CONFERENZA DEI PRESIDENTI DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME

 

 

 

Costituzione e funzionamento della Cabina di Regia per l’attuazione della riforma costituzionale del titolo V

 

 

 

 

La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ritiene utile la costituzione formale della Cabina Regia, già concordata in sede di Conferenza Unificata del 22 novembre 2001, come da Accordo formalizzato con atto del Ministro La Loggia, attraverso l’adozione di un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, diretto a stabilire composizione, finalità e modalità di funzionamento dell’Organismo.

 

Le Regioni ritengono opportuno che la  Cabina di Regia, incardinata presso la Presidenza del Consiglio, preveda la Presidenza in capo al Presidente del Consiglio, o al Vicepresidente delegato, e la presenza di Ministri che partecipano stabilmente (Ministri: Bossi, Tremonti, La Loggia, Scajola, Frattini, Buttiglione) e di Ministri di volta in volta interessati per settore.

 

La Conferenza propone che, con lo stesso decreto, venga istituita una Segreteria tecnica, sul modello di quella già sperimentata per l’attuazione della legge 59/97, composta da tecnici della Presidenza del Consiglio, di Regioni ed Enti locali, con il compito di supportare i lavori della Cabina di Regia.

 

La Conferenza dei Presidenti individua le seguenti finalità e modalità per un efficace  funzionamento della Cabina di Regia.

 

  Finalità

 

A)    Luogo unitario di discussione, verifica e proposta sui temi della riforma costituzionale del Titolo V, che dovrà concludere i suoi lavori nel termine massimo di tre mesi dalla sua costituzione .

B)    Monitoraggio sulla legislazione vigente e su quella in itinere di iniziativa governativa, al fine di formulare sollecitamente e congiuntamente eventuali modifiche che superino possibili conflitti istituzionali.

 

 

 

 

 

Funzionamento

 

Le convocazioni sono concordate, di norma, in un calendario predefinito, con l’accortezza di far coincidere le date di convocazione con quelle delle Conferenze.

 

La Cabina di Regia è convocata dal Presidente  del Consiglio o dal VicePresidente, anche su richiesta delle Regioni e delle Autonomie.

 

Il calendario dei lavori viene predisposto sulla base del primo “pacchetto” di questioni prioritarie su cui si concorda.

 

Le sedute della Cabina di Regia sono aperte a tutti i  rappresentanti tecnici e politici degli Enti che vi partecipano.

 

La Conferenza dei Presidenti individua le seguenti priorità di lavoro della Cabina di Regia:

·        Verifica della compatibilità costituzionale dei provvedimenti in itinere ed eventuali conseguenze;

·        Attuazione dell’articolo 119 e verifica degli strumenti normativi per le risorse finanziarie appostate nella legge finanziaria per il 2002 che debbono transitare nei bilanci regionali per l’esercizio delle nuove competenze;

·        Definizione della partecipazione delle Regioni in sede comunitaria;

·        Definizione delle modalità attuative della riforma;

·        Individuazione delle procedure per  determinare i livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale;

·        Verifica della compatibilità dei regolamenti statali vigenti e di quelli in itinere con le nuove competenze delle Regioni;

·        Verifica della compatibilità della legislazione statale vigente, fermo restando il principio di cedevolezza nei confronti delle norme regionali subentranti.

 

Tali richieste fanno riferimento principalmente alle Regioni a statuto ordinario. Per le Regioni a statuto speciale occorrerà un momento successivo di raccordo con il Governo che tenga conto delle singole realtà  statutarie.

 

Roma, 29 novembre 2001