FASCICOLI
Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome
Documento approvato
 

26 novembre 2003

OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELL’UFFICIO NAZIONALE PER IL SERVIZIO CIVILE

NOTA DI VARIAZIONE ED ASSESTAMENTO

ESERCIZIO FINANZIARIO 2003

Punto 7) O.d.g. Conferenza Stato-Regioni

Le Regioni esprimono parere favorevole al documento di programmazione annuale dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, a condizione che:

-       ci sia l’esplicito riconoscimento da parte dell’UNSC, nell’applicazione della circolare UNSC 10 novembre 2003, n.53529/1.1 sull’accreditamento provvisorio degli enti, delle azioni poste in essere nelle diverse realtà territoriali regionali allo scopo di sostenere, senza oneri aggiuntivi per gli enti e per il Fondo Nazionale, le attività indispensabili a garantire credibilità al nuovo servizio civile. In particolare devono ritenersi inseriti nel sistema quelle aggregazioni e coordinamenti di enti che, anche e soprattutto in forza delle previsioni legislative regionali, si sono costituite con l’obiettivo, comune all’UNSC, di supportare gli enti nelle attività di sensibilizzazione, informazione, progettazione, selezione, formazione, tutoraggio, monitoraggio e valutazione, redigendo apposite relazioni sulle attività svolte ed organizzando percorsi formativi per Responsabili, tutor, volontari e obiettori in servizio civile.

-       si limitino le “dispense”, restituendo, nell’ultimo anno dell’obbligo di leva, credibilità all’intero sistema ed affrontando responsabilmente la questione finanziaria di copertura diretta del servizio civile volontario (dal prossimo anno bisognerà garantire il finanziamento anche per la copertura previdenziale venendo meno il sistema figurativo mutuato dai militari di leva).

-       si pervenga nell’immediato alla costituzione di un gruppo di lavoro misto Stato Regioni che da qui al giugno 2004 svolga un percorso comune nella definizione delle reciproche competenze ex D.Lgs 77/02, monitorando le modalità operative di sospensione dell’obbligo di leva e valorizzando le competenze delle Sedi periferiche aperte.

-       sia riconosciuto l’incremento della somma da trasferire alle Regioni, in questa fase, per la formazione e l’informazione istituzionale, nonché per l’assistenza agli enti nella redazione dei progetti (voce 67 della programmazione annuale UNSC).

-       si pervenga alla definizione e programmazione puntuale delle date dei bandi; le regioni, nelle more dell’entrata in vigore del D.Lgs.77/02, devono essere informate sui progetti ammessi e sui volontari selezionati, ai fini della programmazione delle proprie attività e della definizione dei fondi di loro competenza.

-       venga fornita alle Regioni e Province autonome l’indicazione numerica dei progetti approvati dall’UNSC e dei volontari richiesti e effettivamente avviati per i cinque bandi 2002 e per i tre del 2003, suddividendoli tra il livello nazionale e quello regionale nella prospettiva prevista dal D.Lgs.77.

-       sia assicurato il diretto coinvolgimento delle Sedi periferiche nella gestione del sistema provvisorio di accreditamento degli enti: formazione specifica e conseguente esplicita attribuzione di competenze. Nell’immediato disponibilità dei funzionari dell’UNSC a fare conoscere i contenuti della circolare sull’accreditamento durante incontri da organizzarsi tra gli enti di s.c. nei territori regionali.

-       che vengano fornite anche alle Regioni e Province autonome gli elementi richiesti dalla Consulta nazionale, in particolare

1.   tabella relativo all’andamento delle domande di obiezione pervenute all’UNSC, delle assegnazione effettuate, delle effettive prese di servizio e delle dispense concesse nel 2002 e 2003;

2.   l’andamento dei bandi 2003 per selezionare volontari;

3.   l’elenco degli esperti e consulenti presso l’UNSC  con l’indicazione delle relative funzioni. 

Roma, 26 novembre 2003