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RIFORME: COPANELLO; REGIONI,AGGIUSTAMENTI
SU SENATO FEDERALE CONFERENZA PRESIDENTI, ESPORREMO NOSTRE
IDEE A GOVERNO MARTEDI' |
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RIFORME: COPANELLO; REGIONI,AGGIUSTAMENTI SU SENATO FEDERALE
CONFERENZA PRESIDENTI, ESPORREMO NOSTRE IDEE A GOVERNO MARTEDI'
(ANSA) - COPANELLO (CATANZARO), 18 SET - La Conferenza dei
Presidenti delle Regioni non ha ancora definito una posizione
unitaria sul progetto di riforme costituzionali varato dal
Governo, ma da parte dei rappresentanti dell'organismo viene la
richiesta per aggiustamenti ritenuti indispensabili, in
particolare per quanto riguarda il Senato delle Regioni.
E' questo il messaggio lanciato oggi dai membri della
Conferenza riuniti a Copanello e che martedi', in occasione di
un incontro fissato con il Governo, avanzeranno le loro
richieste.
Alla riunione hanno partecipato i presidenti di Calabria e
Valle d'Aosta, Giuseppe Chiaravalloti e Carlo Perrin, e i
rappresentanti (vice presidenti o assessori) delle Regioni
Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia,
Lazio, Liguria, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna e Toscana. Il
presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, arrivera' in
serata.
''La Conferenza - ha detto Luciano Vandelli, dell'Emilia
Romagna - vuole essere sentita e coinvolta, anche in maniera
sostanziale. Siamo convinti che non si tratta della solita
procedura in cui le Regioni possono limitarsi ad un parere.
Martedi' incontreremo il governo per avere illustrato in
concreto le linee su cui intende muoversi ed aprire una fase
reale e approfondita di lavoro. Sul Senato federale ci sono
stati commenti da parte di tutti. Non riteniamo che abbia le
caratteristiche di un Senato federale, ma ancora non abbiamo
raggiunto una posizione comune''.
Gianfranco Vitagliano, del Molise, ha rimarcato che in Italia
e' in atto un processo federale disgregativo. ''Abbiamo uno
Stato unitario - ha spiegato - che si sta organizzando per
dividersi. Ed un confronto ci deve essere. In uno stato
federale, sono gli Stati federati che danno le regole a quello
centrale. Qui sta avvenendo il contrario''.
La Conferenza, ha affermato, poi, Chiaravalloti, avrebbe
voluto un confronto col governo prima della stesura del disegno
di legge ed adesso intende intervenire prima del dibattito
parlamentare. ''E' la prima riforma della Costituzione - ha
aggiunto - dopo la riforma del titolo V. Vogliamo uno Stato
veramente federale evitando il rischio che si crei un senatore
regionale che sia quasi in conflitto con gli organi regionali''.
''La riforma costituzionale - ha sostenuto ancora
Chiaravalloti - ha definito un nuovo ruolo delle Regioni che in
futuro saranno chiamate a legiferare in un numero elevato di
materie, alcune delle quali di particolare rilevanza economica,
nonche' ad attuare direttamente il diritto comunitario. Ne
consegue l'esigenza che le Regioni si diano un assetto
costituzionale ed amministrativo in grado di far fronte in modo
efficace ed efficiente ai nuovi e complessi compiti. Lo
strumento per definire il nuovo assetto e' naturalmente lo
Statuto''.
Donato Robilotta, dal canto suo, ha rimarcato che un'apertura
al dialogo da parte del governo, di fatto, c'e' gia' stata con
l'annuncio che la proposta e' stata approvata in prima lettura
dal Consiglio dei ministri. Anche l'esponente della Giunta
laziale ha espresso la necessita' di apportare delle modifiche
alla parte riguardante il Senato federale.
Perrin, presidente della Valle d'Aosta, ha invece lamentato
la mancanza di previsioni per le Regioni a statuto speciale.
''Siamo con le Regioni a statuto ordinario - ha sostenuto - per
rivendicare maggiore autonomia e autogestione. L'augurio,
comunque, e' che anche le Regioni che sono state un laboratorio
per il regionalismo vengano prese in considerazione''.
Le difficolta' incontrate dalle Regioni per ''cambiamenti
della Costituzione fatti in itinere'' e' stata manifestata dal
vice presidente della Toscana, Angelo Passaleva. ''Cosi' facendo
- ha spiegato - si interrompono dei percorsi che erano gia'
stati intrapresi''. (ANSA).
SGH
18-SET-
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RIFORME: CHIARAVALLOTI, PERSUADONO LINEE
GENERALI SI E' PRESO ATTO CHE DOPO RIFORME TITOLO V CREATO
STATO DIVERSO |
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ZCZC0269/SXA
YCZ40018
R POL S0A S41 QBXU
RIFORME: CHIARAVALLOTI, PERSUADONO LINEE GENERALI
SI E' PRESO ATTO CHE DOPO RIFORME TITOLO V CREATO STATO DIVERSO
(ANSA) - COPANELLO DI STALETTI' (CATANZARO) 18 SET - Le linee
generali del disegno di legge di riforma costituzionale
approvato dal Consiglio dei ministri persuadono il presidente
della Regione Calabria, Giuseppe Chiaravalloti.
