PARERE IN ORDINE AI CRITERI DI RIPARTIZIONE DELLE
RISORSE PER LE AREE SOTTOUTILIZZATE PER IL PERIODO 2004-2007 (RIFINANZIAMENTO
LEGGE N. 208/1998)
Punto 6) O.d.g. Conferenza Stato-Regioni
La Conferenza dei
Presidenti, ribadendo quanto già espresso nella posizione
illustrata per tener conto della situazione di estrema gravità dal
punto di vista socioeconomico che si è venuta a creare nella
Regione Molise, esprime parere favorevole ai criteri di
ripartizione delle risorse per le aree sottoutilizzate per il
periodo 2004-2007 (rifinanziamento Legge 208 del 1998) con le
seguenti raccomandazioni:
1.
le assegnazioni
straordinarie (punto D.2 della tabella allegata alla nota
informativa sulla Delibera) devono essere calcolate sul totale
delle risorse da ripartire e non sulla sola quota individuata per
i programmi regionali;
2.
nel caso di preventiva
verifica sulla destinazione del 30 per cento delle risorse a
favore degli interventi previsti nella Legge obiettivo, le Regioni
e le Province autonome hanno la facoltà di procedere autonomamente
nei casi in cui:
-
non ci sia coincidenza
delle aree territoriali eleggibili;
-
non corrisponda il
fabbisogno finanziario dell’opera con la disponibilità esistente;
-
esista un forte e
documentato fabbisogno strategico alternativo o comunque una
motivata scelta dell’Amministrazione regionale.
3.
prevedere che la
ripartizione della quota accantonata per i contratti di
localizzazione non sia soltanto a valere sulla quota regionale ma
paritariamente tra quota regionale e quota nazionale;
4.
assicurare che il
riparto finalizzato al progetto di monitoraggio tenga conto non
soltanto delle spese in conto capitale delle singole Regioni ma
del volume degli investimenti complessivamente presenti sul
territorio regionale.
La Conferenza
raccomanda, inoltre, al Governo di accogliere le seguenti
osservazioni nella predisposizione definitiva delle Delibere CIPE
di riparto:
5.
assicurare che nella
finalizzazione del riparto delle risorse accantonate ai sensi
dell’articolo 60 della Legge 289 del 2002 sia rispettata la
consolidata ripartizione territoriale per macro aree
(Centro–Nord/Centro-Sud), tenendo conto altresì dell’impegno preso
dal Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie di seguire i
medesimi criteri di riparto per le risorse equivalenti al 15% a
valere sulla Delibera CIPE n. 17 del 2003;
6.
assicurare la certezza
della spesa regionale, assegnando alle Regioni sin dalla fase di
concertazione con le Amministrazioni centrali le risorse
individuate nella presente Delibera;
7.
garantire procedure
certe per la risoluzione dell’eventuale mancata concertazione, ad
esempio prevedendo che il CIPE, entro trenta giorni dalla
comunicazione della proposta di accordo da parte delle Regioni e
delle Province autonome, debba pronunciarsi sui settori di
intervento sui quali non vi sia condivisione da parte delle
Amministrazioni centrali.
La Conferenza
ribadisce poi che con successiva Delibera debbano essere definite
le modalità di riparto delle risorse per quote aggiuntive riferite
a:
-
programma
accelerazione (a fronte di risorse a valere sulla delibera CIPE
adottata ai sensi dell’articolo 60 della Legge 289 del 2002);
-
azioni di
“rafforzamento istituzionale” per progetti integrati di qualità a
favore di soggetti locali considerati fondamentali per
l’attuazione di interventi regionali;
-
indicatori di qualità;
-
performance nel
settore sanità per le Regioni che riequilibrano il deficit
sanitario.
La Conferenza ha
infine accolto la proposta di prevedere un percorso comune
Governo-Regioni per l’individuazione di ulteriori risorse per il
rifinanziamento del PIST Isole Minori per la realizzazione di una
rete di larga banda e di un progetto di telemedicina per i medici
di base ed ospedalieri.
Roma, 29 aprile 2004 |