Sono
state coinvolte le 4 classi quarte, nei giorni giovedì, venerdì e
sabato, dalla metà di ottobre alla fine di novembre 2006.
Oltre all'incontro preliminare di presentazione del progetto in fase di programmazione scolastica con le insegnanti, si è rivelato proficuo dedicare tempi di scambio, riflessione e approfondimento con le insegnanti stesse negli orari precedenti o seguenti le ore di incontro previste.
Il progetto intendeva divulgare la normativa sulla certificazione energetica delle strutture abitative, sensibilizzare al rispetto della natura ed educare all'uso corretto delle risorse.
Le attività svolte hanno stimolato l'immaginazione dei bambini e la loro curiosità nella conoscenza delle "soluzioni" possibili, fino a scoprire che molto di ciò di cui si è parlato in classe (e delle loro stesse proposte!) ha già preso forma nella nuova scuola elementare che si inaugurerà al principio del 2007.
Il laboratorio si è articolato attraverso:
- giochi legati all'ascolto del proprio corpo, dello spazio, del silenzio; dei suoni individuali e collettivi (uso della voce: rumori, come una forma di inquinamento acustico; apprendimento di una canzone, come forma di musica);
- giochi di movimento;
- giochi di relazione e cambio dei punti di vista;
- percorsi narrativi e successive discussioni collettive; è stata introdotta, in modo sintetico e giocoso, una storia della casa e dei comportamenti "abitativi", come ricostruzione interattiva dei momenti di racconto; per arrivare poi alla casa in cui vive oggi ciascun bambino, all'esperienza della mostra itinerante La casa ecologica - Mobìl, e agli altri tipi di case che rispettano o meno la natura.
-
osservazione delle diverse forme di energia che produciamo (emotiva , vitale,
sonora, cinetica…), che consumiamo e di cui abbiamo bisogno (dallo sguardo al
cibo all'energia termica ed elettrica);
- gioco delle "tracce in gioco" (farina , colori, …): Che traccia lascio? partendo dallo stare insieme, riflessione di volta in volta sulla qualità dei momenti vissuti a seconda della motivazione e partecipazione di ciascuno.
- attività grafico-pittoriche; realizzazione dei disegni delle case attuali e dei progetti dei bambini;
- presentazione approfondita del modellino della casa passiva: come è fatta una casa ecologica.
Alcune delle attività sono state svolte nello spazio verde esterno alla scuola.
Il risultato è stato l'ideazione dell'Albero di tutte le case (in cui viviamo, che sogniamo e desideriamo realizzare), così composto:
- Le radici: i disegni e gli scritti de "Io sono la casa di… / Le case in cui viviamo" e il lavoro sulle "tracce" lasciate dai disegni stessi;
- Il tronco e i rami: "L'indiziario delle eco-idee", un messaggio articolato di idee colorate, pensate e scritte dai bambini. Inizialmente il progetto prevedeva l'elaborazione di un unico Decalogo: è sembrato più interessante conservare la versione integrale di ogni classe, come sintesi del Diario di Bordo di ciascun percorso (scelta suggerita dalle insegnanti e condivisa dall'operatrice);
- Le foglie: i disegni, i progetti, gli scritti de "La casa… che sogno!" Vi sono indicazioni "concretamente fantasiose" su come risparmiare e produrre energia, su come ripensare e progettare gli spazi interni ed esterni di una casa, sui materiali da utilizzare e sul come viverla per poter dire che si tratta davvero di una Casa Ecologica, applicate dal punto di vista dei bambini, sensibilizzati agli argomenti attraverso le attività svolte.
Un
imprevisto e importante sviluppo del lavoro è venuto da una richiesta
dell'Amministrazione del Comune di Bagnolo in Piano alle insegnanti della scuola
elementare: far allestire l'albero di Natale del paese dai bambini. Grazie alla
capacità delle insegnanti di accogliere e rielaborare nuovi stimoli, questa
richiesta si è trasformata in un'occasione per aprirsi alla cittadinanza e
sensibilizzare circa le tematiche trattate dal progetto e il rispetto della
Natura e del territorio: L'Albero di tutte le case è diventato un albero
naturale, inoltre speciale, ben augurante e davvero di tutti… Ad una
condizione: che avesse le radici e con la promessa che sarebbe stato piantato,
al termine delle festività natalizie, nella "casa di tutti"… La
Terra!