''Si prende atto - ha detto Chiaravalloti parlando con i
giornalisti a margine della Conferenza dei presidenti delle
Regioni che si e' aperta a Copanello di Staletti' - che le
riforme del titolo V della Costituzione hanno creato uno Stato
diverso da quello centralizzato delineato dalla Costituzione del
'48. C'e' una Repubblica nuova alla cui formazione concorrono
con pari dignita', oltre allo Stato, le autonomie locali. Ora
occorre dare attuazione a questo principio, modificando gli
istituti esistenti. Per esempio il disegno del nuovo Senato
federale, che dovra' significare la partecipazione delle Regioni
che devono anche concorrere alla formazione della nuova Corte
costituzionale perche', essendo potenziale giudice degli
eventuali conflitti tra Stato e Regioni ed autonomie locali, non
e' concepibile che sia formato solo da membri nominati dallo
Stato''.
''Si tratta - ha proseguito Chiaravalloti - di adeguamenti
imposti gia' in larga parte dalle riforme del titolo V della
Costituzione. Poi ci sono anche degli aspetti di ordine
politico: si vuole rafforzare, per esempio, la figura del
premier, in una sorta di recupero dei valori del
presidenzialismo. Personalmente ho sostenuto questa tesi a
proposito delle Regioni, riuscendo ad ottenere anche risultati
cospicui mal capiti dalla pubblicistica che ha attaccato lo
Statuto calabrese ritenendolo poco presidenzialista''.
''In ogni caso - ha aggiunto il governatore calabrese - il
valore del presidenzialismo, cioe' di una maggiore efficienza ed
autorevolezza dell'esecutivo, viene recuperato dal nuovo
progetto anche a livello nazionale''.
Chiaravalloti ha anche preso in esame gli aspetti della
riforma connessi al federalismo, con l'affidamento della delega
su alcuni settori alle Regioni. ''La Calabria - ha sostenuto -
e' una delle regioni che si troveranno nelle maggiori
difficolta' per via di una minore disponibilita' di risorse e di
una maggiore arretratezza culturale. Quando si giunge ad una
forma federale c'e' chi parte avvantaggiato e chi svantaggiato.
Cio' non significa pero' che i vantaggi globali del federalismo
non superino le piccole difficolta' che possiamo avere. A
compensare questa possibile difficolta' di alcuni rispetto ad
altri, c'e' il principio del federalismo solidale. Solidarismo
significa il coinvolgimento di chi si trova piu' avanti per
aiutare chi sta indietro a raggiungere gli stessi livelli. Non
si tratta del becero vecchio assistenzialismo clientelare, che
tanti danni ha arrecato non solo all'economia e allo sviluppo
della Calabria ma alla stessa formazione culturale della nostra
gente, ma di solidarieta' tra le Regioni''. (ANSA).
SGH
18-SET-03 15:23 NNNN
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RIFORME: CIAMPI; CHIARAVALLOTI, INTERPRETA
ESIGENZE PAESE E' IMPORTANTE COINVOLGIMENTO LARGAMENTE
MAGGIORITARIO |
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ZCZC0272/SXA
YCZ40019
R POL S0A S41 QBXU
RIFORME: CIAMPI; CHIARAVALLOTI, INTERPRETA ESIGENZE PAESE
E' IMPORTANTE COINVOLGIMENTO LARGAMENTE MAGGIORITARIO
(ANSA) - COPANELLO DI STALETTI' (CATANZARO), 18 SET - Con il
suo appello ad affrontare con spirito unitario le riforme, ''il
Presidente della Repubblica, come e' nella sua abitudine,
interpreta perfettamente i valori della nostra tradizione e le
esigenze del nostro Paese''. A sostenerlo e' stato il presidente
della Regione Calabria, Giuseppe Chiaravalloti, parlando con i
giornalisti a margine della Conferenza dei presidenti delle
Regioni che si e' aperto oggi a Copanello di Staletti'.
''Quando si fanno riforme di questa dimensione - ha detto
Chiaravalloti - e' importante ed e' logico che occorre il
coinvolgimento, non dico totale, ma largamente maggioritario
delle posizioni politiche presenti nel Paese. Quindi auspico che
questo progetto venga valutato nella sua reale portata e nella
sua capacita' di dare risposte all'esigenza di ammodernamento di
alcuni istituti costituzionali, avvertita a 50 anni dalla
Costituzione''.
Riferendosi alle critiche mosse al ddl governativo da parte
del centrosinistra, Chiaravalloti ha sostenuto che ''la prima
risposta che e' stata data e' polemica e determinata da ragioni
meramente politiche. Io aspetterei il secondo tempo della
risposta, il momento della riflessione, della valutazione
tecnica e politica degli strumenti proposti dalla Casa delle
liberta'. Non dico che si tratta di strumenti assolutamente
perfetti. Del resto - ha concluso - immagino vogliano essere una
base di discussione e non un diktat''. (ANSA).
