvenimenti e le modifiche gia' approvate in
aula al testo di riforma - conclude Ghigo - preoccupano
fortemente la conferenza dei presidenti delle regioni". Il
presidente dei governatori chiede, a tal proposito, un incontro
urgente con il presidente del Consiglio. (AGI)  
 Mav/Non
041419 MAR 04

NN

20040308

11:37

[ansa] 07/03: ===BASSOLINO: REGIONI, IL GOVERNO NON SEGUA BOSSI INTERVISTA ALL'UNITA'

20040308

11:34

[ansa] 07/03: RIFORME: GOVERNATORI CDL DIVISI, SCONTRO STORACE-GALAN/ANSA ANCHE L'UDC CRITICA PRESIDENTE DEL LAZIO

20040308

11:32

[ansa] 07/03: RIFORME: GALAN A STORACE, PARTECIPO A DIBATTITO SENZA URLA

20040308

11:31

[adnkronos] 07/03: RIFORME: ANGIUS, CONDIVIDIAMO ALLARME E PREOCCUPAZIONE CASINI = VOLONTA' CONFRONTO CDL NON SUPERA LA PROVA DEI FATTI

20040308

11:30

[adnkronos] 07/03: RIFORME: BASSOLINO, GOVERNO STA SBAGLIANDO NEL MERITO E METODO ''NUOVO SENATO FEDERALE NON VUOLE RAPPRESENTARE REGIONI MA CONTROLLARLE''

20040308

11:28

[adnkronos] 07/03: RIFORME: CASINI, DEFINIRE CARTA TEMI DI INTERESSE NAZIONALE = METTERE AL RIPARO LE REGOLE DEL GIOCO DA USO FACINOROSO DI PARTE

20040308

11:22

[ansa] 07/03: RIFORME: ROBILOTTA, GALAN E' PERSONAGGIO PITTORESCO

20040308

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[ansa] 07/03: RIFORME: STORACE, DI GALAN ABBIAMO PERSO TRACCE DA MESI

20040308

11:19

[adnkronos] 07/03: RIFORME: GALAN, NON CAPISCO RIFIUTO AL CONFRONTO CON GOVERNO = FATTA MOSSA SBAGLIATA, DIABOLICO INSISTERE

20040312

09:45

[ansa] 11/03: +++ RIFORME: REGIONI, NO A CONTESTUALITA' AFFIEVOLITA +++ DOCUMENTO GOVERNATORI CHIEDE REVISIONE 'INTERESSE NAZIONALE'

20040311

18:03

[ansa] RIFORME:ANGIUS,TESTO BLINDATO,MARTEDI'ASSEMBLEA OPPOSIZIONE SARA' SCONTRO DURO NEL PAESE E IN SENATO