E' stato possibile realizzare questo tipo di lavoro grazie alla collaborazione delle insegnanti, che con la loro disponibilità e competenza hanno dato respiro interdisciplinare alle attività proposte, rendendo maggiormente efficace l'attuazione di questo progetto e concretizzando il senso che dovrebbe avere un intervento di "educazione ambientale".
I bambini che hanno partecipato al progetto possono davvero essere guide per i loro compagni e le loro compagne nella scoperta della nuova scuola elementare di Bagnolo in Piano.
I
incontro
Prima parte
Giochi di accoglienza, ascolto e relazione.
Introduzione giocosa all'idea di ecologia.
Dalla storia alla "Storia"
Racconto: Il pesciolino d'oro
Interazione: Ricostruzione della storia della casa (in relazione la storia dei comportamenti dell'essere umano)
Seconda parte
Laboratorio pratico-creativo:
- La casa in cui vivo
Materiali : è previsto l'utilizzo di materiali di recupero e naturali.
II Incontro
Prima parte
Interazione: Espressione dei punti di vista dei diversi abitanti "della propria casa".
Ma , la casa… dove "abita"? ( La Terra è la casa di tutti)
Gioco: Tracce (preparazione al racconto)
Racconto: Il sogno di Casita Mobil - Al di qua della "montagna"
Come è fatta una casa ecologica? (Materiali di supporto: modellino della casa passiva)
Testo individuale (breve) : Che casa sogno? (Come sarebbe, come non dovrebbe essere)
Condivisione: Elaborazione di un testo collettivo (Principio di lavoro al Decalogo della sostenibilità nella casa)
Seconda parte
Laboratorio pratico-creativo:
- "La casa che sogno: ex novo o per giustapposizione di nuovi elementi a partire da quanto realizzato durante il primo incontro.
Materiali: è previsto l'utilizzo di materiali di recupero e naturali, farina o gesso.
III
Incontro
Prima parte
Presentazione al gruppo, da parte di ciascun bambino, del proprio modellino di casa, con le osservazioni, i desideri e le soluzioni applicate.
Interazione: Raccogliendo tutti gli elementi e le riflessioni emerse, elaborazione d'insieme del Decalogo della sostenibilità nella casa.
Classificazione delle case per tipologie individuate a seconda dei punti del Decalogo rispettati ed applicati nella costruzione (Parallelo con le differenti tipologie abitative esistenti, dalla casa energivora a quella ecologica)
Seconda parte
Laboratorio pratico-creativo:
- Semplice raggruppamento dei modellini nei diversi "villaggi-quartiere" di appartenenza (censimento dei bisogni e dei sogni dei bambini, oltre che delle loro attuali abitazioni)
Materiali: è previsto l'utilizzo di materiali di recupero e naturali.
IV Incontro
Prima parte
Interazione: Confronto del Decalogo elaborato in parallelo dalle classi coinvolte nel progetto.
Discussione circa eventuali modifiche o aggiunte da apportare al Decalogo, affinché possa considerarsi un lavoro d'interclasse.
Racconto: La tribù dei cambiatori di sguardo - Al di là della "montagna"
Seconda
parte
Laboratorio pratico-creativo:
- Interazione ragionando circa ciascun "villaggio-quartiere": ogni casa è costruita ("abita") in relazione ad altre case, alle piazze, ai cortili, alle strade, ai bar, ai negozi, alla scuola, alla campagna, al sole ecc. …come ?
- A seconda della tipologia di appartenenza, ogni casa viene collocata con criteri differenti sulle basi di cartone.
Il villaggio globale / reale : Com'è? Tutto quello che abbiamo costruito e scoperto non è separato, anzi già tutti i partecipanti al laboratorio vivono case diverse tra loro. Presentazione di case molto simili a quelle che i bambini hanno sognato sono state già realizzate.
- Elaborazione di una mappa per un percorso tra le case che i bambini vogliono incontrare. Invito ad una visita guidata del percorso delineato ( le case significative, dal punto di vista ambientale, presenti sul territorio) e , nel caso specifico della scuola in cui stiamo lavorando, a riconoscere il valore e diventare guide alla scoperta della nuova scuola in cui i bambini stessi andranno ad "abitare".