SGH
18-SET-03 15:26 NNNN
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ADN0455 6 POL 0 RT1 POL TUT
RIFORME: A COPANELLO LA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DELLE
REGIONI =
Copanello, 18 set. (Adnkronos) - Riforme istituzionali e il
ruolo delle regioni in Europa sono i due punti al centro della
Conferenza dei presidenti delle Regioni e delle Province autonome in
corso di svolgimento a Copanello di Staletti' in provincia di
Catanzaro. Un incontro nel corso del quale, appunto, saranno
esaminati gli aspetti giuridici e istituzionali delle riforme.
''E' un momento di riflessione -ha commentato il presidente
della Giunta regionale della Calabria, Giuseppe Chiaravalloti- che
il
Comitato vuole svolgere alla vigilia della conferenza
intergovernativa che dovra' approvare il trattato per la
costituzione
d'Europa''.
(Prs/Cnz/Adnkronos)
18-SET-03 13:50
NNNN
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RIFORME: CHIARAVALLOTI, PROGETTO GOVERNO BASE
DISCUSSIONE = |
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ADN0510 7 POL 0 RT1 POL TUT
RIFORME: CHIARAVALLOTI, PROGETTO GOVERNO BASE DISCUSSIONE =
Copanello (Catanzaro), 18 set. - (Adnkronos) - Il progetto di
riforma presentato dal governo Berlusconi piace ma al tempo stesso
preoccupa il presidente della giunta regionale della Calabria,
Giuseppe Chiaravalloti. ''Penso che voglia essere una base di
discussione non un dictat'', ha detto a margine della Conferenza dei
presidenti delle Regioni e delle Province autonome in corso a
Copanello. ''Quando si fanno riforme di questa dimensione -ha
aggiunto- e' importante e logico che occorre il coinvolgimento, non
dico totale, ma largamente maggioritario della posizione politica
del
paese''.
L'auspicio di Chiaravalloti e' che ''questo progetto venga
valutato nella sua reale portata, nella sua capacita' di dare
risposte all'esigenza di ammodernamento di alcuni istituti
costituzionali'', esigenza che, per il governatore della Calabria
oggi, a distanza di 56 anni dalla pubblicazione della Costituzione
italiana, si avverte. (segue)
(Prs/Pn/Adnkronos)
18-SET-03 14:31
NNNN
ADN0512 5 POL 0 RT1 POL TUT
RIFORME: CHIARAVALLOTI, PROGETTO GOVERNO BASE DISCUSSIONE
(2) =
(Adnkronos) - Del progetto del governo Chiaravalloti condivide
linee guida. ''Si prende atto -ha spiegato- che le riforme del
Titolo V della Costituzione hanno creato uno Stato diverso da quello
centralizzato, delineato dalla Costituzione del '48''. Anche perche'
ha aggiunto, ''c'e' una Repubblica nuova alla cui formazione
concorrono con pari dignita' oltre che allo Stato, le autonomie
locali''.
Occorre dare -ha osservato il governatore della Calabria-
''attuazione a questo principo modificando gli istitui esistenti ed
in questa direzione va il disegno del nuovo Senato federale che deve
significare la partecipazione delle Regioni che devono concorrere
nella formazione della nuova Corte costituzionale''.
E in questa direzione, ha aggiunto, va anche l'importanza
del
ruolo del premier previsto nella riforma di Lorenzago. ''Si intende
-ha detto- che e' aperto al dibattito ai contributi, alle critiche,
che dovranno venire da tutta la cultura politica e non italiana''.
(segue)
(Prs/Pn/Adnkronos)
18-SET-03 14:31
NNNN
ADN0514 5 POL 0 RT1 POL TUT
RIFORME: CHIARAVALLOTI, PROGETTO GOVERNO BASE DISCUSSIONE
(3) =
(Adnkronos) - A preoccupare Chiaravalloti sono invece le
deleghe in tema di Sanita', Scuola e Polizia locale. ''La Calabria
per esempio - ha spiegato- e' una delle regioni che si trovera'
nella
maggiore difficolta' per via di una minore disponibilita' di risorse
e di una maggiore arretratezza culturale''.
''Non vi e' dubbio pero' -ha proseguito- che quando si
giunge
ad una forma federale c'e' chi parte avvantaggiato e chi
svantaggiato, cio' non significa che i vantaggi globali del
federalismo non superino le piccole difficolta' che si possa avere
in
questo rapporto''. Per compensare queste possibili difficolta'
Chiaravalloti ha ricordato che esiste ''il principio del federalismo
solidale, cioe' del coinvolgimento di chi si trova piu' avanti per
aiutare chi sta piu' indietro a giungere agli stessi livelli''.
(Prs/Pn/Adnkronos)
18-SET-03 14:32
NNNN
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UE: COSTITUZIONE; CHIARAVALLOTI, DEVE TENER CONTO
REGIONI |
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ZCZC1025/SXR
YCZ40049
R POL S0A S41 QBXU
UE: COSTITUZIONE; CHIARAVALLOTI, DEVE TENER CONTO REGIONI
(ANSA) - COPANELLO (CATANZARO), 18 SET - ''Le Regioni sono il
primo passo in Europa per i cittadini, e la nuova Costituzione
ne dovra' tener conto. Deve esser possibile una maggiore
partecipazione, magari rafforzando il Comitato delle Regioni. Si
devono creare dei nuovi meccanismi di intervento sempre piu'
efficaci e aderenti alle politiche regionali anche in ambito
europeo''. Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Calabria
Giuseppe Chiaravalloti, che ha presieduto oggi a Copanello la
Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province
autonome.
