LIGURIA |
CLAUDIO BURLANDO |
Nato a Genova nel 1954. È sposato e ha
un figlio, Francesco, di 13 anni. Il padre, Carlo Burlando – oggi 84enne - era camallo al porto e la madre, Norma Cogorno veniva da una famiglia contadina della Val Trebbia: i suoi genitori erano, come tanti liguri, emigrati a New York e lì si erano conosciuti e poi sposati. Consegue la maturità al liceo scientifico “Cassini” e poi si laurea in ingegneria elettronica all’Università di Genova. Negli anni ottanta lavora nel settore ricerche e sviluppo di Elsag-Bailey, dove si occupa di progettazione di computer e sistemi informatici avanzati. Negli anni settanta inizia la sua esperienza politica nel partito: prima lavora nella FGCI, poi diventa segretario della sezione del PCI di Quezzi, e infine nel 1977 arriva alla sua prima esperienza amministrativa, nel Consiglio di quartiere di Marassi/Quezzi. Dal 1981 al 1993 è consigliere comunale a Genova, con responsabilità di governo prima come assessore ai trasporti (1983-1985) e poi come vice-sindaco e sindaco (1990-1993). Nel 1996 viene eletto alla Camera dei Deputati nelle liste dell’Ulivo e sotto il governo Prodi, dal 1996 al 1998, è ministro dei trasporti e della navigazione. Dal 1998 a oggi è membro della membro della commissione bilancio della Camera e in questi ultimi anni ha concentrato il proprio impegno sullo sviluppo della Liguria, con numerosi provvedimenti approvati in differenti leggi finanziarie. Ha lavorato nel Pds, poi Ds. Durante la segreteria di Massimo D’Alema è stato responsabile degli enti locali dal 1994 al 1996 e con Walter Veltroni è stato responsabile economico dal 1998 al 2000. È componente della direzione nazionale dal 1989. E' presidente dell'associazione culturale Maestrale, che ha fondato nel gennaio 2004 assieme a un gruppo di cento promotori. fonte: www.claudioburlando.it |