FASCICOLI
Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome
Documento approvato
 

2 ottobre 2003

SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA CONCERNENTE LA RIPARTIZIONE DEI FONDI DISPONIBILI PER L’ATTIVAZIONE DELLE ANNUALITÀ 2003/2004 DEL TERZO TRIENNIO DI PROGRAMMAZIONE 2003/2005, AI SENSI DELL’ARTICOLO 4 DELLA LEGGE 11 GENNAIO 1996, N. 23, RECANTE NORME IN MATERIA DI EDILIZIA SCOLASTICA.

 

 

Punto 5) O.d.g. Conferenza Stato-Regioni

 

 

La Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, esaminato lo schema di decreto recante la ripartizione dei Fondi disponibili per l’attivazione del primo e secondo piano annuale per gli anni 2003 e 2004 del terzo triennio di programmazione 2003/2005  ai sensi dell’art. 4 della l.23/96,

 
PREMESSO

 

che considerano prioritaria l’attivazione dell’Anagrafe nazionale dell’Edilizia Scolastica ai fini di una puntuale ricognizione quantitativa e qualitativa del patrimonio scolastico.

 
RILEVATO

 

che tale progetto non ha ancora avuto un pratico avvio condizionando in tal modo l’attività programmatoria sia a livello nazionale che regionale,

 
CONSIDERATA

 

la prolungata inattività dell’Osservatorio cui compete tra l’altro, anche l’attività di supporto alla programmazione sopra richiamata, che ha impedito di fatto una verifica delle reali necessità  del territorio,

 
RAVVISATA

 

l’esigenza di adeguare i futuri criteri di riparto anche alla riforma del sistema di istruzione e formazione di cui alla L.53/2003,

 
AUSPICANO

 

la tempestiva ripresa della attività dell’Osservatorio, il rapido avvio dell’Anagrafe e, pur esprimendo condivisione sullo schema di decreto in ordine al riparto dei Fondi relativi al 2003 e al 2004, sottolineano la necessità che i criteri di riparto dei Fondi 2005, la cui entità è ancora da definire, siano oggetto di apposita verifica, da realizzarsi in raccordo con il MIUR, sulla base di ogni utile elemento verificabile, al fine di consentire una maggiore aderenza degli interventi regionali alle specifiche esigenze di ciascun territorio.

 

Roma, 2 ottobre 2003