''Mi sembra che questi principi siano definitivamente
introdotti nella nuova Costituzione. Ma come dice Prodi ci sono
ancora margini di miglioramento. E' una buona base su cui
costruire il futuro comunitario, lavorando nel coniugare
concretamente i principi di sussidiarieta', di solidarieta' e
coesione economica, sociale e di dignita' territoriale''.
''La Costituzione europea - ha aggiunto Chiaravalloti -
servira' anche da garanzia per aggiungere senza 'strappi' altri
vagoni al treno Europa, viaggiando con decisione sui binari
delle diversita' e delle opportunita' che ne derivano.
Riteniamo pertanto fondamentale un disegno istituzionale
organico che garantisca meglio la consultazione dei territori.
E' quindi fondamentale il rispetto da parte dell'Unione Europea
dell'identita' del sistema delle autonomie regionali e locali.
La prossima Conferenza intergovernativa dovra' servire anche a
questo, ad avviare un percorso condiviso di partecipazione e
consultazione regionale. Al fine di accrescere - come afferma la
prefazione del progetto di trattato - la democrazia, la
trasparenza, l'efficienza all'interno dell'Unione Europea,
rendendo il funzionamento delle istituzioni piu' leggibile e -
aggiungerei - piu' vicino ai cittadini''. (ANSA).
SGH/FLC
18-SET-03 18:16 NNNN
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ZCZC1052/SXR
YCZ40050
R POL S0A S41 QBXU
REGIONI: DOMANI LA LOGGIA A COPANELLO PER COMITATO EUROPA
(ANSA) - COPANELLO (CATANZARO), 18 SET - Il Ministro per gli
Affari Regionali, Enrico La Loggia, sara' domani mattina a
Copanello dove interverra' alla riunione straordinaria
dell'Ufficio di presidenza del Comitato delle Regioni d'Europa.
Alle 11,45 La Loggia terra' una conferenza stampa insieme al
Presidente del Comitato delle Regioni d'Europa, Sir Albert Bore,
al Presidente della Regione Lombardia (in rappresentanza della
Conferenza dei Presidenti delle Regioni italiane), Roberto
Formigoni, ed al Presidente della Regione Calabria, Giuseppe
Chiaravalloti. (ANSA).
SGH
18-SET-03 18:22 NNNN
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RIFORME: CHIARAVALLOTI, REGIONI PRIMO PASSO IN
EUROPA = |
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ADN0918 7 POL 0 RT1 POL RCL
RIFORME: CHIARAVALLOTI, REGIONI PRIMO PASSO IN EUROPA =
Copanello (Cz), 18 set. - (Adnkronos) - ''Le Regioni sono
il
primo passo in Europa per i cittadini, e la nuova Costituzione ne
dovra' tener conto. Deve esser possibile una maggiore
partecipazione,
magari rafforzando il comitato delle Regioni. Si devono cercare dei
nuovi meccanismi di intervento sempre piu' efficaci e aderenti alle
politiche regionali anche in ambito europeo''. Lo ha dichiarato il
presidente della Regione Calabria Giuseppe Chiaravalloti, che ha
presieduto oggi a Copanello, in provincia di Catanzaro, la
conferenza
dei presidenti delle Regioni e delle Province autonome.
''Mi sembra che questi principi -dichiara Chiaravalloti-
siano
definitivamente introdotti nella nuova Costituzione. Ma come dice
Prodi ci sono ancora margini di miglioramento. E' una buona base -ha
aggiunto- su cui costruire il futuro comunitario, lavorando nel
coniugare concretamente i principi di sussidiarieta', di
solidarieta'
e coesione economica, sociale e di dignita' territoriale''. E per
Chiaravalloti non vi sono dubbi che ''la Costituzione europea
servira' anche da garanzia per aggiungere senza 'strappi' altri
vagoni al treno Europa, viaggiando con decisione sui binari delle
diversita' e delle opportunita' che ne derivano''. (segue)
(Prs/Pn/Adnkronos)
18-SET-03 17:26
NNNN
ADN0919 6 POL 0 RT1 POL RCL
RIFORME: CHIARAVALLOTI, REGIONI PRIMO PASSO IN EUROPA (2) =
(Adnkronos) - Chiaravalloti pertanto intende ''fondamentale
un
disegno istituzionale organico che garantisca meglio la
consultazione
dei territori'' e per il governatore della Calabria e', quindi
fondamentale, ''il rispetto da parte dell'Unione europea
dell'identita' del sistema delle autonomie regionali e locali''.
