CONFERENZA DEI PRESIDENTI DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME

 

 

ORDINE  DEL  GIORNO

 

 

Vista la nota della Direzione Generale della Pesca e dell’Acquacoltura del M.I.P.A.F del 17/06/03 con la quale viene comunicato alla Segreteria della Conferenza Stato-Regioni che, le risorse per il settore pesca, devono essere rinvenute, per le Regioni, tra quelle già assegnate dal Ministero dell’Economia con D.M. del 18/04/2003 (Federalismo amministrativo).

 

Rilevato come nella medesima nota, oltre alla suddetta indicazione unilaterale della allocazione delle risorse per la pesca all’interno di quelli del federalismo, si giunge a specificarne anche l’entità, azzerando ogni autonoma valutazione delle Regioni e Province autonome;

 

Considerato che tale nota  menziona un ulteriore D.M. (D.M. 17/04/2003) con il quale il M.I.P.A.F. ha proceduto al riparto dei 37 milioni di euro stanziati in Finanziaria per la pesca e l’acquacoltura e che tale somma resta nella totale e piena disponibilità del Ministero.

 

Rilevato che in merito al suddetto decreto ministeriale, non ancora pubblicato , anche se vistato dalla Corte dei Conti in data 9 giugno scorso, non è stato acquisito il parere delle Regioni,  e che i suoi contenuti disattendono del tutto le proposte avanzate in sede di Comitato tecnico del 14 aprile come si evince dalla comunicazione della Direzione generale della Pesca del M.I.P.A.F. del 17/06/03;

 

Considerato che con l’adozione del D.M. viene anche vanificato l’impegno assunto dal Ministro dell’Agricoltura il 14 aprile scorso, in sede di Comitato tecnico in agricoltura, di rinviare ad un’altra seduta la proposta definitiva in modo da pervenire ad un testo condiviso fra Stato, Regioni e Province autonome;

 

 

LE REGIONI  E  LE PROVINCE  AUTONOME

 

 

Al fine di evitare l’insorgere di contenziosi istituzionali, sia in sede di giustizia amministrativa, sia in sede di giustizia costituzionale, chiedono al Ministro delle Politiche Agricole e Forestali di ritirare il sopra richiamato D.M. del 17 aprile 2003, per procedere, all’adozione di un nuovo D.M. sui contenuti del quale si possa registrare la massima condivisione possibile di Stato Regioni e Province autonome. Al fine di giungere ad una sollecita chiusura della questione le Regioni e le Province autonome si rendono da subito disponibili ad un incontro per definire il testo di un nuovo D.M.

 

Le Regioni e le Province autonome chiedono altresì che il tema venga discusso, senza ulteriori rinvii, nella Conferenza Stato-Regioni del 10 luglio prossimo.  

 

 

 

Roma, 3 luglio 2003