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E'
il primo Presidente extracomunitario della Toscana e proprio a Bardo, un
sobborgo di Tunisi, dove è nato il 10 gennaio 1951, ha imparato che non
ci sono culture superiori, ma che le civiltà si mescolano, che l'unico
vero confine tra civiltà è quello che ci divide dalla violenza e dal
terrorismo. Ha un fratello e una sorella. Si è sposato molto giovane e
poi divorziato. Ha un figlio di 28 anni. La famiglia, originaria di
Livorno, si trasferì in Tunisia alla fine del secolo scorso perché il
bisnonno, anarchico, non trovava lavoro.
Agli inizi degli anni '60, quando aveva poco più di dieci anni, la
famiglia decise di rientrare in Toscana; a Prato, suo padre, esperto di
contabilità, trovò lavoro in una ditta tessile.
Dopo la scuola media, ha proseguito gli studi in un Istituto tecnico per
periti chimici e proprio in quegli anni è nata la passione per la
politica. Ha partecipato al movimento studentesco del '68 e si è
impegnato in alcune esperienze politiche per conto della federazione
giovanile del Pci a Prato e a Caserta, dove inizia la collaborazione con
Antonio Bassolino che lo chiamò nuovamente in Campania appena eletto
segretario regionale. Nel 1974 si iscrisse al Pci. Nel 1985 fu eletto
segretario della Federazione di Prato.
Dal 1988 al 1995 è stato Sindaco di Prato e negli anni cruciali per la
creazione della Provincia ha realizzato importanti progetti: Università;
Interporto; acquedotto industriale; ozonizzazione degli impianti di
depurazione; Museo Pecci; numerosi interventi di riqualificazione del
centro storico. E' in questo periodo che è diventato cittadino onorario
di Sarajevo, con cui Prato aveva stretto un rapporto di amicizia.
E' stato
eletto per la prima volta in Consiglio regionale nel 1995, nelle liste del
Pds, ed ho assunto l'incarico di Assessore al Diritto alla salute. Nel
corso della legislatura ha curato l'adozione di due piani sanitari
regionali - che hanno consentito la riorganizzazione del servizio
sanitario attraverso lo sviluppo delle politiche di deospedalizzazione e
il potenziamento dei servizi territoriali e delle iniziative di promozione
della salute del cittadino - e di varie leggi regionali che hanno
ridefinito l'organizzazione sanitaria nella nostra regione e, soprattutto,
eliminato il deficit delle spese sanitarie.
Candidato a Presidente della coalizione di centro sinistra, Toscana
Democratica, il 16 aprile 2000 è stato eletto con il 49,35% dei consensi.
Il 9 maggio è stato proclamato Presidente della Regione Toscana.
A livello europeo ha assunto importanti incarichi:
- nell'ottobre 2000, è stato eletto nel Comitato delle Regioni
dell'Unione Europea, all'interno del quale fa parte delle Commissioni
"affari costituzionali e governance europea " e "Politiche
regionali";
- nel settembre 2002 è stato eletto Presidente della Conferenza delle
Regioni periferiche marittime d'Europa, di cui era già componente
nell’Ufficio di Presidenza dall’ottobre 2000;
- nel febbraio 2002 è stato nominato rappresentante del Comitato delle
Regioni nella Convenzione europea che darà vita alla nuova Costituzione
dell'Unione;
- insieme a questo incarico istituzionale, è stato chiamato a ricoprire
il ruolo politico di vicepresidente del Gruppo Socialista del Comitato
delle Regioni e di membro effettivo della presidenza del Partito
Socialista Europeo.
Fonte:www.regione.toscana.it |
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