E per Chiaravalloti la prossima conferenza intergovernativa ''dovra'
servire anche a questo, ad avviare un percorso condiviso di
partecipazione e consultazione regionale''. Tutto cio', ''al fine di
accrescere, come afferma la prefazione del progetto di trattato, la
democrazia, la trasparenza, l'efficienza all'interno dell'Unione
europea, rendendo il funzionamento delle istituzioni piu' leggibile
e, aggiungerei- conclude Chiaravalloti- piu' vicino ai cittadini''.
(Prs/Rs/Adnkronos)
18-SET-03 17:28
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RIFORME: CONFERENZA PRESIDENTI REGIONI INCONTRA
GOVERNO MARTEDI' |
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ADN0973 5 POL 0 RT1 POL TUT
RIFORME: CONFERENZA PRESIDENTI REGIONI INCONTRA GOVERNO
MARTEDI' =
Copanello (Cz), 18 set. - (Adnkronos) - Piace ma con
riserva lo
schema di ddl di modifica della Costituzione presentato dal governo.
E non c'e' comunque una posizione unica su alcuni punti della
riforma. E' quanto emerge dalla conferenza dei presidenti delle
regioni e delle province autonome in corso in Calabria a Copanello
di
Staletti che incontrera' il governo martedi' mattina. Ad annunciarlo
e' stato Luciano Vandelli, assessore dell'Emilia Romagna in un
incontro con la stampa.
Il primo punto sul quale verra' posto l'accento, ha
anticipato,
e' il Senato federale. E' opinione diffusa, ha riferito Vandelli,
che
le regioni nel nuovo organismo non vengano sufficientemente
rappresentate. ''Chiederanno al governo di essere sentiti e
coinvolti
-ha sottolineato Vandelli- anche in maniera molto sostanziale'',
perche', ha spiegato, ''abbiamo la convinzione che in questi casi
non
si tratti di uno dei soliti procedimenti in cui il governo adotta un
testo e le regioni possono limitarsi ad emettere un parere''.
''Abbiamo chiesto -ha aggiunto Vandelli- di fare un lavoro
sostanziale e di aprire una fase reale e approfondita di confronto.
La conferenza dei presidenti delle regioni e delle province
autonome
punta ad incidere in questo processo, portando delle posizioni che
riflettano le condizioni di tutti''.
(Prs/Rs/Adnkronos)
18-SET-03 17:50
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CHIARAVALLOTI (REGIONI): “REGIONI PRIMO PASSO IN EUROPA”
(rpt TITOLO corretto) |
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CHIARAVALLOTI (REGIONI):
“REGIONI PRIMO
PASSO IN EUROPA”
Copanello (CZ), 18
settembre 2003 – comunicato stampa - “Le Regioni sono il primo passo in
Europa per i cittadini, e la nuova Costituzione ne dovrà tener conto.
Deve esser possibile una maggiore partecipazione, magari rafforzando il
Comitato delle Regioni. Si devono creare dei nuovi meccanismi di
intervento sempre più efficaci e aderenti alle politiche regionali anche
in ambito europeo”. Lo ha dichiarato il Presidente della Regione
Calabria Giuseppe Chiaravalloti, che ha presieduto oggi a Copanello (CZ)
la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome.
“Mi sembra che questi
principi siano definitivamente introdotti nella nuova Costituzione. Ma
come dice Prodi ci sono ancora margini di miglioramento. E’ una buona
base su cui costruire il futuro comunitario, lavorando nel coniugare
concretamente i principi di sussidiarietà, di solidarietà e coesione
economica, sociale e di dignità territoriale”.
“La Costituzione
europea – ha aggiunto Chiaravalloti - servirà anche da garanzia per
aggiungere senza “strappi” altri vagoni al treno Europa, viaggiando con
decisione sui binari delle diversità e delle opportunità che ne
derivano. Intendiamo pertanto fondamentale un disegno istituzionale
organico che garantisca meglio la consultazione dei territori. E’ quindi
fondamentale il rispetto da parte dell’Unione Europea dell’identità del
sistema delle autonomie regionali e locali. La prossima Conferenza
intergovernativa dovrà servire anche a questo, ad avviare un percorso
condiviso di partecipazione e consultazione regionale. Al fine di
accrescere – come afferma la prefazione del progetto di trattato – la
democrazia, la trasparenza, l’efficienza all’interno dell’Unione
Europea, rendendo il funzionamento delle istituzioni più leggibile e –
aggiungerei – più vicino ai cittadini”.
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EUROPA-REGIONI: CHIARAVALLOTI, ATTENZIONE UE PER
CALABRIA |
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(ANSA) - CATANZARO, 10 SET - ''E' la prima volta che la
Calabria ospita una riunione della Conferenza delle Regioni e
delle Province autonome e che, in Italia, viene convocata una
sessione del Bureau del Comitato delle Regioni dell' Ue. Una
scelta duplice che dimostra attenzione anche da parte di
Bruxelles per la nostra terra e che ci inorgoglisce molto''.
Lo ha detto il presidente della Giunta regionale della
Calabria, Giuseppe Chiaravalloti, presentando a Catanzaro il
programma delle due iniziative che si terranno il 18 e 19
settembre a Copanello. All' incontro ha partecipato anche il
calabrese Vincenzo Falcone, segretario generale del Comitato
delle Regioni dell' Ue di cui il ''Bureau'', presieduto dal
britannico Albert Bore, rappresenta l' ufficio di presidenza.
