27 marzo 2003

SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE, RECANTE RIPARTO TRA LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DELLE RISORSE PREVISTE PER L'ANNO 2002 DALL'ART. 12, COMMA 2, DELLA LEGGE 21 NOVEMBRE 2000, N. 353 PER GLI INTERVENTI DI PREVENZIONE E DIFESA DAGLI INCENDI DEL PATRIMONIO BOSCHIVO NAZIONALE

Punto 5) Odg Conferenza Stato Regioni

Le Regioni preso atto della penalizzazione nell’erogazione dei fondi necessari per le attività di tutela e salvaguardia del patrimonio boschivo dagli incendi, legata all’entrata in vigore del c.d. Decreto Taglia Spese

Chiedono:

1)     Il trasferimento integrale della Annualità 2002 e l’incremento delle risorse già previste per il triennio 2004-2006 dalla Finanziaria 2003, a fronte dell’obiettivo impegno finanziario delle Regioni  in materia.

2)     La modifica dell’art.12, comma 3 secondo la proposta di seguito riportata, con la richiesta di approvarlo con le procedure più celeri.(necessariamente prima della presentazione del DPEF )

“Il comma 3 dell’art. 12 della Legge 353/2000 è così modificato:

A decorrere dall’anno finanziario 2003, per il finanziamento delle funzioni di cui agli articoli 1, comma 3), 3, 4. 5, comma 2), 6, 7, 8, e 10, si provvede con stanziamento determinato dalla legge finanziaria ai sensi dell’ art 11, comma 3, lettera d), della legge 5 agosto 1978 n°468 e successive modificazioni.

La ripartizione delle risorse fra le regioni e le province autonome avviene per metà proporzionalmente al patrimonio boschivo rilevato dall’inventario forestale nazionale, costituito presso il Corpo Forestale dello Stato, e per l’altra metà proporzionalmente alla variazione percentuale tra la superficie boscata media bruciata nell’ultimo quinquennio  e la media della superficie boscata bruciata del decennio che precede il quinquennio in esame, sulla scorta dei dati desunti dai modelli AIB/FN.”

3) Preso atto della decurtazione occorsa sull’annualità 2002, concertare con le Regioni la ripartizione dei Fondi previsti dalla L.118/2002 art.2 comma 2 al fine di ripartire i medesimi con i criteri previsti dalla sopra menzionata proposta emendativa.

Roma, 27 marzo 2003