PROPOSTE
IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE MENTALE
In relazione
al documento della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e
delle Province autonome del 18 gennaio 2001 sulla tutela della
salute mentale, le Regioni confermano sia la validità del
Progetto obiettivo salute mentale, come già richiamato nel
documento, sia i contenuti del documento stesso. In
particolare richiamano le proposte relative al "Patto per
la salute mentale" in merito all’attivazione di una
rilevazione a livello territoriale per quanto attiene la
integrazione socio - sanitaria e l'accordo sui LEA.
Le Regioni
propongono di organizzare un monitoraggio omogeneo e condiviso
sullo stato di attuazione della promozione e tutela della
salute mentale all'interno dei dipartimenti di salute mentale,
avendo riguardo in particolare all'istituzione dei
dipartimenti stessi, alla dotazione di strutture e personale,
alle tipologie di patologie trattate. Per fare ciò si propone
di utilizzare il sistema informativo già approvato dalla
Conferenza Stato- Regioni sollecitando le Regioni tutte ad
adottare tale sistema che permetterà di configurare le
dimensioni di attività dei D.S.M.
Verrà
inoltre attivato un coordinamento tecnico interregionale
permanente sulla salute mentale con il compito di:
1.
monitorare periodicamente mediante rilevazione le
risposte e le problematiche emerse in ambito regionale in
relazione ai problemi della salute mentale;
2.
evidenziare le criticità e formulare proposte per la
risoluzione delle stesse alla luce delle nuove modifiche
legislative (Legge 18 ottobre 2001 n. 3);
3.
relazionare con periodicità costante alla Conferenza
degli Assessori alla Sanità e dei Presidenti delle Regioni e
delle Province Autonome sulle evidenze emergenti da
utilizzarsi nelle opportune sedi istituzionali.
La
Conferenza dei Presidenti infine conferma la totale
disponibilità delle Regioni alla informazione relativa a
richieste provenienti dai vari livelli istituzionali,
ribadendo, altresì, la esclusiva
competenza regionale in tema di salute e di salute mentale in
particolare.
Roma, 28
febbraio 2002