In occasione delle due riunioni, cui seguira' nel pomeriggio
del 19 un convegno su ''Immigrazione: il punto di vista delle
Regioni'' al quale e' prevista, tra gli altri, la presenza del
ministro dell' Interno, Giuseppe Pisanu, saranno definiti alcuni
aspetti riguardanti il ruolo istituzionale delle Regioni nel
futuro del Paese e dell' Europa e le prospettive dell' area
mediterranea rispetto all' acuirsi del fenomeno dell'
immigrazione dai Paesi del bacino mediterraneo che, in base alle
proiezioni disponibili e sulla scorta degli indici di natalita',
potrebbe raggiungere nell' arco di qualche decennio livelli di
autentico esodo.
''La scelta della Calabria - ha concluso Chiaravalloti - per
la quale noi ci siamo battuti e' tanto piu' importante dal
momento che l' Italia sta svolgendo il turno semestrale di
presidenza dell' Ue''. (ANSA).
RED
10-SET-
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REGIONI:CALABRIA E MEDITERRANEO, BUREAU UE A COPANELLO/ANSA
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(ANSA) - CATANZARO, 10 SET - ''L' Europa viene in Calabria.
Benvenuta Europa'': e' quasi uno slogan quello coniato dal
presidente della Giunta regionale, Giuseppe Chiaravalloti per
presentare la ''due giorni'' che vedra', il 18 e 19 settembre
prossimi a Copanello, una seduta della Conferenza dei presidenti
delle Regioni e delle Province autonome e la presenza del Bureau
del Comitato delle Regioni dell' Unione europea.
I due appuntamenti, all' interno dei quali sara' riservata
attenzione al tema dell' immigrazione, sono stati presentati
alla stampa a Catanzaro dal presidente Chiaravalloti e dal
calabrese Vincenzo Falcone, segretario generale del Comitato
delle Regioni dell' Unione europea che accompagnera' i
componenti dell' organismo comunitario, presieduto dal
britannico Albert Bore, nella sua trasferta calabrese.
In chiusura dei lavori del bureau e' in programma un convegno
sul tema ''Immigrazione: il punto di vista delle Regioni'' ai
cui lavori e' stata annunciata la presenza, tra gli altri, del
ministro degli Interni, Giuseppe Pisanu, nella sua qualita' di
rappresentante della presidenza italiana dell' Unione Europea.
''La sessione del bureau del Comitato delle Regioni Ue, che si
terra' per la prima volta in Italia, - ha detto Chiaravalloti -
e' per noi motivo di soddisfazione perche', proprio per la
scelta di privilegiare la Calabria, permettera' ai suoi
componenti di prendere visione dei problemi di una regione in un
certo senso marginale. L' occasione - ha proseguito
Chiaravalloti - consentira', inoltre, di approfondire i problemi
relativi all' attuazione delle politiche di coesione tenendo
conto della necessita' di privilegiare il momento della
solidarieta' tra le realta' regionali 'locomotiva' e le regioni
dell' obiettivo 1, in ritardo di sviluppo''.
Per Chiaravalloti ''la presenza del Bureau, oltre che per la
verifica delle procedure e dei moduli, rappresenta la
testimonianza che l' Europa si riconosce anche in questa regione
e ne riconosce la proiezione in termini di cultura e storia. Per
quanto riguarda la riunione della Conferenza delle Regioni - ha
detto il presidente - siamo riusciti ad ottenere che una delle
tradizionali riunioni del giovedi' dell' organismo si tenesse in
Calabria''.
L' appuntamento, secondo quanto riferito nel corso dell'
incontro, e' stato confermato, anche se la presenza di tutti o
solo di alcuni presidenti delle Regioni e' strettamente legata
ai risultati di riunioni che si terranno nei giorni
immediatamente precedenti a livello di governo per l' esame
delle proposte relative alle riforme istituzionali.
Importante, per il presidente Chiaravalloti, e' comunque l'
opportunita' di discutere del tema epocale dell' immigrazione.
''E' oltremodo significativo - ha aggiunto - che in Calabria,
regione trasformata da serbatoio di menti e braccia per l'
emigrazione in meta delle correnti migratori, si affronti a
questo livello un tema la cui centralita' e' destinata ad
acuirsi in futuro''.
''La Calabria - ha sostenuto Falcone - e' la penisola del
Mediterraneo e puo' quindi operare per un riequilibrio dell'
asse che, per l' egemonia tedesca attualmente molto forte verso
le nazioni dell' Est europeo, e' fortemente squilibrato''.
Per Falcone '' la sessione del Bureau si propone di dare alla
regione la possibilita' di esprimersi sulle tematiche relative
alla centralita' dell' area mediterranea e di palesare le
proprie peculiarita' e ricchezze''. (ANSA).
XAG
10-SET-
UE: RIUNIONE 'BUREAU' COMITATO REGIONI IL 18 E 19 A COPANELLO
(CZ) =
Catanzaro, 10 set. - (Adnkronos) - Copanello, centro
turistico
in provincia di Catanzaro, dal 18 al 19 settembre ospitera' la
Conferenza dei presidenti delle Regioni e delle Province autonome
d'Italia alla quale fara' seguito quella dell'ufficio di presidenza
del Comitato delle Regioni d'Europa. Ad annunciarlo questa mattina,
nel corso di una conferenza stampa, il presidente della Giunta
Regionale della Calabria, Giuseppe Chiaravalloti che ha anche
esposto
il programma. Alla conferenza stampa era presente anche il
segretario
generale del comitato delle Regioni a Bruxelles, Enzo Falcone.
Il programma prevede per il 18 la conferenza dei presidenti
delle regioni delle province autonome. Il giorno seguente si terra'
la 73 riunione del bureau del comitato delle regioni con un convegno
sul tema ''Immigrazione: il punto di vista delle regioni'', al quale
parteciperanno, tra gli altri, il ministro dell'interno, Giuseppe
Pisanu, e il presidente dell'associazione internazionale di carita'
politica, Alfredo Luciani. (segue)
(Prs/Rs/Adnkronos)
10-SET-03 20:56
NNNN
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UE: RIUNIONE 'BUREAU' COMITATO REGIONI IL 18 E 19 A
COPANELLO (CZ) (2)=
(Adnkronos) - Il comitato, ha spiegato Chiaravalloti, ha
deciso, su nostro invito, ''d'effettuare la sessione del bureau a
Copanello e questo e' un dato molto importante perche' permettera'
al
comitato di prendere visione dei problemi della Calabria in modo da
attuare la politica di coesione che si e' prefissato anche per la
nostra regione in modo che la Calabria possa stare al passo con le
altre regioni d'Europa''. Anche perche' secondo il governatore
della
Calabria , ''le regioni piu' ricche tendono la mano alle altre per
camminare insieme''. Per questo motivo, ha sottolineato il
presidente
della giunta regionale, ''la Calabria e' una regione dell'obiettivo
1, quindi piu' bisognosa. Contiamo, anche con l'allargamento
dell'Unione, di rimanere nell'obiettivo 1 in modo da renderci ancora
piu' forti per poi poterci uscire in seguito''.
(Prs/Rs/Adnkronos)
10-SET-03 20:56
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RIFORME: I GOVERNATORI NE DISCUTERANNO GIOVEDI' A COPANELLO
(ANSA) - ROMA, 15 SET - I presidenti delle Regioni italiane e
delle Province autonome si incontreranno giovedi' prossimo, 18
settembre, a Copanello (Cz) per discutere del confronto con il
governo in materia di riforme istituzionali. Altro punto
all'ordine del giorno saranno le riforme istituzionali dell'Ue e
le questioni aperte in vista della Conferenza intergovernativa.
Per lunedi' 22 settembre, con inizio alle ore 19, e' invece
prevista a Roma una riunione straordinaria della Conferenza dei
presidenti delle Regioni sulle decisioni da prendere in merito
alle modifiche da apportare alla II parte della Costituzione,
con particolare riferimento alla modifica del Sistema
parlamentare e ai meccanismi che regolano la Corte
Costituzionale. E' invece saltato l'appuntamento fissato per il
prossimo 17 settembre: i governatori, in un primo momento,
avevano deciso di vedersi mercoledi' prossimo per discutere di
riforme istituzionali.
Intanto per domani alle ore 15 e' stato convocato il
Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi per l'esame di uno schema
di disegno di legge costituzionale di modifica di alcune norme
della parte seconda della Costituzione. Le Regioni, l'Anci,
l'Upi e l'Uncem avevano chiesto, la scorsa settimana, un
incontro al premier Berlusconi prima dell'esame del testo da
parte del Consiglio dei ministri. (ANSA).
VR
15-SET-03 15:18 NNNN
REGIONI:PRESIDENTI E BUREAU UE;ABRAMO,SCELTA
CI INORGOGLISCE APPUNTAMENTI COPANELLO SONO IMPORTANTI
SEGNALI DI ATTENZIONE |
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ZCZC0606/SXR
YCZ30031
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REGIONI:PRESIDENTI E BUREAU UE;ABRAMO,SCELTA CI INORGOGLISCE
APPUNTAMENTI COPANELLO SONO IMPORTANTI SEGNALI DI ATTENZIONE
(ANSA) - CATANZARO, 17 SET - Il sindaco di Catanzaro, Sergio
Abramo, in una dichiarazione ha manifestato soddisfazione per la
decisione di tenere a Copanello di Staletti', a poca distanza
dal capoluogo, domani e venerdi', due appuntamenti istituzionali
come la Conferenza dei Presidenti delle Regioni italiane e il
bureau del Comitato delle Regioni dell' Unione Europea.
''La scelta della Calabria per le due riunioni ma soprattutto
l' avere privilegiato una localita' dell' hinterland catanzarese
- ha detto Abramo - e' per noi motivo di orgoglio perche'
rappresenta un segnale di attenzione da parte di importanti
istituzioni italiane ed europee verso la nostra terra e la
nostra citta' in particolare. In piu' - ha proseguito il primo
cittadino - la presenza del Comitato delle Regioni e della
Conferenza dei Presidenti costituisce, per noi, un' opportunita'
per dare direttamente contezza dei nostri problemi e delle
nostre prospettive di sviluppo, nell' ambito di una
collaborazione che dovra' essere proficua, intensa e solidale
con le altre regioni d' Italia e con la stessa Unione Europea''.
Il programma della ''due giorni'' - riporta la nota del
Comune - prevede tra l' altro che i Presidenti delle Regioni
italiane e i componenti del bureau del Comitato delle Regioni
dell' Unione siano ospiti, domani sera, dell' Amministrazione
comunale del capouogo, nel corso di una cena al complesso
monumentale del San Giovanni.
''Sara' l' occasione - ha aggiunto il sindaco di Catanzaro -
per offrire ai rappresentanti italiani ed europei il panorama di
una citta' che gia' da tempo si interroga sui grandi temi del
nuovo regionalismo, ma anche dell' integrazione e dello sviluppo
equilibrato dei territori. Cosi' come lo fa sull' immigrazione,
con tutto il suo carico di dramma umano e di emergenza sociale
ancora irrisolta''.
''Saremo lieti - ha sottolineato ancora Abramo - di
illustrare agli ospiti la nostra idea di sviluppo e cioe':
politiche locali per valorizzare la cultura e le risorse
endogene, sposate con politiche nazionali ed europee che siano
solidali e che contribuiscano a governare e arginare quegli
squilibri tra aree forti e aree deboli, che costituiscono il
problema centrale del nostro tempo''.(ANSA
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REGIONI: DA DOMANI CALABRIA AL CENTRO DELL' EUROPA/ANSA
A COPANELLO INCONTRI DI ALTO LIVELLO IL 18 E IL 19
(ANSA) - CATANZARO, 17 SET - Il ruolo che le Regioni dovranno
svolgere nel futuro assetto istituzionale europeo, da definire
nel corso della Conferenza intergovernativa (CIG), in programma
a Roma nel prossimo mese di ottobre, sara' al centro degli
incontri, a carattere interregionale, che si terranno a
Copanello (CZ), in Calabria, il 18 e 19 settembre.
All' appuntamento e' prevista tra gli altro la presenza del
Ministro degli Affari regionali, Enrico La Loggia, e del
Sottosegretario al Ministero dell' Interno, Antonio D' Ali'.
La Regione Calabria ha promosso in tal senso - fa sapere una
nota del Portavoce della Presidenza calabrese - l' incontro del
gotha del regionalismo italiano ed europeo rappresentato,
rispettivamente, dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni
italiane e dal Comitato delle Regioni (CdR).
La Conferenza dei Presidenti delle Regioni italiane, che il
18 settembre si riunira' per la prima volta in Calabria in
sessione straordinaria, dedichera', in particolare, la propria
attenzione ai prossimi lavori della Cig consapevole della spinta
regionalista che essa puo' imprimere, anche in considerazione
della Presidenza italiana del Consiglio dell' Unione Europea.
La Conferenza - prosegue la nota del portavoce - sara' un
evento di estrema rilevanza, a dimostrazione della
considerazione in cui e' tenuto il regionalismo italiano a
livello europeo.
Il Presidente del Comitato delle Regioni, Albert Bore,
partecipera', infatti, ai lavori della Conferenza di Copanello.
Il 19 settembre si terra', invece, la riunione del Comitato
delle Regioni. L' importante organo comunitario, portavoce degli
interessi delle realta' locali e territoriali di tutta Europa
terra' a Copanello la riunione del proprio Ufficio di
Presidenza. In tale sede sara' anche definito il contributo
delle regioni europee per il futuro assetto istituzionale dell'
Unione Europea.
E' la prima volta dall' istituzione (1994) che l' organismo
comunitario di cui il presidente della Giunta calabrese,
Giuseppe Chiaravalloti, fa parte, si riunira' in Italia. La
presenza in Calabria del Cdr, sottolinea la nota, e' stata
fortemente sostenuta dal presidente Chiaravalloti che ha voluto
in questo modo rinsaldare ancor di piu' i legami che esistono
tra le Regioni italiane e la Calabria in particolare, e l'
Europa.
Proprio in considerazione di tale ruolo, la Regione Calabria
ha contemporaneamente promosso un seminario sul tema dell'
immigrazione. Tale seminario, arricchito dalle esperienze della
societa' civile e dai contributi degli amministratori locali,
sara' l' occasione per portare all'attenzione del Comitato delle
Regioni la difficile situazione in cui si trova ad operare,
nell' interesse di tutta l'Europa, una Regione di frontiera come
la Calabria. L' importanza degli incontri, realizzati nell'
ambito delle attivita' italiane per il semestre Ue sara'
sottolineata dalla partecipazione del Ministro degli Affari
regionali, Enrico La Loggia e del Sottosegretario all' Interno,
Antonio D' Ali'.
Per gli ospiti europei e quelli italiani - conclude la nota
del portavoce - e' prevista una appendice turustico-culturale
nella giornata di sabato 20 settembre. (ANSA).
VF/MED
17-SET-03 15:36 NNNN
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